Gustave-Maximilien-Juste de Croÿ-Solre

Gustave-Maximilien-Juste de Croÿ-Solre
cardinale di Santa Romana Chiesa
Hippolyte de Mahy, Ritratto del cardinale de Croÿ-Solre (1833).
 
Incarichi ricoperti
 
Nato12 settembre 1773 a Vieux-Condé
Ordinato presbitero3 novembre 1797
Nominato vescovo23 agosto 1819 da papa Pio VII
Consacrato vescovo9 gennaio 1820 dall'arcivescovo Jean-Charles de Coucy
Elevato arcivescovo17 novembre 1823 da papa Leone XII
Creato cardinale21 marzo 1825 da papa Leone XII
Deceduto1º gennaio 1844 (70 anni) a Rouen
 

Gustave-Maximilien-Juste de Croÿ-Solre (Vieux-Condé, 12 settembre 1773Rouen, 1º gennaio 1844) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 12 settembre 1773 al castello de l'Ermitage a Condé-sur-l'Escaut, era figlio di Anne Emmanuel Ferdinand François, VIII duca di Croÿ e di sua moglie, Augusta Federica Guglielmina di Salm-Kyrburg.

Entrò ancora giovane nella carriera ecclesiastica divenendo canonico della cattedrale di Strasburgo dal 1789 e trovando rifugio poi in Austria durante gli anni della Rivoluzione francese. Il 3 novembre 1797 venne ordinato sacerdote a Vienna.

L'8 agosto 1817 venne nominato vescovo di Strasburgo su proposta di Luigi XVIII e venne poi confermato a questa funzione da papa Pio VII il 23 agosto 1819. Il 9 gennaio 1820 venne consacrato vescovo nella chiesa parigina di Saint-Sulpice per mano di Jean Charles de Coucy, arcivescovo di Reims, assistito da Anne-Antoine-Jules de Clermont-Tonnerre, vescovo emerito di Châlons e da Jean-Baptiste de Latil, vescovo di Chartres.

Grande elemosiniere di Francia dal 1821 al 1830, nel 1822 venne incluso tra i pari di Francia.

Il 17 novembre 1823 venne promosso arcivescovo di Rouen e nel 1824 celebrò le solenni esequie per la morte di Luigi XVIII alla Basilica di Saint-Denis.

Particolare della tomba neogotica del cardinale de Croÿ-Solre

Il 21 marzo 1825 venne elevato al rango di cardinale durante il concistoro tenutosi in tale data da papa Leone XII. Ricevette la berretta cardinalizia il 18 maggio 1829 unitamente al titolo di cardinale presbitero del titolo di Santa Sabina il 21 maggio di quell'anno. Prese parte nel 1829 al conclave che elesse papa Pio VIII. Fu in quest'occasione che il cardinale si fece ritrarre in un dipinto dall'artista romano Vincenzo Camuccini. Prese parte nuovamente al conclave del 1830/1831 che elesse papa Gregorio XVI.

Morì il 1º gennaio 1844 di gotta a Rouen e venne sepolto presso la cappella della Vergine nella medesima cattedrale. Egli dichiarò esplicitamente nel suo testamento di non volere alcun monumento, ma il suo successore Louis Blanquart de Bailleul decise di realizzare a tale scopo una sottoscrizione che raccolse 20.000 franchi. Nel 1856 venne progettato un grande progetto monumentale con baldacchino nello stile settecentesco ad opera di Eugène Barthélémy, ma gli venne poi preferita una più semplice tomba neogotica.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
8. Philippe-Alexandre-Emmanuel de Croÿ 16. Philippe Emmanuel Ferdinand de Croÿ  
 
17. Anne Marie Francoise de Bournonville  
4. Emmanuel de Croÿ-Solre  
9. Marie-Marguerite-Louise de Millendonck 18. Louis Hermann François Comte de Millendonk  
 
19. Isabelle Philippe de Mailly  
2. Anne-Emmanuel de Croÿ  
10. François d'Harcourt 20. Henri d'Harcourt  
 
21. Marie Anne Claude Brûlart de Genlis  
5. Angélique-Adélaïde d'Harcourt  
11. Marie-Madeleine Le Tellier de Barbezieux 22. Louis-François-Marie Le Tellier de Barbezieux  
 
23. Marie-Thérèse d'Alègre  
1. Gustave-Maximilien-Juste de Croÿ-Solre  
12. Heinrich Gabriel zu Salm-Kyrburg 24. Karl Florentin zu Salm  
 
25. Marie Gabrielle de Lalaing  
6. Philipp Joseph zu Salm-Kyrburg  
13. Marie Thérèse de Croÿ 26. Philippe François de Croÿ  
 
27. Claudine de La Pierre  
3. Auguste Friederike Wilhelmine Ernestine zu Salm-Kyrburg  
14. Maximilien Emmanuel III van Horne 28. Philippe Emmanuel van Horne  
 
29. Marie Anne Antoinette de Ligne  
7. Maria Theresia Josepha von Horn  
15. Marie Thérèse Charlotte Bruce 30. Thomas Bruce  
 
31. Charlotte d'Argenteau  
 

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Stemma Blasonatura
Gustave-Maximilien-Juste de Croÿ-Solre
Duca e pari di Francia, Cardinale presbitero di Santa Sabina, Grand'Elemosiniere di Francia, Commendatore dell'Ordine dello Spirito Santo

Inquartato: al I, controinquartato, al 1° ed al 4° d'argento a tre fasce di rosso (Croÿ); al 2° ed al 3° di rosso a dieci losanghe d'argento 3, 3, 3 e 1 (Lalaing); al II, controinquartato di Francia e di rosso piano (Albret), sul tutto di Bretagna; al III, controinquartato, al 1° ed al 4° losangato d'oro e di rosso (de Craon), al 2° ed al 3° d'oro al leone di nero, lampassato ed armato di rosso (Fiandre); al IV controinquartato Croÿ de Renty. Sul tutto fasciato d'argento e di rosso a 8 pezzi (Ungheria)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Strasburgo Successore
Jean-Baptiste Pierre Saurine 23 agosto 1819 – 17 novembre 1823 Claude-Marie-Paul Tharin
Predecessore Grande elemosiniere di Francia Successore
Alexandre Angélique de Talleyrand-Périgord 20 ottobre 1821 – 1º gennaio 1844 François-Nicholas-Madeleine Morlot
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Sabina Successore
Luigi Pandolfi 21 maggio 1829 – 1º gennaio 1844 Sisto Riario Sforza
Controllo di autoritàVIAF (EN89060794 · ISNI (EN0000 0000 6277 2103 · GND (DE1141941724 · BNF (FRcb177978870 (data) · WorldCat Identities (ENviaf-89060794