Gian Maria Riminaldi

Gian Maria Riminaldi, talvolta indicato come Giovanni Maria Riminaldi (in latino Ioannes Maria Riminaldus Ferrariensis) (Ferrara, 1434Ferrara, 1497), è stato un giurista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Spostatosi a Bologna, fu allievo di Alessandro Tartagni[1]. Nel 1473 divenne poi professore di diritto civile presso l'Università degli Studi di Ferrara;[2] fu inoltre ambasciatore per conto dei duchi di Ferrara.[3]

Tra i suoi scritti, che furono oggetto di numerose edizioni, vi fu De donationibus e numerosi Consilia; inoltre commentò il Digestum vetus e altre opere, tra cui la seconda parte del Codice e le Istituzioni.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giurista, civilista e canonista imolese (1424-1477).
  2. ^ Michele Pifferi, Lo Studio e la corte. L'attività dei lettori di diritto criminale a Ferrara durante la signoria estense, su cisui.unibo.it. URL consultato il 1º febbraio 2012.
  3. ^ a b Gian Maria Riminaldi, su treccani.it. URL consultato il 1º febbraio 2012.

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Controllo di autoritàVIAF (EN76660591 · ISNI (EN0000 0000 6144 5063 · SBN BVEV025645 · BAV 495/240122 · CERL cnp01239245 · LCCN (ENn94085485 · GND (DE100391710 · WorldCat Identities (ENlccn-n94085485