Giadeite

Giadeite
Classificazione StrunzVIII/F.01-130
Formula chimicaNa(Al,Fe3+)Si2O6
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinob
Gruppo puntuale2/m
Gruppo spazialeC 2/c
Proprietà fisiche
Densità calcolata3,30 - 3,36 g/cm³
Durezza (Mohs)6,5 - 7
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La giada giadeite è un minerale il cui nome deriva dallo spagnolo "pedra de ijada", ossia pietra del fianco, dato il suo presunto potere benefico sui lombi e sui reni.

La giadeite (che, assieme alla nefrite, viene comunemente chiamata giada) fa parte dei pirosseni alcalini assieme all'egirina, con cui forma soluzioni solide. È un inosilicato importante in ambito metamorfico perché, se reagisce con acqua, dà il glaucofane, che assieme al granato forma le eclogiti. Un'altra reazione che coinvolge la giadeite, sempre in ambito metamorfico, è quella con il quarzo a dare il feldspato plagioclasio albite.

Il colore della giadeite presenta toni bianchi e verdi del tutto particolari, uniformi o a macchie, con lucentezza grassa e aspetto traslucido che la rendono particolarmente apprezzata dai popoli orientali. Si rinviene soprattutto nelle aree alluvionali della Birmania.

Giadeite

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

Giada lavanda da Bursa, Turchia.

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

Ispezione di un blocco di giadeite al mercato della giada di Mandalay.

Zona pian del Re Monviso valle Po CN

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

Scultura Maya in giadeite, 600–900 d.C., Brooklyn Museum.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
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