Governatorato di Bassora

Governatorato di Bassora
governatorato
(AR) البصرة
Governatorato di Bassora – Bandiera
Localizzazione
StatoBandiera dell'Iraq Iraq
Amministrazione
CapoluogoBassora
Territorio
Coordinate
del capoluogo
30°30′N 47°49′E / 30.5°N 47.816667°E30.5; 47.816667 (Governatorato di Bassora)
Superficie19 070 km²
Abitanti2 250 640[1] (2012)
Densità118,02 ab./km²
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+3
ISO 3166-2IQ-BA
Cartografia
Governatorato di Bassora – Localizzazione
Governatorato di Bassora – Localizzazione
Sito istituzionale

Il governatorato di Bassora (in arabo البصرة? Al Baṣra) è uno dei diciotto governatorati della Repubblica dell'Iraq. Capoluogo della provincia è la città di Bassora. Il governatorato si estende su un'area di 19.070 chilometri quadrati. Secondo le stime del 2003, la popolazione era di 1.760.984 abitanti, mentre per il 2012 il calcolo è di 2.250.640 abitanti.[1]

Il Governatorato si trova al confine internazionale dell'Iraq con il Kuwait a sud, e con l'Iran ad est.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dall'Impero ottomano all'Iraq[modifica | modifica wikitesto]

Durante l'Impero ottomano, la provincia di Bassora comprendeva anche l'attuale Stato indipendente del Kuwait, divenuto un protettorato britannico poco prima dello scoppio della prima guerra mondiale.

Dopo la sconfitta dell'impero anatolico, il Regno Unito costituì lo Stato dell'Iraq, unendo le ex province ottomane di Bassora, Baghdad e il vilayet di Mosul, sottoposto al suo mandato dalla Società delle Nazioni.

L'operazione "Libertà Irachena"[modifica | modifica wikitesto]

Durante l'operazione "Libertà Irachena", gli angloamericani incontrarono nella provincia una buona resistenza dell'esercito di Saddam Hussein.

La popolazione locale, a grande maggioranza araba e sciita, con minoranze sunnite e cattoliche di rito caldeo, ha sofferto particolarmente della dittatura baathista, soprattutto a seguito della violenta repressione della rivolta del 1991, seguita alla prima guerra del Golfo, ed ha, anche per questo, accolto con favore o, quantomeno, non ha ostacolato la presenza delle truppe della Coalizione dei volenterosi.

La proposta della "Regione del Sud"[modifica | modifica wikitesto]

Durante il periodo costituente (2003/2005) del nuovo Iraq democratico, parlamentare e regionale venne avanzata, da componenti federaliste, la proposta dello scioglimento delle province di Bassora, Dhi Qar e Mayasan e della loro confluenza in una nuova, grande "regione meridionale", unita dagli omogenei caratteri etnici e confessionali e da comuni interessi economici e culturali.

La proposta, pur lasciata in sospeso dall'Assemblea costituente irachena, non è tuttavia uscita dal dibattito pubblico.

Nell'ottobre del 2006, il Parlamento di Baghdad ha approvato una legge che consente, a partire dall'aprile del 2008, la fusione di due o più province, aprendo la strada alla fondazione della "regione del Sud", nonostante le preoccupazioni espresse da chi teme che ciò possa dare avvio alla dissoluzione dello Stato postbaathista.

La plebiscitaria approvazione della nuova Costituzione[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 ottobre 2005, i bassoresi approvano in massa la nuova Costituzione irachena: 691.024 suffragi a favore del "Sì", pari al 96,02% dei voti validamente espressi.

Distretti[modifica | modifica wikitesto]

Principali città[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su en.basrahgov.com (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2014). Modifica su Wikidata
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