Harry Potter e l'Ordine della Fenice (film)

Harry Potter e l'Ordine della Fenice
Lo scontro tra Silente e Voldemort all'interno del Ministero della Magia in una scena del film
Titolo originaleHarry Potter and the Order of the Phoenix
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito, Stati Uniti d'America
Anno2007
Durata137 min
Rapporto2,35:1
Generefantastico, avventura, drammatico, azione
RegiaDavid Yates
Soggettodal romanzo Harry Potter e l'Ordine della Fenice di J. K. Rowling
SceneggiaturaMichael Goldenberg
ProduttoreDavid Heyman, David Barron
Produttore esecutivoLionel Wigram
Casa di produzioneWarner Bros. Pictures, Heyday Films
Distribuzione in italianoWarner Bros. Pictures
FotografiaSławomir Idziak
MontaggioMark Day
Effetti specialiJohn Richardson, Tim Burke
MusicheNicholas Hooper
ScenografiaStuart Craig, Neil Lamont, Stephenie McMillan
CostumiJany Temime
TruccoNick Dudman, Amanda Knight
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Harry Potter e l'Ordine della Fenice (Harry Potter and the Order of the Phoenix) è un film del 2007, diretto da David Yates, tratto dall'omonimo romanzo.

Quinto capitolo cinematografico della celebre saga nata dalla mente della scrittrice inglese J. K. Rowling, il film vede il cambio di regia da Mike Newell, che aveva diretto Il calice di fuoco, a Yates, e di sceneggiatura, curata dallo scrittore Michael Goldenberg, che sostituisce Steve Kloves.

Con 938500000 $.[1] è il terzo film della saga ad avere incassato di più, superando il precedente capitolo, e preceduto solamente da Harry Potter e la pietra filosofale e da Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2. Il quinto film della saga si è classificato al secondo posto tra i film più visti nel 2007, dietro Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo.[2]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Durante le vacanze estive Harry è alle prese con suo cugino Dudley, che continua a prenderlo in giro, quando improvvisamente appaiono due Dissennatori, che attaccano i due. Harry è allora costretto ad evocare un Patronus per respingere i dissennatori e salvare il cugino,che da quel momento comincerà a trattarlo con rispetto.

In quel momento gli arriva una lettera dal Ministero della Magia che gli comunica che è stato espulso da Hogwarts.

Trasferitosi per il resto dell'estate a casa di Sirius Black, al numero 12 di Grimmauld Place a Londra, viene a sapere dagli amici Ron, Hermione, Ginny, Fred e George che la residenza del suo padrino è il quartier generale dell'Ordine della Fenice, un'organizzazione segreta capeggiata da Silente in persona, con lo scopo di contrastare Lord Voldemort e i suoi Mangiamorte. All'Ordine appartengono tra gli altri Alastor "Malocchio" Moody, i genitori di Ron, Sirius Black, Remus Lupin e Severus Piton. In origine facevano parte dell'organizzazione anche i genitori di Neville Paciock e quelli di Harry.

Tornato ad Hogwarts, nel corso dell'anno scolastico Harry ha alcune difficoltà nell'integrarsi con i suoi compagni: nessuno gli crede riguardo a ciò che disse l'anno precedente in merito al ritorno di Voldemort, dato che il Ministero della Magia, attraverso la Gazzetta del Profeta, ha negato che il Signore Oscuro sia tornato e insinua che Silente stia creando un esercito personale per diventare Ministro con la forza. Dolores Umbridge, sottosegretaria anziana del Ministro della Magia, assume il ruolo di insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure, ma si viene a scoprire che è stata inviata al solo scopo di esercitare un controllo diretto del Ministero all'interno della scuola; applicherà quindi solamente lezioni teoriche per la preparazione ai G.U.F.O. (Giudizio Unico per Fattucchieri Ordinari, la laurea magica), acquisendo sempre più potere con il ruolo di Inquisitore Supremo e punendo alcuni studenti, Harry in particolare, in maniera orribile. Inoltre, dopo un'ispezione agli insegnanti, la Umbridge licenzia e tenta di cacciare la professoressa Cooman, ma Silente glielo proibisce.

Tuttavia, non tutti sono contro Harry, così il ragazzo, assieme a questi suoi sostenitori, si oppone alla linea di condotta della professoressa Umbridge e crea un'organizzazione studentesca clandestina, volta ad imparare a combattere e difendersi: l'Esercito di Silente (o E.S.), che si eserciterà in una stanza nascosta nel castello, la segretissima Stanza delle Necessità (scoperta per caso da Neville), dove ognuno trova tutto ciò di cui ha bisogno in qualsiasi momento. Dopo la fine di una di queste esercitazioni, Harry e Cho Chang (l'ex di Cedric Diggory) si baciano, dando inizio alla loro relazione.

Una notte a Natale, mentre dorme, Harry ha un incubo: si immedesima in Nagini, il grosso serpente di Voldemort, ferisce Arthur Weasley in una stanza del Ministero; il sogno si rivelerà poi veritiero. Il signor Weasley viene poi ritrovato e guarito. Questo, però, rappresenta un segno che tra la mente di Voldemort e la mente di Harry c'è una connessione involontaria: per questo motivo, Harry comincia a frequentare lezioni di Occlumanzia dal professor Piton, nella speranza di difendere la propria mente dalle intrusioni di Voldemort. Sarà proprio durante una di queste lezioni che Harry scoprirà l'origine dell'odio che Piton prova per lui e suo padre: da studente era vittima di bullismo da parte di suo padre James, Sirius, Peter Minus e Lupin, sin dal primo anno.

L'E.S. fa molti progressi e migliora grazie agli insegnamenti di Harry; tuttavia Cho Chang, catturata dalla professoressa Umbridge e dai Serpeverde, confessa (per via del Veritaserum) dove si trova la Stanza delle Necessità e i ragazzi dell'E.S. vengono catturati. Silente, intenzionato a difendere Harry, si assume di fronte alla Umbridge e ai funzionari del Ministero della Magia, tra cui lo stesso Cornelius Caramell, la responsabilità di aver creato di persona l'organizzazione studentesca, e sfugge all'arresto smaterializzandosi in un altro luogo. La professoressa Umbridge lo sostituisce nel ruolo di Preside di Hogwarts. I ragazzi dell'E.S. vengono puniti dalla Umbridge e Cho, colpevole del tradimento, viene lasciata da Harry.

La scomparsa di Silente preoccupa non poco anche l'appena ritornato Hagrid, mandato per conto di Silente, assieme a Madame Maxime (la preside mezzogigantessa di Beauxbatons), a creare un'alleanza con i giganti, ma non hanno avuto successo. Come se non bastasse, i giganti gli hanno rifilato il suo poco sveglio mezzo fratello, Grop, e chiede a Harry di occuparsene nel caso la Umbridge lo facesse licenziare. Durante l'esame G.U.F.O., interrotto da una pubblicità del negozio di scherzi di Fred e George, Tiri Vispi Weasley, Harry ha un'ennesima visione: Voldemort ha rapito Sirius e lo sta torturando con la Maledizione Cruciatus all'interno dell'Ufficio Misteri, al Ministero. Harry decide quindi di andare a salvarlo, ma è fermato dalla Umbridge, sicura che volesse contattare Silente, ma Hermione, grazie all'aiuto di Grop e dei centauri, riesce a neutralizzarla.

Harry, insieme a Ron, Hermione, Neville, Luna e Ginny raggiunge Londra. L'E.S. raggiunge l'Ufficio Misteri, pieno di sfere di cristallo contenenti profezie che riguardano le sorti di ogni persona, e trovano una profezia con il nome di Harry: nella sfera, la voce della Cooman (colei che ha predetto la profezia), rivela che Voldermort avrebbe "designato suo eguale" il figlio dei suoi avversari nato a fine Luglio, concludendo che "Nessuno dei due può vivere, se l'altro sopravvive". Ma in quel momento Harry e gli altri vengono intrappolati dall'improvvisa apparizione di alcuni Mangiamorte, due dei quali sono Lucius Malfoy e Bellatrix Lestrange, cugina di Sirius Black, evasa da Azkaban, nella quale era stata rinchiusa assieme a Barty per la pratica della maledizione Cruciatus sui coniugi Paciok. I Mangiamorte rivelano che Sirius non stava subendo la maledizione Cruciatus: era tutta una trappola per far prendere a Harry la profezia (solo coloro di cui la profezia parla possono raccoglierla) e portarla a Voldemort.

La tentata fuga dei ragazzi, preparati a combattere i Mangiamorte, non è servita a disfarsene: nel tentativo di sottrarre la profezia a Harry, Lucius minaccia di uccidere anche gli amici. Harry gli cede la profezia, ma improvvisamente appaiono Sirius Black e i membri dell'Ordine Della Fenice, mandati da Piton e ricostituiti per opporsi a Voldemort. I membri combattono contro i Mangiamorte e nello scontro la profezia di Harry cade a terra e si rompe. La battaglia si conclude: i Mangiamorte sono sconfitti, ma mentre Sirius esulta, Bellatrix, a tradimento, lo uccide e il suo corpo attraversa l'arco velato, un portale per l'aldilà.

Harry, pieno di dolore e di rabbia per la morte del padrino, tenta di uccidere la donna, ma subito appare Lord Voldemort, e subito dopo anche Albus Silente, che sfida Voldemort in una battaglia fino all'ultimo colpo di bacchetta. Voldemort perde, ma si impossessa del corpo di Harry, ma l'amore dello spirito della madre e dei suoi ricordi lo protegge dalle possenti azioni malefiche del Signore Oscuro, che è costretto a lasciare stare il ragazzo e poi, colto di sorpresa dai membri del Ministero della Magia e dagli Auror appena arrivati, si dà alla fuga.

Il mondo magico è ormai costretto ad ammettere il ritorno in vita di Voldemort, tanto che il Ministro Caramell ricredendosi dà le dimissioni, Silente viene reintegrato come Preside di Hogwarts e la professoressa Umbridge viene sospesa. Prima della fine dell'anno scolastico, Silente rivela a Harry quasi tutto: lui sapeva che Voldemort avrebbe tentato di usare un collegamento empatico con Harry, per questo non ha fatto che ignorarlo per tutto l'anno. Harry inoltre realizza anche il significato della parte finale della profezia: tutta questa storia finirà con lui ucciso da Voldemort o lui che uccide Voldemort.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Steve Kloves, sceneggiatore dei primi quattro film della serie, non era disponibile a causa di impegni lavorativi precedentemente presi; quindi il copione venne scritto da Michael Goldenberg, che era stato preso in considerazione in occasione del primo film.[3]

Regia[modifica | modifica wikitesto]

Il regista David Yates subentra a Mike Newell che aveva diretto il precedente capitolo Harry Potter e il calice di fuoco. La produzione aveva contattato registi del calibro di Jean-Pierre Jeunet, Matthew Vaughn, Mira Nair e, per la seconda volta, Guillermo Del Toro, ma tutti declinarono l'offerta.[4] Il produttore David Heyman disse di aver scelto Yates alla regia per l'approccio politico nei suoi precedenti lavori televisivi dato che il tema della politica sarebbe stato molto presente, come lo era già nel libro.

La pre-produzione del film è iniziata ad agosto 2005, le riprese del film sono cominciate il 6 febbraio 2006 e sono terminate il 12 dicembre 2006, secondo quanto affermato dall'autrice J. K. Rowling sul suo sito web nella pagina di diario del 19 dicembre 2006. Il budget del film è stato di circa 150000000 $[5].

David Yates ha in seguito detto di aver girato un film di tre ore ma la produzione gli ha chiesto di tagliare qualcosa. Yates si è quindi visto costretto a tagliare circa 45 minuti di girato rendendo la durata di due ore e diciotto minuti.

Cast[modifica | modifica wikitesto]

Il casting del film è iniziato nel maggio 2005 quando Daniel Radcliffe ha rivelato che avrebbe ripreso il ruolo di Harry;[6] in seguito molti altri attori annunciarono il loro ritorno nel film, tra cui Rupert Grint, Emma Watson, Katie Leung e Ralph Fiennes.[7][8][9]

L'attrice Imelda Staunton è stata scelta ai primi di gennaio 2006 per interpretare la professoressa Dolores Umbridge nel film.[10]

Agli inizi, il personaggio di Luna Lovegood non doveva comparire, ma il regista David Yates ha deciso di inserirlo e, dopo una lunga selezione, Evanna Lynch fu scelta per interpretare tale personaggio. La figlia di Madonna, Lola Leon, di 9 anni, avuta dal matrimonio con l'ex fidanzato Carlos Leon, si era preparata per partecipare ai provini per l'interpretazione di Luna Lovegood, ma la cantante ha impedito alla figlia di parteciparvi, visto che la produzione cercava per la parte una ragazza dai 13 ai 16 anni.[1]

Le attrici Elizabeth Hurley e Helen McCrory furono considerate per il ruolo di Bellatrix Lestrange, ma entrambe rifiutarono e alla fine venne scelta Helena Bonham Carter, il cui ingaggio venne tuttavia rivelato solo a maggio 2006.[11] La McCory fu tuttavia assunta l'anno successivo per il ruolo di Narcissa Malfoy nel sesto capitolo della saga Harry Potter e il principe mezzosangue.

Inoltre la famiglia del calciatore Theo Walcott compare nel film in un cameo. Furono scelti dal regista David Yates, che aveva una relazione con Yvonne Walcott, la zia di Theo. Anche quest'ultimo era in trattative per partecipare, venendo poi bloccato dal suo team a causa di conflitti di tempistica.[12][13]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

L'anteprima mondiale si è tenuta il 3 luglio 2007 a Londra, mentre negli Stati Uniti l'anteprima del film si è tenuta l'8 luglio 2007 a Los Angeles. In Italia il film è stato proiettato in anteprima nazionale in apertura della 37º edizione del Giffoni Film Festival il 10 luglio 2007[14][15].

La Warner Bros., sul proprio sito web, informò che gli ultimi 20 minuti di Harry Potter e l'Ordine della Fenice trasmesso al cinema sono stati convertiti digitalmente nel nuovo formato di alta definizione IMAX 3D. La Warner Bros. stessa annunciò che i multisala con la tecnologia IMAX 3D avrebbero avuto una qualità nettamente superiore dell'immagine rispetto a quella di un proiettore classico: non solo i colori sarebbero stati più accesi, ma anche le sequenze nettamente migliori. Per i cinema che non disponevano ancora dell'IMAX 3D, la Warner informò che gli ultimi 20 minuti del film avrebbero avuto una qualità superiore a quella di un proiettore classico, ma inferiore rispetto a quella proiettata tramite tecnologia IMAX 3D.[1] L'azienda ha inoltre destato non poche polemiche per un poster da loro creato, in cui il seno della diciassettenne Emma Watson appariva più prosperoso rispetto ai cartelloni originali, perché ritoccato al computer. La IMAX ha subito rimosso l'immagine dal sito, dichiarando che si trattava di una versione "non approvata".[16]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è uscito nelle sale cinematografiche britanniche e americane il 12 luglio 2007[17] e in Italia il giorno prima.

Edizioni home video[modifica | modifica wikitesto]

La Warner Bros. ha distribuito il quinto film in DVD nel mercato americano il 18 novembre 2007 e in quello italiano il 20 novembre 2007,[18] disponibile in edizione a disco singolo e a disco doppio. Lo stesso giorno è stata messa in vendita pure la versione del film ad alta definizione Blu-ray Disc e HD DVD.[19][20]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il quinto film della saga è stato campione di incassi: durante il primo giorno di programmazione, negli Stati Uniti, ha incassato circa 44755000 $, ottenendo così il quinto miglior giorno d'apertura di sempre[21] e superando anche i risultati del quarto film. Record di incassi anche nelle sale italiane, con circa 2300000  nella sola giornata di mercoledì 11 luglio 2007.[22]

Alla prima settimana di programmazione, la Warner Bros. ha confermato che il quinto capitolo della saga ha incassato, a livello internazionale, circa 330300000 $, posizionandosi già al 5º posto dei film più visti nel 2007. Nelle sale americane, nella prima settimana di programmazione, il film ha ottenuto ben 140017000 $, classificandosi al primo posto dei film più visti della settimana. Lo stesso è accaduto ai box office italiani, dove nella prima settimana di programmazione il film ha incassato circa 7916631 .

Alla seconda settimana di programmazione, il quinto film della saga raggiunse, a livello internazionale, circa 558800000 $, posizionandosi al 4º posto dei film più visti nel 2007, scavalcando il film 300 di Zack Snyder. Negli Stati Uniti, nella seconda settimana di programmazione, il film ha raggiunto quota 207541000 $, mentre ai box office italiani, sempre nella seconda settimana di programmazione, il film ha incassato circa 12821648 , rimanendo in testa nei film più visti della settimana nelle sale italiane.

Nella terza settimana di programmazione, il quinto film della saga ha incassato, a livello internazionale, circa 691800000 $, mantenendo sempre il 4º posto nei film più visti del 2007, mentre ai box office americani raggiunse quota 242439214 $, rimanendo sempre in testa nella classifica dei film più visti nella settimana. Lo stesso è accaduto nei box office italiani, dove il film ha incassato circa 15200493 .

Alla quarta settimana di programmazione, il film raggiunse l'incasso di circa 770500000 $ a livello internazionale, superando Shrek terzo e posizionandosi al 3º posto nella classifica dei film più visti nel 2007. Negli Stati Uniti, nella quarta settimana, il film ha raggiunto l'incasso di circa 260790000 $, mentre ai box office italiani, il film ha raggiunto quota 16523361 .

Alla quinta settimana di programmazione, il film raggiunse un incasso record di 825000000 $ a livello internazionale, avvicinandosi all'incasso del quarto film che arrivò a 892 milioni di dollari circa. Negli Stati Uniti, il quinto film, alla quinta settimana, raggiunse ai box office circa 272005000 $, mentre in Italia, sempre alla quinta settimana, il film raggiunse quota 17310569 .

Alla sesta settimana di programmazione, il film ha raggiunto l'incasso, a livello internazionale, di circa 896600000 $, superando Spider-Man 3 e posizionandosi al 2º posto nella classifica dei film più visti nel 2007. Negli Stati Uniti, sempre alla sesta settimana di programmazione, il film ha raggiunto circa 291597207 $, avvicinandosi alla meta dei 300 milioni di dollari, mentre ai box office italiani, il film ha raggiunto quota 18629275 .[23][24]

La Warner Bros. ha confermato a dicembre 2007 che il quinto film della saga ha incassato, a livello internazionale, 940018451 $.[1] È il terzo film della saga, attualmente, ad avere incassato di più, preceduto solamente dal primo film e da Harry Potter e i Doni della Morte - Parte 2. Il quinto film della saga si è classificato al secondo posto tra i film più visti nel 2007.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film viene accolto con recensioni positive. Sul sito Rotten Tomatoes ottiene il 78% delle recensioni professionali positive[25] e su Metacritic raggiunge un punteggio di 71/100.[26]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Altri media[modifica | modifica wikitesto]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Harry Potter e l'Ordine della Fenice (colonna sonora).

La colonna sonora del film, composta da Nicholas Hooper, è stata pubblicata l'11 luglio 2007.

Videogioco[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Harry Potter e l'Ordine della Fenice (videogioco).

Come i precedenti film della saga, anche per il quinto film è stato prodotto un omonimo videogioco adattato alla storia del film e del libro, immesso in commercio il 29 giugno 2007 e disponibile per PC, PS3, PS2, PSP, Xbox 360, Nintendo Wii e Nintendo DS.

Sequel[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Harry Potter e il principe mezzosangue (film).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Harry Potter e l'ordine della Fenice (2007) - Premi e nomina Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive.
  2. ^ 2007 Worldwide Grosses, su boxofficemojo.com, Box Office Mojo, 6 marzo 2008.
  3. ^ Daniel Fienberg, Screenwriter will sit out one Potter, Milwaukee Journal Sentinel, 16 novembre 2005. URL consultato il 3 marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2008).
  4. ^ Ilaria, Yates resterà per Harry Potter 6?, in Badtaste, 31 marzo 2007. URL consultato l'11 dicembre 2008.
  5. ^ Harry Potter and the Order of the Phoenix (2007) - Box office / business
  6. ^ Claudia Puig, There's no looking back, in USA Today, 3 maggio 2005. URL consultato il 23 ottobre 2006.
  7. ^ Bonnie Wright as Ginny Weasley in Harry Potter and the Goblet of Fire, in Scholastic News, 26 novembre 2005. URL consultato il 23 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2008).
  8. ^ What Katie did, su thestar.com.my, The Star (Malaysia), 16 novembre 2005. URL consultato il 23 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2005).
  9. ^ Ralph Fiennes on Lord Voldemort, ComingSoon.net, 9 agosto 2005. URL consultato il 23 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2006).
  10. ^ Repubblica - Imelda Staunton sarà nel cast di Harry Potter 5, su trovacinema.repubblica.it. URL consultato il 6 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2018).
  11. ^ Potter exclusive: New Bellatrix, CBBC Newsround, 25 maggio 2006.
  12. ^ Lindsay McIntosh, Football Shorts: Theo misses out on Harry Potter film, in The Times, London, 26 settembre 2006. URL consultato il 24 ottobre 2006.
  13. ^ Henry Deedes, David Yates: Partner of Walcott's aunt, Yvonne (Headline "Pandora: 'Standard' opera row has a dramatic finish"), in The Independent, London, 27 febbraio 2006. URL consultato il 4 marzo 2011.
  14. ^ Comunicato stampa sul sito del Giffoni film festival Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive.
  15. ^ Harry Potter and the Order of the Phoenix (2007) - Release dates, su akas.imdb.com. URL consultato il 9 luglio 2007 (archiviato dall'url originale il 13 febbraio 2007).
  16. ^ Simona Marchetti, Harry Potter, ritoccato il seno di Hermione, in Corriere della Sera, 8 maggio 2007. URL consultato il 5 agosto 2007.
  17. ^ Richard Macnutt, Playbill (Fr. prospectus, affiche à la main; Ger. Theaterzettel, Handzettel; It. locandina), collana Oxford Music Online, Oxford University Press, 2002. URL consultato il 21 maggio 2023.
  18. ^ Arriva il dvd di Harry Potter e l'Ordine della Fenice, su cinema.castlerock.it, 24 settembre 2007. URL consultato il 17 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2015).
  19. ^ Harry Potter E L'Ordine Della Fenice (Blu-Ray) - Blu-Ray
  20. ^ Blu Ray: Film disponibili in Blu Ray – Dvd.it Archiviato il 9 dicembre 2007 in Internet Archive.
  21. ^ La notizia du Badtaste.it
  22. ^ La notizia su Badtaste.it
  23. ^ Harry Potter e l'ordine della Fenice (2007) - Statistiche Archiviato il 30 settembre 2007 in Internet Archive.
  24. ^ Il bacio che aspettavo conquista il boxoffice italiano!
  25. ^ (EN) Harry Potter e l'Ordine della Fenice, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. Modifica su Wikidata
  26. ^ (EN) Harry Potter e l'Ordine della Fenice, su Metacritic, Fandom, Inc. Modifica su Wikidata

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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