Halo (Beyoncé)

Halo
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaBeyoncé
Pubblicazione20 gennaio 2009
Durata4:21
Album di provenienzaI Am... Sasha Fierce
GenerePop
EtichettaColumbia Records
ProduttoreBeyoncé, Ryan Tedder
Registrazione2008
FormatiDownload digitale
NoteGrammy Award Miglior interpretazione vocale pop femminile 2010
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Messico Messico[1]
(vendite: 30 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[2]
(vendite: 30 000+)
Dischi di platinoBandiera dell'Australia Australia (12)[3]
(vendite: 840 000+)
Bandiera del Canada Canada (9)[4]
(vendite: 720 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca (2)[5]
(vendite: 180 000+)
Bandiera della Germania Germania[6]
(vendite: 300 000+)
Bandiera dell'Italia Italia (3)[7]
(vendite: 150 000+)
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (2)[8]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Portogallo Portogallo[9]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (4)[10]
(vendite: 2 400 000+)
Bandiera della Spagna Spagna (2)[11]
(vendite: 120 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (9)[12]
(vendite: 9 000 000+)
Bandiera della Svizzera Svizzera[13]
(vendite: 30 000+)
Dischi di diamanteBandiera del Brasile Brasile[14]
(vendite: 160 000+)
Beyoncé - cronologia
Singolo precedente
(2009)
Singolo successivo
(2009)

Halo è un singolo della cantante statunitense Beyoncé, pubblicato il 20 gennaio 2009 come quarto estratto dal terzo album in studio I Am... Sasha Fierce.

Riconosciuto con il Grammy Award alla miglior interpretazione vocale pop femminile, e candidato nella categoria alla registrazione dell'anno, il brano è stato accolto positivamente dalla critica, che ne ha elogiato il potere evocativo sul tema dell'amore di una coppia, sia per quanto riguarda la composizione di Ryan Tedder e Evan "Kidd" Bogart, che per l'interpretazione di Beyoncé. Il brano ha inoltre vinto agli MTV Europe Music Awards 2009 il premio alla miglior canzone e un ASCAP Pop Music Awards.[15]

Commercialmente Halo ha esordito tra le prime 10 posizioni in numerose classifiche internazionali,[16] tra cui alla quinta posizione della Billboard Hot 100 statunitense, facendo divenire Beyoncé l'artista femminile con il maggior numero di canzoni tra le prime dieci posizioni della classifica nella decade 2001-2010, superando le 9 milioni di copie certificate dalla RIAA.[17] Nel Regno Unito il brano è stato il tredicesimo della cantante a raggiungere le prime dieci posizioni della classifica UK Singles Chart, divenendo il brano di maggior successo nel Paese al 2022, con oltre 2 milioni di copie vendute.[17]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La traccia è scritta in chiave di La maggiore e riprende lo stile R&B e Pop di Beyoncé, con influenze gospel, pop e soul.[18][19] Musicalmente lo strumento prevalente consiste in un pianoforte a cascata, accompagnato da ritmi percussivi.[20][21]

Tedder e Beyoncé hanno prodotto il brano nel 2008 presso i Manfield Studios di Los Angeles e i Germano e Germano and Roc The Mic Studios di New York. Tedder ha curato gli arrangiamenti musicali e ha suonato gli strumenti, mentre Christian Baker ha assistito alla registrazione della musica. Mark "Spike" Stent ha mixato il brano con l'assistenza di Matt Green e Jim Caruana ha registrato la voce di Beyoncé.[22]

Kidd propose il titolo Halo (Aureola) dopo aver sentito Tedder suonare accordi «angelici».[23][24] Beyoncé ha ricevuto il credito nella scrittura successivamente, poiché come Tedder ha spiegato che è stata la cantante a modificare vocalmente il bridge della canzone.[25]

Esibizioni dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Beyoncé ha interpretato Halo per la prima volta durante la cerimonia di premiazione degli NAACP Image Award, dove la cantante era stata anche una delle vincitrici. Durante la promozione del film Obsessed, Beyoncé ha interpretato il brano numerose volte, per esempio al The Late Show with David Letterman, dopo una intervista il 22 aprile.[26] La canzone è stata inclusa nella colonna sonora internazionale di Caminho das Índias, soap opera brasiliana, che ha permesso ad Halo di entrare in classifica anche in Brasile e Portogallo, dove la telenovela viene trasmessa.[27]

Il brano è stato eseguito il 22 gennaio 2010 alla maratona televisiva di beneficenza Hope for Haiti Now dove Beyoncé è stata accompagnata al pianoforte da Chris Martin dei Coldplay.

Il 25 febbraio 2020, Beyoncé ha eseguito il brano alla cerimonia in memoria di Kobe Bryant e la figlia Gianna allo Staples Center a Los Angeles, in seguito alla morte dei due in un incidente aereo.[28]

Video musicale[modifica | modifica wikitesto]

Il video è stato pubblicato insieme al video di Diva, il 22 dicembre 2008, esclusivamente su iTunes Store. È stato diretto da Philip Andelman. Il video racconta il rapporto di coppia di una donna con il suo uomo. Luogo di ambientazione è una casa nella quale si alternano vita privata e prove di ballo della donna. Protagonista maschile del video è l'attore Michael Ealy. Il video ha ottenuto la certificazione Vevo.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il brano ha ottenuto il sostegno della critica, definendola una delle performance vocali migliori della carriera della cantante.[29][30][31]

Chris Coplan di Consequence scrive che grazie alla canzone Beyoncé «ha assunto un'aria completamente nuova di eleganza e bellezza orchestrale che non aveva mai raggiunto prima».[32] James Reed del The Boston Globe ha scritto che la canzone è «la più evocativa power ballad» registrata da Beyoncé, paragonandola al lavoro svolto dal produttore discografico e cantautore americano Phil Spector.[33] Michael Slezak di Entertainment Weekly ha descritto Halo come «un brano assolutamente glorioso e perfettamente prodotto».[20]

Soffermandosi sulle doti vocali della cantante, Ryan Dombal di Pitchfork ha scritto che la voce di Beyoncé nella canzone «acuta ed elegante», ricordando lo stile di Céline Dion.[34] Rolling Stone ha definito la potenza vocale della cantante capace di «esplorare un tipo di affetto quasi malinconico» apprezzando la capacità di sfoggiare «una certa moderazione vocale, con passaggi melismatici che ricordano Whitney Houston», definendola «una delle più intense e intramontabili power ballad degli anni 2000».[35] Matos Michaelangelo di The A.V. Club ha commentato che la vocalità della cantante ha «una vera estensione per la grandezza».[36]

Nel 2013 John Boone e Jennifer Cady di E! hanno inserito la canzone al terzo posto della loro lista delle dieci migliori canzoni di Beyoncé, scrivendo che altre power ballad «non riescono ad essere più potenti di questa, che vede Beyoncé cantare insieme a quelli che sembrano essere tutti gli strumenti del mondo (compreso un fantastico assolo di batteria di un secondo)».[37] Melissa Ruggieri di USA Today ha scritto che sebbene il brano «tende alla ripetizione», la voce «pura di Beyoncé scivola con eleganza».[38]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Accuse di falsità intellettuale a Tedder e Bogart[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Simon Cowell, proprietario della società di produzione musicale Syco Entertainment, Bogart e Tedder avevano pensato a Halo per la sua cliente, la cantante britannica Leona Lewis, facendola invece registrare a Beyoncé ad insaputa del manager.[39] Tedder ha risposto di aver proposto solo provvisoriamente il brano alla Lewis dopo che Beyoncé aveva aspettato a lungo prima di registrarlo, dichiarando:[40]

«C'è stato un enorme scandalo sul fatto che originariamente Halo dovesse andare a Leona. Non è mai stato così. Quella canzone è stata scritta per Beyoncé. È successo che Beyoncé ha aspettato del tempo per registrare quella canzone. [...] Pensavo che sarebbe stato un singolo brillante per Leona, e lo sarebbe stato. Quello che ho fatto è stato dire stupidamente al gruppo di manager di Leona: "L'ho messa in attesa per un'altra artista di serie A e sono abbastanza sicuro che l'accetteranno, ma se non lo faranno, voglio solo sapere se vi piace abbastanza da prenderla in considerazione". Gliel'ho mandata e hanno fatto il botto. L'hanno adorato e hanno subito detto di volerlo fare. Ma non era ancora libera. [...] Non c'è malizia tra Beyoncé e Leona, sono entrambi due artiste con grandi doti.»

Accuse da Kelly Clarkson a Ryan Tedder per plagio[modifica | modifica wikitesto]

Poco dopo aver composto Halo, Ryan Tedder ha lavorato con Kelly Clarkson nel suo quarto album in studio, All I Ever Wanted (2009), per il quale hanno scritto insieme il brano Already Gone. Quando la canzone venne pubblicata come singolo, i critici notarono una somiglianza con il brano di Beyoncé, evidenti nelle basi musicali, che in entrambi i casi presentano un piano malinconico, batteria rumorosa e i battiti delle mani.[41] Sebbene inizialmente Clarkson dichiarò di non sentire somiglianze tra i due brani, in un secondo momento si espresse in linea con i pensieri della critica, arrivando a cercare di impedire l'inserimento di Already Gone nell'album.[42] Ciò non fu possibile poiché il suo album era già in fase di stampa. La cantante ha accusato Tedder di aver utilizzato lo stesso arrangiamento in entrambi i brani, soffermandosi sul fatto che essendo I Am... Sasha Fierce pubblicato precedentemente al suo album in studio, il pubblico avrebbe erroneamente supposto che Clarkson stesse rubando il campionamento a Beyoncé senza citarla.[43]

In risposta alle accuse, Tedder ha sottolineato che non avrebbe mai dato a due artisti lo stesso arrangiamento musicale e che le accusse mosse nei suoi confronti erano "offensive e assurde". Ha affermato che il concetto, le melodie e i testi di Already Gone e Halo sono completamente diversi.[44] Definendo Already Gone una delle migliori canzoni che abbia mai composto, Tedder ha invitato le persone a "ascoltare le due tracce e formare le proprie opinioni".[45]

Successivamente Clarkson ha anche cercato di impedire alla sua etichetta, la RCA, di pubblicare Already Gone come singolo perché rispetta l'arte di Beyoncé;[46] tuttavia la casa discografica si oppose alla sua volontà e la pubblicarono. Clarkson ha raccontato: "È una di quelle cose su cui non ho alcun controllo. Ho già realizzato il mio album. A questo punto, la casa discografica può fare tutto ciò che vogliono".[47]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Grammy Award[48]

ASCAP Pop Music Awards[49]

  • 2010 – Canzone più trasmessa

MTV Europe Music Awards[50]

Teen Choice Awards[51]

  • 2009 – Candidatura alla miglior canzone d'amore

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Australian Physical Disc
  1. Halo (Main Version)
  2. Single Ladies (Put a Ring on It) (Redtop Radio Edit)
Radio Promo CD single
  1. Halo (Main Version)
  2. Halo (Radio Edit)
  3. Halo (Instrumental)
UK Physical Disc
  1. Halo (Original Edit)
  2. Halo (Dave Audé Edit)
UK Digital Release[52]
  1. Halo (Olli Collins & Fred Portelli Remix) — 6:58
  2. Halo (The New Devices Remix) — 5:49
  3. Halo (My Digital Enemy Remix) — 6:33
  4. Halo — 4:21
US Digital Single
  1. Halo (Radio Edit)
  2. Halo (Dave Audé Club Mix)
  3. Halo (Gomi Club Remix)
  4. Halo (Karmatronic Club Remix)
  5. Halo (Lost Daze Club Remix)
German Basic Single
  1. Halo (Album Version)
  2. Diva (Album Version)
German Premium Single
  1. Halo (Album Version)
  2. Diva (Album Version)
  3. Halo (Dave Audé Edit)
  4. Halo (Data track - video)

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Stati Uniti[modifica | modifica wikitesto]

Halo ha esordito alla posizione numero 93 della classifica statunitense Billboard Hot 100 del 7 febbraio 2009, salendo al quinto posto nella settimana conclusasi il 23 maggio 2009,[53] trascorrendo nella classifica 30 settimane complessive, non scendendo sotto la posizione 40.[54] Grazie a ciò Beyoncé ha registrato il maggior numero di singoli tra le prime dieci posizioni della classifica statunitense rispetto a qualsiasi altra artista femminile nella decade 2001-2010.[53] In altre classifiche redatte da Billboard, Halo occupato la seconda posizione nella classifica Mainstream Top 40, la prima posizione nella classifica Hot Dance Club Songs e la 16ª nella classifica Hot R&B/Hip-Hop Songs. Il 5 gennaio 2010, la RIAA ha certificato il singolo come doppio disco di platino, con oltre due milioni di copie vendute nel paese. Nell'agosto 2022 RIAA ha aggiornato le vendite di Beyoncé, certificando Halo per una vendita complessiva di oltre 9 milioni di copie nel Paese.[55]

Regno Unito e Australia[modifica | modifica wikitesto]

Halo ha esordito nella Official Singles Chart alla posizione numero 98 per la settimana terminata il 21 febbraio 2009; nell'arco di sette settimane, il brano è salito alla numero quattro il 4 aprile 2009. Ha trascorso 49 settimane nella top 100 della classifica britannica, rientrando in classifica tra il 2010 e il 2014.[56] A marzo 2018 ha venduto 1,1 milioni di copie nel Regno Unito, con 125 milioni di ascolti, ed è il suo singolo più venduto e ascoltato in streaming. Nel febbraio 2021 la canzone è stata certificata triplo disco di platino dalla British Phonographic Industry, con 1.800.000 unità vendute nel Regno Unito. Al 2022 ha venduto oltre 2.100.000 di copie.[57]

Il 15 febbraio 2009 la canzone ha esordito nella ARIA Singles Charts alla posizione numero 29, salendo successivamente al terzo posto, dove è rimasta per quattro settimane. In totale ha trascorso 36 settimane tra le prime cinquanta posizioni della classifica, venendo certificata dall'Australian Recording Industry Association dodici volte platino per le 840.000 copie vendute, divenendo la nona canzone di un'artista donna più venduta in Australia.[58]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche settimanali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Certificaciones, su Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 21 novembre 2022. Digitare "Halo" in "Título".
  2. ^ (NO) Troféoversikt - 2020, su IFPI Norge. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  3. ^ (EN) ARIA Accreditations - October 2022 (PDF), su dropbox.com. URL consultato l'8 novembre 2022.
  4. ^ (EN) Halo – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 10 agosto 2022.
  5. ^ (DA) Halo, su IFPI Danmark. URL consultato il 29 giugno 2021.
  6. ^ (DE) Beyoncé – Halo – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 16 marzo 2021.
  7. ^ Halo (certificazione), su FIMI. URL consultato il 6 ottobre 2022.
  8. ^ Latest Gold / Platinum Singles - RadioScope New Zealand. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2011).
  9. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 13 de 2022 - De 31/12/2021 a 31/03/2022 (PDF), su Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 21 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2022).
  10. ^ (EN) Halo, su British Phonographic Industry. URL consultato il 27 ottobre 2023.
  11. ^ (EN) Beyoncé – Halo, su El Portal de Música. URL consultato l'11 gennaio 2024.
  12. ^ (EN) Beyoncé - Halo – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 9 agosto 2022.
  13. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 16 marzo 2021.
  14. ^ (PT) Beyoncé – Certificados, su Pro-Música Brasil. URL consultato il 20 gennaio 2023.
  15. ^ Riconoscimenti
  16. ^ Classifiche
  17. ^ a b Successo commerciale
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  19. ^ (EN) Pop review: Beyoncé, I Am ... Sasha Fierce, su The Guardian, 14 novembre 2008. URL consultato il 4 gennaio 2023.
  20. ^ a b (EN) Michael Slezak, Beyonce vs. Beyonce! ('Diva' vs. 'Halo'!) Weigh in!, su Entertainment Weekly, 7 gennaio 2009. URL consultato il 5 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2016).
  21. ^ (EN) Joey Guerra, Beyoncé’s split personality, su Houston Chronicle, 17 novembre 2008. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  22. ^ Song list: 'Halo', su ASCAP, 2 agosto 2008. URL consultato il 5 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2009).
  23. ^ (EN) Derrick Rossignol, Ryan Tedder Remembers Writing Beyonce’s ’Halo’ In Just Three Hours, su UPROXX, 27 agosto 2021. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  24. ^ (EN) Kimbel Bouwman, A&R, Record Label / Company, Music Publishing, Artist Manager and Music Industry Directory, su HitQuarters, 8 febbraio 2008. URL consultato il 5 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2012).
  25. ^ (EN) Alex Kritselis, Beyonce is great, but... she steals from other artists, su Sunday Independent, 4. URL consultato il 5 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2021).
  26. ^ Rap-Up.com.
  27. ^ Caminho Das Índias Soundtrack, su somlivre.com, 2009.
  28. ^ (EN) Christie D’Zurilla, Beyoncé kicks off Kobe Bryant memorial with one of his favorite songs, su Los Angeles Times, 24 febbraio 2020. URL consultato l'8 agosto 2022.
  29. ^ (EN) Erin Strecker, Watch Beyonce’s 6 Best ‘Halo’ Performances for the Song’s Sixth Anniversary, su Billboard, 20 gennaio 2015. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  30. ^ (EN) 20 Of The Best Beyonce Songs, su Capital XTRA. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  31. ^ (EN) The essential Beyoncé playlist to listen to ahead of 'Renaissance', su Today. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  32. ^ (EN) The Top 50 Songs of 2009, su Consequence, 25 gennaio 2009. URL consultato il 5 gennaio 2013.
  33. ^ James Reed, Beyoncé branches out, in The Boston Globe, 17 novembre 2008.
  34. ^ (EN) Ryan Dombal, Beyoncé: I Am... Sasha Fierce, su Pitchfork, 21 novembre 2008. URL consultato il 5 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2021).
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  37. ^ (EN) Jennifer Cady e John Boone, Photos from Top 10 Best Beyoncé Songs, su E!, 30 gennaio 2013. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  38. ^ (EN) Melissa Ruggieri, The 15 best Beyoncé songs of all time: Ranking her top tracks in celebration of 'Renaissance', su USA Today, 27 luglio 2022. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  39. ^ (EN) 'Halo' was recorded by Beyoncé but written for Leona Lewis., su Capital XTRA. URL consultato il 5 gennaio 2023.
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  41. ^ (EN) James Montgomery, Think Kelly Clarkson's 'Already Gone' Sounds Like Beyonce's 'Halo?' So Does Kelly ..., su MTV News, 27 luglio 2009. URL consultato il 5 gennaio 2023.
  42. ^ (EN) James Montgomery, Kelly Clarkson To Put Ryan Tedder Drama To Bed On Upcoming Tour, su MTV News, 18 settembre 2009. URL consultato il 5 gennaio 2023.
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  44. ^ (EN) Simon Vozick-Levinson, Ryan Tedder responds to Kelly Clarkson/Beyonce controversy: 'Hurtful and absurd', su Entertainment Weekly, 29 luglio 2009. URL consultato il 5 gennaio 2023.
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  46. ^ (EN) Daniel Kreps, Clarkson's “Already Gone” Video Debuts, Despite Kelly's Protests, su Rolling Stone, 29 luglio 2009. URL consultato il 5 gennaio 2023.
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  51. ^ (EN) Teen Choice Awards 2009 nominees, su Los Angeles Times, 15 giugno 2009. URL consultato il 5 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2012).
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  81. ^ Turkey Top 20 Chart, su Billboard Turkiye, Billboard, 27 aprile 2009. URL consultato il 27 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2009).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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