Georg Adam von Starhemberg

Sua Altezza Serenissima
Georg Adam von Starhemberg
Georg Adam von Starhemberg (1724–1807), ambasciatore dell'imperatore, ritratto nelle vesti da cerimonia dell'Ordine del Toson d'oro da Alexander Roslin nel 1762

Ministro Plenipotenziario per i Paesi Bassi austriaci
Durata mandato1770 –
1783
Capo di StatoMaria Teresa d'Austria (1770-1780)
Giuseppe II del Sacro Romano Impero (1780-1783)
PredecessoreKarl von Cobenzl
SuccessoreLudovico di Belgioioso

Dati generali
Prefisso onorificoSua Altezza Serenissima
Suffisso onorificoPrincipe di Starhemberg
Titolo di studioLaurea in legge

Principe Johann Georg Adam di Starhemberg (Londra, 10 agosto 1724Vienna, 19 aprile 1807) è stato un nobile e diplomatico austriaco.

Fu tra i più intimi amici e consiglieri dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria. Organizzò a livello diplomatico la sventurata unione tra l'arciduchessa Maria Antonietta d'Austria e re Luigi XVI di Francia.

Origini[modifica | modifica wikitesto]

Georg Adam nacque a Londra, figlio quintogenito dell'inviato imperiale conte Konrad Sigmund von Starhemberg (1689–1727) e di sua moglie, la principessa Leopoldina von Löwenstein. Re Giorgio I fu suo padrino di battesimo.[1] Nella sua famiglia erano però già presenti altri volti noti della politica austriaca come il prozio Gundakar Thomas von Starhemberg (1663–1745), esperto finanziario alla corte di Vienna che giocò un ruolo fondamentale nell'educazione del giovane Georg Adam ed il prozio conte Ernst Rüdiger von Starhemberg (1638–1701), governatore militare di Vienna e figura predominante durante la Battaglia di Vienna e poi nella guerra austro-turca dal 1683 al 1699.[2]

Nel 1727, quando Georg Adam aveva solo tre anni, suo padre morì all'età di 38 e pertanto egli fece ritorno a Vienna dove la sua educazione proseguì sotto la guida di sua madre e del prozio Gundaker. Successivamente intraprese un Grand Tour, visitando diverse capitali e corti d'Europa.

Nel 1742, all'età di 18 anni, il conte Georg Adam von Starhemberg entrò nell'amministrazione civile statale austriaca. Nel 1748, venne nominato 'Consigliere aulico dell'Impero' (Reichshofrat) e divenne ciambellano (Kammerherr) dell'arciduca Giuseppe, figlio primogenito dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria.

Negli anni successivi viaggiò come inviato a Lisbona, Trieste, Madrid e Parigi dove incontrò Wenzel Anton von Kaunitz-Rietberg, noto statista austriaco, con lui imparentato per aver sposato Maria Ernestine von Starhemberg (1717–1749), pronipote di suo zio Gundaker Thomas Graf von Starhemberg. Nel 1754 il conte Georg Adam venne inviato nuovamente a Parigi e vi rimase per i successivi dodici anni, continuando la sua collaborazione col Kaunitz per creare un riavvicinamento tra gli Asburgo e la Francia dopo un lungo conflitto. Egli cercò innanzitutto di influenzare il re francese attraverso la sua principale amante, Madame de Pompadour. Il primo incontro tra l'inviato austriaco e la marchesa per questa proposta ebbe luogo il 30 agosto 1755.[3] Nel 1756 il Trattato di Versailles venne concluso con la partecipazione del conte di Starhemberg. A Parigi, inoltre, egli negoziò il matrimonio tra l'arciduchessa austriaca Maria Antonietta e l'allora duca di Berry, futuro re Luigi XVI di Francia. Nel 1770 accompagnò l'arciduchessa al suo primo incontro col suo futuro marito. Per i pregevoli servigi resi allo stato austriaco, nel 1759 venne insignito della prestigiosa onorificenza del Toson d'oro, nel 1765 ottenne il titolo di principe e nel 1767 ottenne la gran croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria.

In quello stesso anno venne inviato a Bruxelles come "ministro autorizzato" (corrispondente alla moderna carica di ministro plenipotenziario) nei Paesi Bassi austriaci, dal momento che il suo predecessore il conte Karl von Cobenzl era morto nel gennaio di quello stesso anno.[4][5] Una delle decisioni che spinsero il governo austriaco ad inviare Starhemberg a Bruxelles fu che Giuseppe II che dal 1765 era divenuto coreggente e soffriva sempre meno l'influenza a corte del conte e soprattutto la sua vicinanza alla madre Maria Teresa a Vienna. Starhemberg rimase a Bruxelles per i successivi 13 anni, stimolando lo sviluppo della provincia dei Paesi Bassi austriaci malgrado Giuseppe avesse limitato i suoi poteri. Durante la Guerra d'indipendenza americana Starhemberg tentò di stabilire contatti commerciali con la nuova nazione.

Georg Adam von Starhemberg fu anche il fondatore della prima accademia nei Paesi Bassi austriaci, a Bruxelles, nel 1772, convertendo la Società Letteraria già istituita dal conte Karl von Cobenzl nell'Accademia Imperiale e Reale delle Scienze e delle Lettere di Bruxelles, con l'approvazione di Maria Teresa.[6]

Starhemberg tornò a Vienna nel 1783.[7] Il conte Belgiojoso divenne suo successore a Bruxelles e ministro autorizzato per i Paesi Bassi austriaci.[7]

Dal 1783 sino al 1807 Starhemberg occupò la posizione di Gran Maestro della Casa Reale (Obersthofmeister) alla corte imperiale di Vienna. Ad ogni modo i suoi incarichi e le sue mansioni erano perlopiù rappresentative, senza significato politico ad eccezione del periodo dopo la morte di Giuseppe II nel 1790, quando tornò in auge per breve tempo.[4] Nel 1807 Starhemberg morì all'età di 83 anni.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Il 13 novembre 1747 sposò sua cugina, la contessa Teresa von Starhemberg. Ella ad ogni modo morì nell'ottobre del 1749 lasciandogli una figlia che morì in tenera età a Parigi nel 1756.[8]

Nel 1761 si risposò con la principessa Maria Francesca Giuseppa di Salm-Salm, figlia del principe Nicola Leopoldo, la quale diede alla luce, l'anno successivo, il suo erede Ludwig von Starhemberg (1762–1833). Luigi XV di Francia fu padrino del bambino.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Konrad Balthasar von Starhemberg, I conte di Starhemberg Paul Jakob von Starhemberg  
 
Dorothea von Thannhausen  
Franz Ottokar von Starhemberg, II conte di Starhemberg  
Katharina Franziska Cavriani Federico Cavriani  
 
Elisabeth von Meggau  
Konrad Siegmund von Starhemberg, III conte di Starhemberg  
Johann Otto von Rindsmaul Johann Rupert von Rindsmaul  
 
Maria Salome von Herberstein  
Maria Cäcilie von Rindsmaul  
Eleonora von Dietrichstein Sigismund Ludwig von Dietrichstein  
 
Anna Maria von Meggau  
Georg Adam von Starhemberg  
Ferdinand Karl von Löwenstein-Wertheim-Rochefort, conte di Löwenstein-Wertheim-Rochefort Johann Theodor Dietrich von Löwenstein-Wertheim-Rochefort, conte di Löwenstein-Wertheim-Rochefort  
 
Josina de La Mark  
Massimiliano Carlo di Löwenstein-Wertheim-Rochefort, I principe di Löwenstein-Wertheim-Rochefort  
Anna Maria von Fürstenberg-Heiligenberg Egon VIII di Fürstenberg-Heiligenberg, conte di Fürstenberg-Heiligenberg  
 
Anna Maria di Hohenzollern-Hechingen  
Maria Leopoldina von Löwenstein-Wertheim-Rochefort  
Mathias Khuen von Belasi Jakob Khuen von Belasi  
 
Siguna Margaretha von Annenberg  
Maria Polyxena Khuen von Belasi  
Anna Susanna Apollonia von Meggau Ferdinand Helfrich Balthasar von Meggau, conte di Meggau  
 
Esther von Sulz  
 

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Starhemberg: Georg Adam Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive., at deutsche-biographie.de (in German)
  2. ^ A. Graf Thürheim (1889). Ludwig Fürst Starhemberg. Eine Lebensskizze, p.165
  3. ^ A. Graf Thürheim (1889). Ludwig Fürst Starhemberg. Eine Lebensskizze, p.167
  4. ^ a b Franz A. J. Szabo (1994). Kaunitz and Enlightened Absolutism 1753-1780, p. 65
  5. ^ A. Graf Thürheim (1889). Ludwig Fürst Starhemberg. Eine Lebensskizze, p.176-77
  6. ^ A. Graf Thürheim (1889). Ludwig Fürst Starhemberg. Eine Lebensskizze, p.179
  7. ^ a b A. Graf Thürheim (1889). Ludwig Fürst Starhemberg. Eine Lebensskizze, p.183
  8. ^ A. Graf Thürheim (1889). Ludwig Fürst Starhemberg. Eine Lebensskizze, p.165

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe di Starhemberg Successore
Titolo inesistente 1765-1807 Ludwig von Starhemberg
Predecessore Conte di Trautson Successore
Konrad Sigmund von Starhemberg 1727-1765 Titolo elevato a principe
Predecessore Ambasciatore imperiale in Portogallo Successore
Johann Philipp Stoltius 17501751 Johann Sigismund von Khevenhüller-Metsch
Predecessore Ambasciatore imperiale in Spagna Successore
Johann Philipp Stoltius 17511752 Christoph Anton von Migazzi
Predecessore Ambasciatore imperiale in Francia Successore
Johann von Mareschall 17531766 Florimont-Claude Mercy-Argenteau
Predecessore Ministro Plenipotenziario dei Paesi Bassi Austriaci Successore
Karl von Cobenzl 1770 - 1783 Ludovico Luigi Carlo Maria di Barbiano e Belgiojoso
Predecessore Hofmeister dell'imperatore Successore
Giuseppe I di Schwarzenberg 1783-1807 Ferdinand von Trauttmansdorff-Weinsberg
Controllo di autoritàVIAF (EN15869448 · ISNI (EN0000 0000 2048 5333 · CERL cnp00657865 · GND (DE130156582 · WorldCat Identities (ENviaf-15869448
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie