Gothic Lolita

Due Gothic Lolita

Il Gothic Lolita (ゴシック・ロリータ?, Goshikku Roriita), spesso abbreviato in GothLoli (ゴスロリ?, Gosurori, talvolta anche Loli-Goth) è un tipo di abbigliamento nato in Giappone intorno alla fine degli anni novanta, in uso tra le adolescenti giapponesi e in parte tra giovani donne e uomini, ed è un sottogenere della moda Lolita.

Il termine Gothic Lolita viene spesso usato impropriamente in occidente per indicare l'intera moda Lolita, di cui è soltanto il tipo di stile più famoso.[1][2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il chitarrista Mana, famoso per esser il frontman dei Malice Mizer e dei Moi Dix Mois, fu il primo ad utilizzare il termine gothic per indicare questo tipo di stile della moda lolita[3][4], e nel 1999 fece del suo marchio Moi-même-Moitié, il primo brand ufficiale del Gothic Lolita. La moda Gothic Lolita divenne sempre più famosa nel resto del mondo dagli anni duemila grazie alla pubblicazione della prima rivista specializzata, la Gothic & Lolita Bible, e all'abbigliamento tenuto sempre dallo stesso Mana nei concerti. Successivamente il Gothic Lolita fu prodotto anche da altri marchi.

La popolarità del GothLoli come uno stile distinto e con una sua comunità arriva all'apice tra il 2004 e il 2005. Attualmente è una delle più importanti e visibili sottoculture giovanili giapponesi.

Stile[modifica | modifica wikitesto]

Lo stile Gothic Lolita, in contrasto con gli altri stili Lolita in cui viene utilizzato un trucco leggero, è caratterizzato da un trucco solitamente scuro, dark. Gli occhi sono molto definiti, con eyeliner e del khol, o molto sfumati, con dell'ombretto, di norma nero o di colori scuri; il rossetto è generalmente rosso scuro o vivo. Il trucco risulta comunque meno pesante di quello usato dalla moda gothic.

Nei vestiti, notevole l'uso del colore nero abbinato, a seconda dai capi, dal colore bianco, blu, rosso, viola, con merletti, ricami e fiocchi di questi colori. Cutsew, calze anche sopra il ginocchio e collant bianchi o neri sono comuni.

Alcuni degli elementi più caratteristici dello stile sono i cappelli usati, come i mini cilindri, le mini corone e gli accessori ispirati all'epoca vittoriana come parasole e talvolta anche delle cuffie da neonato. Sono molto usate le fasce per i capelli, con decorazioni quali fiocchi, fiori e nastri più o meno lunghi. Altri accessori usati sono borse e borsette, talvolta a forma di pipistrello, bara e crocifisso, così come orologi da tasca o orsacchiotti di peluche (spesso anch'essi decorati in tema gotico).

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

In Giappone gli abiti vengono prodotti in massa. Hanno però una particolare visibilità nelle strade di Tokyo e Osaka, in televisione, nei manga e nei videogiochi. La moda attualmente comincia a diffondersi all'estero grazie all'influenza di famosi personaggi musicali come Mana.

Il grande magazzino che è anche il fulcro della moda GothLoli è il Marui Young, a Shinjuku dopo che il suo predecessore, Marui One, ha chiuso alla fine di agosto del 2004. Questo grande magazzino ha quattro piani interamente dedicati allo stile Gothic Lolita e agli stili correlati. Possono essere trovati moltissimi negozi anche nella zona tra Harajuku e Shibuya.

Le Gothic Lolita nonostante il look vistoso e trasgressivo non si oppongono alla società e ai modelli culturali tradizionali giapponesi in modo così netto come viene spesso scritto in occidente[5].

Famose band visual kei come Malice Mizer e Moi Dix Mois, hanno adottato e diffuso questa moda. Attualmente però non è esclusivamente associata a quel particolare genere musicale. Gli individui che seguono questo stile sono soliti ascoltare anche J-rock o musica gothic.

Anime e manga[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni manga ed anime recenti nei quali figurano personaggi che vestono Gothic Lolita sono:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) [1] Archiviato il 4 luglio 2011 in Internet Archive. Voce "Gothic Lolita" sul sito "Lolita Fashion"
  • (EN) [2] Voce "Gothic Lolita" sulla wiki inglese della moda lolita
  • (EN) [3] "Come essere una Gothic Lolita" su WikiHow