Giulio Carpegna

Monsignor Giulio Carpegna, in un ritratto di Giuseppe Pace,1794, Malta, Palazzo dell'Inquisitore. Il ritratto fu originariamente commissionato dal conte Saverio Marchese in riconoscimento a monsignor Carpegna che nel 1784 aveva consacrato il suo matrimonio con Anna Maria Camilleri Bianchi.

Giulio Carpegna (Roma, 6 ottobre 1760Roma, dicembre 1826) è stato un presbitero e funzionario italiano al servizio della Santa Sede. Fu l'ultimo inquisitore generale di Malta.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Proveniva da una famiglia elevata della nobiltà pontificia, legata a papa Benedetto XIV, dalla quale provenivano anche i cardinali Ulderico Carpegna (1595–1679) e Gaspare Carpegna (1625–1714). Era anche parente del cardinale Giulio Gabrielli (1748–1822). Giulio Carpegna studiò al Collegio Clementino ed entrò al servizio della Curia nel 1777 come Protonotario apostolico.

Papa Pio VI lo nominò Inquisitore e visitatore apostolico di Malta il 7 agosto 1792, in questa carica Giulio Carpegna fu equiparato a un legato apostolico. Arrivò a Malta il 24 gennaio 1793. Durante il suo mandato, Ferdinand von Hompesch zu Bolheim fu eletto Gran Maestro dell'Ordine di Malta nel 1797. Poco prima della conquista delle Isole maltesi da parte delle truppe napoleoniche, fu richiamato a Roma e fuggì il 26 maggio 1798. A Roma divenne membro della Giunta di Stato, istituita dal futuro Regno di Napoli nel corso della prima restaurazione dello Stato Pontificio. Come protonotario apostolico partecipò all'ingresso di papa Pio VII il 3 luglio 1800.

Carpegna divenne segretario della Congregazione dei Riti il 23 febbraio 1801. Poco dopo subì una paralisi quasi completa, che gli lasciò solo capacità intellettive. Le sue funzioni di segretario della Congregazione dei Riti erano svolte da coadiutori con diritto di successione, come Giuseppe Antonio Sala (20 settembre 1815) e poi Giuseppe Gaspare Fatati (8 dicembre 1825).[1]

Morì a Roma nel dicembre 1826.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Philippe Bountry, Prélats Référendaires et officers de curie en fonctions sous la restauration (1814-1846), collana Collection de l'École française de Rome, Publications de l’École française de Rome, 27 maggio 2013, pp. 489–651, ISBN 978-2-7283-1022-7. URL consultato il 24 ottobre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Inquisitore generale di Malta Successore
Giovanni Filippo Gallarati Scotti 7 agosto 1792 - 26 maggio 1798 carica abolita
Predecessore Segretario della Congregazione dei riti Successore
Giulio Maria della Somaglia 23 febbraio 1801 - 20 settembre 1815 Giuseppe Antonio Sala