GP Manga

GP Manga
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazioneluglio 2009
Chiusuraluglio 2016 (fusa con J-Pop)
Sede principaleMilano
GruppoEdizioni BD
SettoreEditoria
ProdottiManga, fumetti e DVD
Sito webwww.gpmanga.it

La GP Manga è stata una casa editrice italiana di manga e fumetti, nata nel 2009 come divisione editoriale di Grani & Partners sotto il nome di GP Publishing[1][2]. Nel 2012 ha effettuato una fusione con il gruppo Edizioni BD, diventandone una etichetta e cambiando nome in GP Manga[3]. Nel 2016 la linea è stata poi accorpata con l'etichetta J-Pop, facente parte anch'essa del gruppo Edizioni BD; il sito di GP è scomparso, insieme alla pagina Facebook ufficiale[4].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

GP Publishing nacque nel 2009 come filiazione della Grani & Partners. Come responsabili editoriali vennero nominati Francesco Orlando, in qualità di general manager della Preziosi Collection e Francesco Meo, come publishing manager[2]. La casa editrice poté svilupparsi grazie alla collaborazione intrapresa con il quartetto di esperti del settore noti come i Kappa boys, che in precedenza avevano lavorato presso la Star Comics[5]. Durante il primo anno di attività la casa editrice fu in grado di pubblicare circa 150 albi e di imporsi come terza forza del mercato manga[6].

Nel 2011 GP Publishing strinse un accordo con d/visual e d/fusion per "la distribuzione e la commercializzazione di tutti i fumetti inseriti nel [...] catalogo d/books", incluso il parco arretrati e le serie in corso di pubblicazione[7].

In occasione della conferenza stampa tenuta al Lucca Comics & Games 2012, il presidente Enrico Grani e Francesco Meo annunciarono l'imminente fusione della GP Publishing con la J-Pop, etichetta del gruppo Edizioni BD[8]. Le attività correlate alla fusione si protrassero fino all'inizio del 2013, quando la GP Publishing venne rinominata GP Manga e divenne a tutti gli effetti un'etichetta di Edizioni BD, con un nuovo logo simile a quello storico[9].

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Manga[modifica | modifica wikitesto]

Fumetti[modifica | modifica wikitesto]

Anime[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ GP Publishing, su licensingitalia.it. URL consultato il 19 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2014).
  2. ^ a b Luca Rosati, Giochi Preziosi: presentazione a Mantova della GP Publishing, nuova linea editoriale, su everyeye.it, 28 febbraio 2009. URL consultato il 19 giugno 2014.
  3. ^ Marco Schiavone, CEO di J-Pop, ci parla della fusione con GP Publishing, Comicsblog.it, 3 dicembre 2012. URL consultato il 19 giugno 2014 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2016).
  4. ^ Sito ufficiale di GP Manga, su gpmanga.it, GP Manga. URL consultato il 31 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2016).
  5. ^ GP Publishing - Intervista a Luca Baboni, coordinatore editoriale, su comicsblog.it, 26 settembre 2009. URL consultato il 19 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  6. ^ Comicsblog intervista Francesco Meo, Publishing Manager di GP Publishing, su comicsblog.it, 30 dicembre 2010. URL consultato il 19 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  7. ^ GP Publishing e d/visual: accordo distributivo, su mangaforever.net, 10 maggio 2011. URL consultato il 19 giugno 2014 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2013).
  8. ^ Lucca 2012: Annunci GP Publishing, su animeclick.it, AnimeClick.it, 4 novembre 2012. URL consultato il 19 giugno 2014.
  9. ^ AnimeClick.it intervista J. C. Buranelli di J-POP e GP PARTE 1, su animeclick.it, AnimeClick.it, 20 febbraio 2013. URL consultato il 19 giugno 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]