HMS Bounty

Piano e sezione del vascello armato Bounty mostranti la maniera di trasporto e stoccaggio delle piante di Albero del pane, dal resoconto del viaggio e dell'ammutinamento del 1792 scritto dal capitano William Bligh, intitolato " Viaggio nel mare del Sud", disponibile sul Progetto Gutenberg.

HMS Bounty, in italiano Nave di Sua Maestà Bounty, era un piccolo vascello mercantile acquistato dalla Royal Navy ed armato con 4 cannoni per una missione botanica nel Pacifico.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La nave fu inviata nell'Oceano Pacifico per acquistare esemplari dell'albero del pane e portarli in Giamaica, possedimento britannico. La missione non venne mai portata a termine a causa di dissapori tra il capitano William Bligh ed il suo secondo, Fletcher Christian, che portarono alla rivolta di metà dell'equipaggio il 28 aprile 1789 e causarono il famoso ammutinamento del Bounty.[1].

Il capitano Bligh e i marinai rimastigli fedeli vennero messi su una scialuppa che percorse 4000 miglia fino alle Indie Olandesi dove vennero salvati e rimandati in patria. Con le notizie portate da Bligh venne inviata una spedizione di ricerca della nave e dei rivoltosi, con la HMS Pandora. Nel frattempo i rivoltosi si erano spostati su altre isole ed avevano affondato il Bounty. Il Pandora trovò parte dei rivoltosi, e il suo capitano li mise in una gabbia sul cassero per il viaggio di rientro; questo determinò la morte di gran parte di loro quando la HMS Pandora affondò, urtando una barriera corallina.

Repliche[modifica | modifica wikitesto]

La replica del Bounty affonda nell'Atlantico durante l'uragano Sandy approssimativamente 90 miglia a sud est di capo Hatteras il 29 ottobre 2012.

Una replica del brigantino è affondata nel 2012 al largo della Carolina del Nord a causa dell'uragano Sandy.

Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]

Nel film Star trek IV: Rotta verso la Terra, il dottor Leonard McCoy attribuisce il nome HMS Bounty a un'astronave klingon che l'equipaggio dell'Enterprise ha rubato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

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