Giovanni Emo (vescovo)

Giovanni Emo
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Bergamo (1611-1622)
 
Nato1565
Nominato vescovo18 aprile 1611 da papa Paolo V
Consacrato vescovo24 maggio 1611 dal cardinale Giovanni Dolfin
Deceduto16 ottobre 1622 a Bergamo
 

Giovanni Emo (1565Bergamo, 16 ottobre 1622) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovanni Emo, era originario dell'importante famiglia veneziana Emo i cui avi avevano combattuto durante la Battaglia di Lepanto. Fu designato vescovo di Bergamo il 18 aprile 1611 e consacrato il 24 maggio dal cardinale Giovanni Dolfin con i co-consacranti Marco Corner, vescovo di Padova, e Luca Stella vescovo di Retimo.[1]

Successore del vescovo Giovambattista Milani, dimissionario, dovette affrontare le gravi discordie causate dalla distruzione della chiesa alessandrina in Via Borgo Canale, chiesa soppressa per la costruzione delle mura venete nel 1561. Il nuovo vescovo eresse una colonna il 28 settembre 1621 sul luogo dove si trovava l'antica basilica, ma dovette trovare un accordo tra i due Capitoli: quello della basilica distrutta e quello di San Vincenzo, che si trovava occupato dai nuovi membri. Già in precedenza i due capitoli si contendevano la sede vescovile.
Il vescovo Emo riuscì a riunire i due capitoli: simbolo di questa unione è la Croce di Ughetto, opera d'argento del 1386 che nel 1616 fu modificata presentando da un lato la raffigurazione del santo bergamasco cavallo, mentre il lato opposto proveniente dalla chiesa dal patrimonio della chiesa di San Vincenzo.[2]

La sua presenza è documentata nella consacrazione di molte chiese del territorio bergamasco, tra le quali quella poi soppressa dedicata a san Carlo al Soccorso, e la San Carlo ai Mendicanti. Nonché come cofondatore di due istituzioni di carità, con don Regolo Belotti[3][4]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giovanni Eno, su catholic-hierarchy.org, catholic-hierarchy. URL consultato il 3 gennaio 2020.
  2. ^ Croce di Ughetto, su cattedraledibergamo.it, Cattedrale di Bergamo. URL consultato il 3 gennaio 2020.
  3. ^ Belotti, su servizi.ct2.it, Enciclopedia delle famiglie lombarde. URL consultato il 3 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2021).
  4. ^ Andreina Franco-Loiri Locatelli, Borgo Pignolo in Bergamo Arte e storia nelle sue chiese, Litostampa Istituto Grafico, 1994, p. 55.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Bortolo Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, 1940.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Bergamo Successore
Giambattista Milani 16111622 Federico Corner