Giovanni Argoli

Giovanni Argoli (Tagliacozzo, 1º luglio 16091660 circa) è stato un letterato ed erudito italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Andrea Argoli fu buon poeta latino e volgare, autore di opere erudite, elegie e idilli. La sua opera maggiore è il poema mitologico in dodici canti, L'Endimione, (Terni 1626), opera barocca sul modello dell'Adone di Giovan Battista Marino.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • «Giovanni Argoli figlio d'Andrea». In : Le glorie de gli Incogniti: o vero, Gli huomini illustri dell'Accademia de' signori Incogniti di Venetia, In Venetia : appresso Francesco Valuasense stampator dell'Accademia, 1647, pp. 192–195 (on-line).
  • Giammaria Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia I, 2, Brescia 1753, pp. 1048 s.
  • Umberto Dallari, I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al 1799, II, Bologna 1889, pp. 414, 418, 422, 426, 430.
  • Vincenzo Balzano, I legisti ed artisti abruzzesi lettori nello Studio di Bologna, Castel di Sangro 1892, pp. 211-224.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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