Guarigione del cieco di Betsaida

La guarigione del cieco di Betsaida è uno dei miracoli attribuiti a Gesù, raccontato unicamente nel Vangelo secondo Marco (Mc8,22-26[1]).

Secondo il racconto di Marco, quando il Signore entrò a Betsaida, una città della Galilea, fu invitato a guarire un cieco. Preso l'uomo per mano, lo condusse all'esterno del paese, bagnò i suoi occhi con la saliva e impose le mani su di lui. "Vedo gli uomini come alberi che camminano" disse il cieco. Gesù ripose le proprie mani sugli occhi dell'uomo ed egli riuscì quindi a vedere nitidamente anche da una lunga distanza. "Non entrare nemmeno nel villaggio" ordinò Gesù per impedire che la propaganda irrompesse anche nella città.

Il racconto è letto come un rilevante indizio della priorità marciana in quanto Matteo e Luca scelgono di non riportare un miracolo in cui Gesù deve ripetere un gesto per operare un miracolo.

Controllo di autoritàLCCN (ENsh85094899 · J9U (ENHE987007548588005171
  Portale Cristianesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cristianesimo
  1. ^ Mc8,22-26, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.