Giovanni IV della Frisia orientale-Rietberg

Giovanni IV della Frisia orientale-Rietberg
Conte di Rietberg
Stemma
Stemma
In carica1640 –
1660
PredecessoreErnesto Cristoforo
SuccessoreFederico Guglielmo
NascitaRietberg, 31 maggio 1618
MorteRietberg, 7 agosto 1660
DinastiaFrisia orientale-Rietberg
PadreGiovanni III della Frisia orientale-Rietberg
MadreSabina Caterina della Frisia orientale
ConsorteAnna Caterina di Salm-Reiferscheid

Giovanni IV della Frisia orientale-Rietberg (Rietberg, 31 maggio 1618Rietberg, 7 agosto 1660) è stato un nobile tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Giovanni III della Frisia orientale-Rietberg e di sua moglie e nipote, Sabina Caterina della Frisia orientale, in quanto figlio ultrogenito venne destinato ancora giovanissimo alla carriera ecclesiastica.

Divenne quindi canonico a Colonia, ma dopo la morte del fratello maggiore Ernesto Cristoforo, lui e suo fratello Ferdinando Francesco, pure destinato alla carriera ecclesiastica, vennero entrambi dichiarati eredi della contea nel 1640 e sollevati dallo stato clericale nel 1644 per dispensa papale. L'inizio del suo regno col fratello venne offuscato da un'antica disputa feudale col langraviato d'Assia che venne conclusa solo nel 1645. Nel 1648 suo fratello Ferdinando Francesco morì senza eredi e quindi egli venne chiamato a succedergli come unico conte sovrano dei territori feudali della sua famiglia.

Verso la fine della guerra dei Trent'anni, ottenne il comando di un reggimento di fanteria al servizio dell'impero e fece parte dell'alto consiglio di guerra. Divenne successivamente anche ciambellano imperiale.

Nella politica interna della contea di Rietberg, cercò di promuovere lo sviluppo e la prosperità delle aree più isolate dei propri domini, come pure si rivolse grandemente alle esigenze spirituali della popolazione, implementando notevolmente il monastero francescano fatto costruire da suo padre, edificio che con l'attigua chiesa era stato devastato durante gli anni del conflitto. Dopo la sua morte volle essere sepolto proprio in questa chiesa.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Per consentire la continuazione della sua casata, nel 1647 sposò Anna Caterina Ernestina di Salm-Reiferscheid. Da questo matrimonio nacquero i seguenti eredi:

  • Maria Leopoldina Caterina (1649-1718), sposò il conte Oswald von dem Bergh
  • Federico Guglielmo (1650-1677)
  • Francesco Adolfo Guglielmo (1651-1689), canonico a Colonia, Paderborn e Strasburgo
  • Ferdinando Massimiliano (1653-1687)
  • Bernardina Sofia (1654-1726), principessa-badessa di Essen

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Enno II della Frisia orientale Edzardo I della Frisia orientale  
 
Elisabetta di Rietberg  
Edzardo II della Frisia orientale  
Anna di Oldenburg Giovanni V di Oldenburg  
 
Anna di Anhalt-Zerbst  
Giovanni III della Frisia orientale-Rietberg  
Gustavo I di Svezia Erik Johansson Vasa  
 
Cecilia Månsdotter Eka  
Caterina Vasa  
Margherita Leijonhufvud Erik Abrahamsson Leijonhufvud  
 
Ebba Eriksdotter Vasa  
Giovanni IV della Frisia orientale-Rietberg  
Edzardo II della Frisia orientale Enno II della Frisia orientale  
 
Anna di Oldenburg  
Enno III della Frisia orientale  
Caterina Vasa Gustavo I di Svezia  
 
Margherita Leijonhufvud  
Sabina Caterina della Frisia-Orientale  
Giovanni II di Rietberg Ottone III di Rietberg  
 
Onna von Esens  
Walburga di Rietberg  
Agnese di Bentheim-Steinfurt Arnoldo II di Bentheim-Steinfurt  
 
Walpurga di Brederode-Neuenahr  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DE) J. S. Ersch, J. G. Gruber: Allgemeine Encyklopädie der Wissenschaften und Künste (reprint of the original edition of the 19th century) Akad Print & Publishing House, Graz, 1971.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Conte di Rietberg Successore
Ernesto Cristoforo 1640 - 1660
con Ferdinando Francesco sino al 1648
Federico Guglielmo
Controllo di autoritàVIAF (EN13106064 · CERL cnp00541893 · GND (DE118905406 · WorldCat Identities (ENviaf-13106064