Gravio

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo torrente valsusino, vedi Gravio di Condove.
Gravio
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Piemonte
Lunghezza8,9 km[1]
Portata media0,6 m³/s[2]
Bacino idrografico22,7 km²[2]
SfociaDora Riparia
45°07′17.76″N 7°13′20.35″E / 45.1216°N 7.22232°E45.1216; 7.22232

Il Gravio è un torrente del Piemonte, affluente in destra idrografica della Dora Riparia. Il suo corso si sviluppa interamente nel territorio della Provincia di Torino e bagna l'omonimo vallone laterale della Valle di Susa.

Idronimo[modifica | modifica wikitesto]

Il nome Gravio deriva dal latino glarea (ghiaia), e si riferisce ai depositi ghiaiosi dovuti allo scorrere dei corsi d'acqua; dalla stessa radice derivano anche, ad esempio, i toponimi Gravere o Clarea.[3] È presente un secondo torrente Gravio (il Gravio di Condove), che confluisce nella Dora in sinistra idrografica nei pressi di Condove.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La conca della Cassafrera, nella parte alta del Vallone del Gravio

Il torrente si origina nel parco dell'Orsiera nella conca della Cassafrera[4] Scende poi verso nord e, passato prima nei pressi del rifugio Valgravio, va a lambire l'abitato di Villar Focchiardo. Infine il Gravio viene scavalcato dalla ex SS 25 e raggiunge la Dora Riparia, nella quale confluisce da destra.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ AA.VV., Elaborato I.c/5 (PDF), in Piano di Tutela delle Acque - Revisione del 1º luglio 2004; Caratterizzazione bacini idrografici, Regione Piemonte, 1-7-2004. URL consultato il 4 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2012).
  2. ^ a b AA.VV., Elaborato I.c/7 (PDF), in Caratterizzazione bacini idrografici (elab.I.c/7) - Allegato tecnico al Piano di Tutela delle Acque, Regione Piemonte, 1-7-2004. URL consultato il 4 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  3. ^ Giulio Berutto e Lino Fornelli, Alpi Graie meridionali, CAI - TCI, 1980, p. 30.
  4. ^ Ripristinati i sentieri nel Vallone del Gravio [collegamento interrotto], in Lo Scarpone, Club Alpino Italiano. URL consultato il 3 marzo 2020.
  Portale Piemonte: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Piemonte