Governo Nitti I

Governo Nitti I
StatoBandiera dell'Italia Italia
Presidente del ConsiglioFrancesco Saverio Nitti
(PRI)
CoalizioneUL, PPI, PR
PSRI, indipendenti
LegislaturaXXV
Giuramento23 giugno 1919
Dimissioni11 maggio 1920
Governo successivoNitti II
22 maggio 1920
Orlando Nitti II

Il governo Nitti I fu in carica dal 23 giugno 1919[1] al 22 maggio 1920[2] per un totale di 333 giorni, cioè 10 mesi e 28 giorni. Il governo cadde in seguito al passaggio nell'opposizione dei Popolari.

Compagine di governo[modifica | modifica wikitesto]

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Carica Titolare Sottosegretari
Presidenza del Consiglio dei ministri Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
Presidente del Consiglio dei ministri Francesco Saverio Nitti (PR) Carica non assegnata
Ministero Ministri Sottosegretari di Stato
Affari esteri Tommaso Tittoni (UL)

(fino al 25 novembre 1919)

Francesco Saverio Nitti (PR)

(ad interim, durante l'assenza del ministro, dal 28 giugno 1919 al 25 novembre 1919)

Vittorio Scialoja (UL)

(dal 26 novembre 1919)

Interno Francesco Saverio Nitti (PR)
Assistenza militare e pensioni di guerra[3] Ugo Da Como (UL)

(fino al 24 novembre 1919)

Agricoltura Achille Visocchi (UL)

(fino al 13 marzo 1920)

Alfredo Falcioni (UL)

(dal 14 marzo 1920)

Industria, Commercio e Lavoro Dante Ferraris (UL)
Colonie Luigi Rossi (PR)

(fino al 13 marzo 1920)

Francesco Saverio Nitti (PR)

(dal 14 marzo 1920)

Finanze Francesco Tedesco (UL)

(fino al 13 marzo 1920)

Carlo Schanzer (UL)

(dal 14 marzo 1920)

Tesoro Carlo Schanzer (UL)

(fino al 13 marzo 1920)

Francesco Tedesco (UL)

(ad interim, durante l'assenza del ministro, dal 21 luglio 1919 al 13 marzo 1929)

Luigi Luzzatti (UL)

(dal 14 marzo 1920)

Giustizia e Affari di Culto Lodovico Mortara (Ind.)
Trasporti Marittimi e Ferroviari[7] Roberto De Vito (PR)

(fino al 13 marzo 1920)

Giuseppe de Nava (UL)

(dal 14 marzo 1920 al 20 marzo 1920)

Guerra Giovanni Sechi (Ind.)

(fino al 24 giugno 1919)

Alberico Albricci (Ind.)

(dal 24 giugno 1919 al 13 marzo 1920)

Ivanoe Bonomi (PSRI)

(dal 14 marzo 1920)

Lavori Pubblici Edoardo Pantano (PR)

(dal fino al 13 marzo 1920)

Giuseppe de Nava (UL)

(dal 14 marzo 1920)

Marina Giovanni Sechi (Ind.)
Poste e Telegrafi Pietro Chimienti (UL)

(fino al 13 maro 1920)

Giulio Alessio (PR)

(dal 14 marzo 1920)

Pubblica Istruzione Alfredo Baccelli (UL)

(fino al 13 marzo 1920)

Andrea Torre (UL)

(dal 14 marzo 1920)

Terre liberate dal nemico Cesare Nava (PPI)

(fino al 13 marzo 1920)

Giovanni Raineri (UL)

(dal 14 marzo 1920)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Uno spunto di programma nella circolare di Nitti ai prefetti, su archiviolastampa.it, 24 giugno 1919, p. 1.
  2. ^ I primi atti del nuovo Ministero, Corriere della Sera, 23 maggio 1920, p. 1.
  3. ^ Ministero soppresso con R.D.L. del 25 novembre 1919 n. 2200
  4. ^ a b Sottosegretario per gli Approvvigionamenti e i consumi alimentari
  5. ^ Sottosegretario per la Marina Mercantile, i Combustibili e l'Aeronautica Civile
  6. ^ Sottosegretario per la Liquidazione dei Servizi, delle Armi, delle Munizioni e dell'Aeronautica
  7. ^ Il ministero è stato soppresso con R.D. n. 304 del 21 marzo 1920
  8. ^ ttosegretario per le antichità e le belle artio S

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]