Giochi della XXVII Olimpiade

Voce principale: Giochi olimpici estivi.
Giochi della XXVII Olimpiade
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(traduzione: Condividi lo Spirito)[1]
Città ospitanteSydney, Australia
Paesi partecipanti199 (vedi sotto)
Atleti partecipanti10651
(6582 Uomini - 4069 Donne)
Competizioni300 in 28 sport
Cerimonia apertura15 settembre 2000
Cerimonia chiusura1º ottobre 2000
Aperti daWilliam Deane
Giuramento atletiRechelle Hawkes
Giuramento giudiciPeter Kerr
Ultimo tedoforoCathy Freeman
StadioSydney
Medagliere
Nazione Medaglie d'oro vinte Medaglie d'argento vinte Medaglie di bronzo vinte Medaglie complessive vinte
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti36243191
Bandiera della Russia Russia32282989
Bandiera della Cina Cina281615 59
Cronologia dei Giochi olimpici
Giochi precedentiGiochi successivi
Atlanta 1996 Atene 2004

I Giochi della XXVII Olimpiade (in inglese: Games of the XXVII Olympiad), noti anche come Sydney 2000, si tennero a Sydney, in Australia, dal 15 settembre al 1º ottobre 2000. Si trattò della seconda edizione delle Olimpiadi ospitate nell’emisfero australe dopo l’edizione del 1956.

Assegnazione[modifica | modifica wikitesto]

Risultati per l'assegnazione dei Giochi della XXVII Olimpiade
Città Stato 1ª votazione 2ª votazione 3ª votazione 4ª votazione
Sydney Bandiera dell'Australia Australia 30 30 37 45
Pechino Bandiera della Cina Cina 32 37 40 43
Manchester Bandiera del Regno Unito Regno Unito 11 13 11
Berlino Bandiera della Germania Germania 9 9
Istanbul Bandiera della Turchia Turchia 7

Sydney è stata eletta città organizzatrice dei Giochi della XXVII Olimpiade, battendo la concorrenza di Pechino, Berlino, Istanbul e Manchester, il 24 settembre 1993 durante la 101ª assemblea del CIO tenutasi a Monte Carlo.

Secondo il The New York Times, dopo l'assegnazione dei Giochi, studenti universitari di Pechino programmarono di protestare davanti all'ambasciata americana, ma lo schieramento della polizia intorno ai campus universitari proibì questa evenienza. Furono anche diffuse notizie riguardo ad un possibile boicottaggio degli allora prossimi Giochi della XXVI Olimpiade di Atlanta del 1996. I servizi di intelligence americana dichiararono inoltre, prima dell'assegnazione, che in caso di sconfitta il governo cinese avrebbe ripreso i test nucleari in violazione della moratoria internazionale.

Sviluppo e preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Nelle Olimpiadi del 2000, l'Australia seppe dimostrare perfettamente la sua ottima organizzazione: le strutture sportive furono sempre eccezionali e all'avanguardia, i servizi furono eccellenti durante tutto il corso dell'Olimpiade e inoltre bisogna anche ricordare la perfetta copertura radiotelevisiva che venne offerta. In sintesi, nulla venne lasciato al caso. Durante la cerimonia di chiusura, Juan Antonio Samaranch, allora presidente del CIO, elogiò espressamente quest'olimpiade definendola "la migliore di tutte fino ad allora celebrate".

Nazioni partecipanti

Sedi di gara[modifica | modifica wikitesto]

Sydney[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Sydney Olympic Park.
Stadium Australia durante i Giochi
Fuochi d'artificio sull'Harbour Bridge durante la cerimonia di chiusura

Brisbane[modifica | modifica wikitesto]

Canberra[modifica | modifica wikitesto]

Adelaide[modifica | modifica wikitesto]

Melbourne[modifica | modifica wikitesto]

Mascotte[modifica | modifica wikitesto]

Tre le mascotte di Sydney 2000: Olly (scritto sottolineato), un kookaburra, Syd. (scritto con punto), un ornitorinco, Millie, un'echidna, sono appunto i tre animali nativi dell'Australia scelti come mascotte dei Giochi Olimpici di Sydney 2000. Questi animali australiani rappresentano rispettivamente l'aria, l'acqua e la terra, mentre i nomi ricordano l'Olimpiade (Olly), Sydney (Syd.), e il nuovo Millennio (Millie).

I Giochi[modifica | modifica wikitesto]

Protagonisti[modifica | modifica wikitesto]

  • Maurice Greene (medaglia d'oro anche nella staffetta 4x100) con 9"87 e Marion Jones con 10"75 trionfano nei 100 metri.
  • Michael Johnson, alla sua ultima gara olimpica, trionfa nei 400 metri.
  • Cathy Freeman, atleta aborigena australiana, vince nei 400 metri femminili e passa alla storia anche perché la sua vittoria viene considerata come uno schiaffo al razzismo. La Freeman ha inoltre portato la fiaccola olimpica durante la cerimonia di inaugurazione dei giochi olimpici, accendendo il braciere.
  • La Nazionale di nuoto dell'Italia, guidata dal Commissario straordinario C.O.N.I. della Federazione Italiana Nuoto, Avvocato dello Stato Aurelio Vessichelli, vince 6 medaglie in totale (3 ori, 1 argento e 2 bronzi), risultato ed impresa storici per il nuoto italiano, mai ottenuti prima e non più superati né eguagliati nei Giochi Olimpici successivi sino ad oggi[2].
  • Domenico Fioravanti, oltre a diventare il primo italiano a vincere una medaglia d'oro nel nuoto, diventa il primo atleta a vincere i 100 e 200 metri rana, impresa mai riuscita fino ad allora.

Paesi partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

A questa edizione dei Giochi olimpici hanno partecipato 199 paesi, due in più rispetto all'edizione precedente. Quattro atleti di Timor Est hanno gareggiato sotto bandiera olimpica in qualità di "Atleti Olimpici Individuali". Eritrea, Micronesia e Palau erano alla loro prima partecipazione.

L'unica delegazione assente ai Giochi di Sydney, seppur presente nel 1996, è stata quella afgana, esclusa a causa delle leggi discriminatorie verso le donne in ambito sportivo. La lista segue l'ordine alfabetico, tra parentesi è indicato il numero di atleti facenti parte della delegazione.

Discipline[modifica | modifica wikitesto]

Sport Disciplina Maschile Femminile Misti Totali
Atletica leggera (dettagli) 24 22 46
Badminton (dettagli) 2 2 1 5
Baseball (dettagli) 1 1
Calcio (dettagli) 1 1 2
Canoa/kayak (dettagli) In acque libere 9 3 12
Slalom 3 1 4
Totale 12 4 16
Canottaggio (dettagli) 8 6 14
Ciclismo (dettagli) Ciclismo su strada 2 2 4
Ciclismo su pista 8 4 12
Mountain bike 1 1 2
Totale 11 7 18
Equitazione (dettagli) Salto ostacoli 2 2
Dressage 2 2
Concorso completo 2 2
Totale 6 6
Ginnastica (dettagli) Ginnastica artistica 8 6 14
Ginnastica ritmica 2 2
Trampolino elastico 1 1 2
Totale 9 9 18
Hockey su prato (dettagli) 1 1 2
Judo (dettagli) 7 7 14
Lotta (dettagli) Lotta libera 8 8
Lotta greco-romana 8 8
Totale 16 16
Sport Disciplina Maschile Femminile Misti Totali
Sport acquatici Nuoto (dettagli) 16 16 32
Tuffi (dettagli) 4 4 8
Nuoto sincronizzato (dettagli) 2 2
Pallanuoto (dettagli) 1 1 2
Totale 21 23 44
Pallacanestro (dettagli) 1 1 2
Pallamano (dettagli) 1 1 2
Pallavolo Beach volley (dettagli) 1 1 2
Pallavolo (dettagli) 1 1 2
Totale 2 2 4
Pentathlon moderno (dettagli) 1 1 2
Pugilato (dettagli) 12 12
Scherma (dettagli) 6 4 10
Softball (dettagli) 1 1
Sollevamento pesi (dettagli) 8 7 15
Taekwondo (dettagli) 4 4 8
Tennis (dettagli) 2 2 4
Tennistavolo (dettagli) 2 2 4
Tiro (dettagli) Carabina 3 2 5
Pistola 3 2 5
Tiro al piattello 3 3 6
Totale 9 7 16
Tiro con l'arco (dettagli) 2 2 4
Triathlon (dettagli) 1 1 2
Vela (dettagli) 8 3 11
Totale (28 sport) 172 120 7 300

Medagliere[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Medagliere dei Giochi della XXVII Olimpiade.

  Nazione ospitante

Pos. Paese Oro Argento Bronzo Totale
1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 36 24 31 91
2 Bandiera della Russia Russia 32 28 29 89
3 Bandiera della Cina Cina 28 16 15 59
4 Bandiera dell'Australia Australia 16 25 17 58
5 Bandiera della Germania Germania 13 17 26 56
6 Bandiera della Francia Francia 13 14 11 38
7 Bandiera dell'Italia Italia 13 8 13 34
8 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 12 9 4 25
9 Bandiera di Cuba Cuba 11 11 7 29
10 Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna 11 10 7 28
11 Bandiera della Romania Romania 11 6 9 26
12 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 8 10 10 28
13 Bandiera dell'Ungheria Ungheria 8 6 3 17
14 Bandiera della Polonia Polonia 6 5 3 14
15 Bandiera del Giappone Giappone 5 8 5 18

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Beijing unveils new Olympic slogan [collegamento interrotto], su english.people.com.cn, 1º settembre 2008.
  2. ^ Nuotiamo nell'oro, su stpauls.it. URL consultato il 6 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2017).

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