Giulio Roma

Giulio Roma
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Roma
 
Incarichi ricoperti
 
Nato16 settembre 1584 a Milano
Ordinato presbiteroin data sconosciuta
Nominato vescovo17 marzo 1621 da papa Gregorio XV
Consacrato vescovo16 maggio 1621 dal cardinale Giambattista Leni
Creato cardinale11 gennaio 1621 da papa Paolo V
Deceduto16 settembre 1652 (68 anni) a Roma
 

Giulio Roma (Milano, 16 settembre 1584Roma, 16 settembre 1652) è stato un cardinale e vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Paolo Camillo Roma e di Caterina Coria.

Studiò alle Università degli Studi di Pavia e di Perugia. Divenne collaboratore del cardinale Federico Borromeo ma, recatosi a Roma nel 1607, vi si fermò su richiesta di papa Paolo V che lo nominò avvocato concistoriale ed in quella veste si occupò della canonizzazione di san Carlo Borromeo. Nel 1617 divenne governatore di Jesi e referendario presso il Tribunale della Segnatura Apostolica. Nel 1618 fu governatore di Orvieto, nel 1619 di Camerino e della città di Perugia, incarico quest'ultimo che mantenne fino al 1621, poco dopo la sua nomina a cardinale.

Nel gennaio di quell'anno papa Paolo V lo creò infatti cardinale, assegnandogli il titolo di cardinale presbitero di Santa Maria sopra Minerva.

Nel marzo dello stesso anno venne eletto vescovo di Recanati, carica che ricoprì fino al 1634, quando venne trasferito alla sede di Tivoli, della quale rimase vescovo fino alla morte.

Nel 1639 optò per il titolo di cardinale presbitero di Santa Prassede e nel 1644 divenne cardinale vescovo di Frascati, optando, l'anno successivo, per le sedi di Porto e Santa Rufina. Il 29 aprile 1652 divenne decano del Sacro Collegio ed optò per le sedi suburbicarie di Ostia e di Velletri, divenendo nel contempo Governatore di Velletri, ma mantenne queste ultime cariche per meno di cinque mesi, poiché il 16 settembre di quello stesso anno morì il giorno del suo 68º compleanno.

La sua salma venne inumata nella basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso a Roma.

Conclavi[modifica | modifica wikitesto]

Durante il suo periodo di cardinalato Giulio Roma partecipò ai conclavi:

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Governatore di Perugia e dell'Umbria Successore
Antonio Diaz 11 dicembre 1619 - 19 gennaio 1621 Prospero Caffarelli
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Maria sopra Minerva Successore
Ladislao d'Aquino 3 marzo 1621 - 28 marzo 1639 Giovanni Battista Altieri
Predecessore Vescovo di Recanati e Loreto Successore
Agostino Galamini, O.P. 17 marzo 1621 - 21 agosto 1634 Amico Panici
Predecessore Vescovo di Tivoli Successore
Mario Orsini 21 agosto 1634 - 16 settembre 1652 Marcello Santacroce
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Prassede Successore
Guido Bentivoglio 28 marzo 1639 - 13 luglio 1644 Ernest Adalbert von Harrach
Predecessore Cardinale vescovo di Frascati Successore
Giulio Savelli 13 luglio 1644 - 23 ottobre 1645 Carlo di Ferdinando de' Medici
Predecessore Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina Successore
Francesco Cennini de' Salamandri 23 ottobre 1645 - 29 aprile 1652 Carlo di Ferdinando de' Medici
Predecessore Sottodecano del Collegio Cardinalizio Successore
Francesco Cennini de' Salamandri 23 ottobre 1645 - 29 aprile 1652 Carlo di Ferdinando de' Medici
Predecessore Cardinale vescovo di Ostia e Velletri Successore
Marcello Lante della Rovere 29 aprile - 16 settembre 1652 Carlo di Ferdinando de' Medici
Predecessore Decano del Collegio Cardinalizio Successore
Marcello Lante della Rovere 29 aprile - 16 settembre 1652 Carlo di Ferdinando de' Medici
Predecessore Governatore di Velletri Successore
Marcello Lante della Rovere 29 aprile - 16 settembre 1652 Carlo di Ferdinando de' Medici
Controllo di autoritàVIAF (EN124232 · ISNI (EN0000 0000 0649 4292 · CERL cnp00488281 · GND (DE128381892 · BNF (FRcb12548729q (data) · WorldCat Identities (ENviaf-124232