Girolamo da Treviso

Girolamo da Treviso

Girolamo da Treviso il Giovane (Treviso, 1498Boulogne-sur-Mer, settembre 1544) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Venere dormiente

Fu denominato il Giovane per distinguerlo da Girolamo da Treviso il Vecchio.

Fu attivo durante il Rinascimento. Nato a Treviso, si ritiene sia stato allievo di Pier Maria Pennacchi.

La sua prima attività la svolse a Venezia e fu la xilografia Susanna e i vecchioni.

Successivamente si trasferì a Bologna, dove realizzò i Miracoli di sant'Antonio e i bassorilievi per la porta minore di San Petronio.

Dopo un breve soggiorno a Genova,[1] rientrò a Bologna nel 1528 per realizzare la Sacra Conversazione nella chiesa di San Domenico, dove manifestò influenze sia raffaellesche sia parmigianinesche.

Ma l'opera dove evidenziò maggiormente il linguaggio artistico veneto fu la Madonna con i santi Gerolamo e Caterina, ora al Museo di Varsavia.[2]

Si recò anche in Inghilterra alla corte di Enrico VIII dove dipinse per il re un'allegoria protestante, custodita oggi nella Royal Collection, in cui il Papa viene lapidato dai quattro Evangelisti.

Sempre per il sovrano inglese lavorò come ingegnere militare e morì colpito da una cannonata nel 1544 durante l'assedio di Boulogne. Stilisticamente è associato con il giorgionismo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alessandro Serafini, GIROLAMO da Treviso, il Giovane, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 56, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2001. URL consultato il 10 agosto 2015.
  2. ^ "Le Muse", De Agostini, Novara, 1965, vol.5 pag.288

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Anchise Tempestini, Contributo a Girolamo da Treviso il giovane, in Musei ferraresi 1983/84, Bollettino annuale 13/14., pp. 111-118.
  • Luigi Coletti, Gerolamo da Treviso il Giovane, in La critica d'arte : rivista bimestrale di arti figurative, n. 4, pp. 172-180.

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