Harry Styles

Harry Styles
Harry Styles si esibisce il 17 giugno 2023 allo Stadio di Wembley a Londra durante il Love on Tour
NazionalitàBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenerePop rock[1]
Periodo di attività musicale2010 – in attività
Strumentovoce, chitarra
EtichettaSyco, Columbia
Gruppi attualiOne Direction
Gruppi precedentiWhite Eskimo
Album pubblicati3
Studio3
Sito ufficiale

Harry Edward Styles (Redditch, 1º febbraio 1994) è un cantautore e attore inglese.

La sua carriera musicale iniziò nel 2010 come membro più giovane degli One Direction, che diventò rapidamente una delle boy band di maggior successo nella storia della musica.[2][3] Nel 2017, in seguito alla pausa intrapresa dal gruppo, ha ufficialmente avviato la sua carriera da solista con l'uscita dell'album omonimo, anticipato dal singolo Sign of the Times, che raggiunse la vetta nel Regno Unito e la posizione numero quattro negli Stati Uniti.[4] Nel 2019 è stato pubblicato il suo secondo album Fine Line, da cui furono estratti i singoli Lights Up, Adore You e Watermelon Sugar, quest'ultimo diventato la sua prima hit nº1 sulla Billboard Hot 100.[5] Tre anni più tardi è la volta del terzo album Harry's House, che si issò al vertice delle classifiche di oltre trenta Paesi del mondo, tra cui Australia, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, trainato dal singolo di lancio As It Was, che è stato il più venduto dell'anno a livello globale.[6]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Harry Edward Styles è nato il 1º febbraio 1994 a Redditch, nel Worcestershire (Inghilterra),[7][8] figlio della casalinga Anne Twist (nata Selley) e dell'operatore finanziario Desmond Styles,[9] coi quali si trasferì insieme a sua sorella maggiore, Gemma Styles,[10] nel villaggio di Holmes Chapel (Cheshire).[11] All'età di sette anni i suoi genitori divorziarono[12][13] e in seguito la madre si sposò prima con John Cox e poi con Robin Twist[13] (morto di cancro il 20 giugno 2017), da cui Harry ebbe un fratellastro maggiore di nome Mike e una sorellastra, Amy.[14]

Egli iniziò a coltivare l'interesse per la musica fin da bambino, eseguendo cover di brani su un karaoke regalatogli da suo nonno, e dichiarò che la prima canzone da lui registrata fu The Girl of My Best Friend di Elvis Presley,[15][16] più volte citato tra le sue maggiori influenze insieme ai Foster the People, Chris Martin e Kings of Leon.[17] Durante le scuole medie entrò a far parte di un gruppo musicale chiamato White Eskimo,[18] che si esibiva localmente nella contea del Cheshire riuscendo a vincere una competizione locale;[19] prima di partecipare a The X Factor lavorava part-time nella panetteria Mandeville Bakery a Holmes Chapel.[20]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

2010-2016: gli One Direction[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: One Direction.
Gli One Direction sul red carpet dei Logies Awards 2012. Da sinistra a destra: Niall Horan, Liam Payne, Styles, Zayn Malik e Louis Tomlinson.

Nel 2010 ha partecipato come solista alle audizioni della settima stagione del talent show televisivo britannico The X Factor, eseguendo una versione di Hey, Soul Sister dei Train:[16][21] tuttavia, dopo che Simon Cowell ebbe giudicato la traccia «non adatta a lui», Styles ha presentato una cover di Isn't She Lovely? di Stevie Wonder, non riuscendo però a qualificarsi per la categoria "Ragazzi" ai Bootcamp.[22] Dopo essere stato eliminato, nel luglio 2010 Nicole Scherzinger e Cowell stesso ebbero l'idea di unire Styles con altri quattro ragazzi in una boy band, ammettendoli alla competizione per la categoria "Gruppi" di Simon agli Home Visit finali.[23] Senza mai arrivare al ballottaggio gli One Direction, band formata, oltre che da Harry, anche da Niall Horan, Liam Payne, Louis Tomlinson e Zayn Malik, arrivarono fino alla puntata finale dello show, (dove duettarono con Robbie Williams sulle note di She's the One) classificandosi terzi, alle spalle di Rebecca Ferguson (secondo posto) e Matt Cardle (primo posto), iniziando a riscuotere notevole popolarità nel Regno Unito.[24][25]

Dal 2011 in poi Styles è stato membro degli One Direction, che ha esordito con l'album Up All Night, pubblicato sotto l'etichetta Syco e conquistando le classifiche di tutto il mondo con la hit planetaria What Makes You Beautiful.[26] Nel 2012 esce il secondo album Take Me Home, cui faranno seguito Midnight Memories (2013), che diventò il disco più venduto di quell'anno,[27] e Four (2014), l'ultimo della band come quintetto dopo l'addio di Zayn Malik.[28][29] Nel 2016, subito dopo aver concluso le attività promozionali relative all'uscita di Made in the A.M. (2015), la band ha ufficializzato l'inizio di un periodo di pausa non meglio specificato.[30][31] Tutti i loro album hanno esordito direttamente in vetta alla UK Albums Charts venendo accompagnati da vari singoli di fama mondiale, tra cui Live While We're Young, Best Song Ever, Story of My Life e Drag Me Down.[32] Complessivamente, gli One Direction sono stati tra le boy band con le vendite più alte della storia, oltre che uno dei gruppi musicali di maggior successo di tutti i tempi, avendo venduto più di 70 milioni di dischi su scala globale.[33]

Harry Styles durante il Where We Are Tour a Santiago del Cile con gli One Direction nel 2014.

In seguito, contemporaneamente alla carriera di gruppo con gli One Direction, ha debuttato come solista con il brano Don't Let Me Go.[34] All'inizio del 2014 ha scritto, insieme al cantautore statunitense John Legend, uno dei singoli contenuti nel primo album inedito del duo Alex & Sierra, vincitori della terza edizione di The X Factor USA;[35] è inoltre autore del brano di Ariana Grande Just a Little Bit of Your Heart, contenuto in My Everything.[36]

Nel 2016 si unisce al cast del film Dunkirk,[37] diretto da Christopher Nolan e uscito nelle sale di proiezione statunitensi il 27 luglio 2017.[38] Lo stesso regista ha dichiarato di aver scelto Harry Styles per il suo potenziale e non per la popolarità: infatti ha ottenuto la parte dopo aver sostenuto un'audizione tra centinaia di candidati.[39] È coautore, insieme a Meghan Trainor, del brano Someday, inserito nell'album Nobody but Me di Michael Bublé del 2016, interpretato dallo stesso Bublé con Meghan Trainor.[40]

2016-2018: l'inizio della carriera solista e album eponimo[modifica | modifica wikitesto]

Harry Styles a Denver il 3 luglio 2018 durante il Live on Tour.

Il 23 giugno 2016 viene resa ufficiale la sua decisione di entrare nella Full Stop Management e nell'agenzia di talenti CAA di Jeffrey Azoff, firmando un contratto da solista con l'etichetta discografica Columbia Records.[41][42] Nel 2017 pubblica infatti il suo primo singolo da solista, intitolato Sign of the Times:[43] esso, una power ballad al pianoforte che rende omaggio a David Bowie e al glam rock britannico anni '70,[44][45] si rivelò una vera hit internazionale, riuscendo ben presto a scalare le classifiche globali fino alla conquista della vetta della UK Singles Charts in patria e in Australia e in quarta posizione nella Billboard Hot 100 negli Stati Uniti, oltre ad entrare tra i primi dieci posti in venti Paesi del mondo.[46] Per quanto riguarda il video musicale del brano, diretto da Woodkid presso l'isola di Skye in Scozia e vincitore del premio di Video britannico dell'anno ai BRIT Awards 2018, ritrae Styles mentre canta in un prato e inizia a librare in cielo camminando sull'acqua, senza l'utilizzo di alcun effetto in CGI o green screen.[47][48]

La canzone ha anticipato l'uscita del suo album di debutto, l'eponimo Harry Styles, avvenuta il 12 maggio 2017, che ha esordito al primo posto della Official Albums Chart e della Billboard 200.[49][50] Composto da dieci brani, il disco costituisce una radicale evoluzione da quanto operato con gli One Direction a causa delle sonorità più vicine al soft rock e al pop psichedelico,[51][52] pur senza tralasciare influenze britpop,[53] e venendo per questo accolto da critiche estremamente lusinghiere[54][55] oltre che ad essere menzionato in diverse pubblicazioni di riviste quali Rolling Stone, Billboard e Time riportanti i migliori dischi usciti nel 2017.[56][57][58] Sempre nel mese di maggio è stato reso disponibile su Apple Music il film Harry Styles: Behind the Album, che documenta il processo di scrittura e registrazione del disco[59], alla cui uscita fece seguito il rilascio dei singoli Two Ghosts e Kiwi, oltre a una tournée mondiale composta di oltre sessanta concerti tenutisi nel biennio 2017-2018 in Nord e Sud America, Europa, Asia e Australia.[60][61]

2019-2021: Fine Line[modifica | modifica wikitesto]

Dopo quasi due anni di assenza dalle scene musicali, l'11 ottobre 2019 è stato pubblicato il singolo Lights Up, accompagnato dal relativo videoclip, che si è imposto alla terza posizione della Official Singles Chart e fermatosi al numero 17 della Hot 100 statunitense;[62][63] con Lights Up si è inoltre esibito al The Late Late Show di James Corden nel dicembre successivo.[64] Il 17 novembre, invece, viene rilasciato sulle piattaforme digitali il singolo promozionale Watermelon Sugar, che riscuote subito un grande successo piazzandosi nella Top 10 delle classifiche di 24 Paesi.[65]

Il 13 dicembre Styles pubblica il suo secondo album, intitolato Fine Line, che ricevette anch'esso il plauso universale della critica[66][67] e debuttò al terzo posto in patria e in vetta alla Billboard 200, dove ha fatto registrare 478.000 unità vendute nella sua prima settimana di disponibilità,[68] stabilendo il miglior debutto di sempre per un artista maschile inglese negli Stati Uniti da quando Nielsen SoundScan ha iniziato a monitorare i dati di vendita nel 1991.[69][70] Ai BRIT Awards del 2020 il cantante ha ricevuto due candidature, come artista solista maschile britannico e quella di album britannico dell'anno per Fine Line,[71] da cui viene estratto un terzo singolo, Falling, pubblicato il 7 marzo 2020;[72] in contemporanea viene annunciato il tour a supporto dell'album, il Love On Tour, inizialmente previsto per l'estate di quell'anno e poi posticipato al 2021 a causa delle restrizioni legate alla pandemia di COVID-19.[73] Il 18 maggio viene caricato su YouTube il videoclip di Watermelon Sugar, in virtù del quale il singolo rientra dopo sei mesi dall'uscita nella Top 5 di vari Paesi come Australia,[74] Canada,[75] Nuova Zelanda[76] e Regno Unito,[77] divenendo la sua prima hit numero uno negli Stati Uniti d'America.[78] Dall'album verranno estratti altri due singoli, come peraltro anticipato sui profili social del cantante nei giorni precedenti: il 26 ottobre viene rilasciato Golden, il cui videoclip è stato girato tra Maiori e Pontone, sulla costiera amalfitana,[79] e il 9 gennaio 2021 Treat People with Kindness,[80] anticipato al video musicale uscito otto giorni prima.[81]

Il 14 marzo 2021, durante la 63ª edizione dei Grammy Awards, Harry Styles ottiene tre candidature nelle categorie di Miglior album pop vocale per Fine Line e di Miglior videoclip per Adore You, vincendo quella di Miglior interpretazione pop solista per Watermelon Sugar,[82][83] singolo che peraltro è valso al cantante il suo secondo BRIT Award come singolo britannico dell'album durante l'edizione 2021.[84] A novembre ha vestito i panni di Eros / Starfox in una scena a metà dei titoli di coda del film Eternals, 26ª pellicola del Marvel Cinematic Universe.[85]

2022-2023: Harry's House[modifica | modifica wikitesto]

Harry Styles si esibisce l'8 dicembre 2022 alla Jeunesse Arena di Rio de Janeiro durante il Love on Tour.

Il 23 marzo 2022 Styles ha annunciato il suo terzo album in studio Harry's House, pubblicato il 20 maggio seguente e che ha debuttato in cima alle classifiche di 25 nazioni del mondo.[86][87] Il 1º aprile è stato reso disponibile su tutte le piattaforme digitali il primo singolo da esso estratto, As It Was,[88] che ha esordito al primo posto delle classifiche britannica e americana, diventando la sua seconda numero uno in entrambi i Paesi:[89][90] negli Stati Uniti ha peraltro trascorso 15 settimane non consecutive al primo posto, superando I Will Always Love You di Whitney Houston, Candle in the Wind 1997 di Elton John e We Belong Together di Mariah Carey, diventando il terzo brano più longevo a mantenere il vertice della Billboard Hot 100,[91] il primo in assoluto per un artista inglese.[91][92] Peraltro, tra fine agosto e inizio settembre, Styles ha eseguito 15 concerti sold out al Madison Square Garden di New York davanti a oltre 276.000 spettatori, stabilendo il record assoluto di tutto esaurito:[93][94] al termine di una breve cerimonia, presentata da Gayle King e trasmessa in diretta tv sulla CBS,[95] per l'occasione è stato installato all'interno dell'arena uno striscione celebrativo permanente, rendendolo il terzo artista a venire insignito di tale riconoscimento dopo Billy Joel e i Phish.[96]

Secondo l'International Federation of the Phonographic Industry, As It Was è risultato il singolo più venduto a livello globale nel 2022, avendo distribuito oltre 14 milioni di copie[97] e raggiunto più di 1,5 miliardi di riproduzioni in streaming su Spotify,[98] mentre dopo una sola settimana dall'uscita di Harry's House, quattro brani del disco hanno occupato contemporaneamente la top ten di Billboard, facendo divenire Styles il primo artista britannico ad ottenere tale risultato.[99] Ad aprile si è esibito come headliner del Coachella Valley Music and Arts Festival,[100] cui ha fatto seguito l'11 giugno il proseguimento del suo Love on Tour, alla cui data finale, tenuta il 22 luglio 2023 al Campovolo di Reggio Emilia, ha assistito una folla di 103.000 persone, la più grande mai radunata in Italia per un artista straniero.[101][102] Con un totale di 173 concerti in 30 nazioni, il Love on Tour fece registrare un'affluenza di 5 milioni di spettatori,[103] con degli incassi superiori ai 600 milioni di dollari, cifre che lo hanno reso il sesto tour di maggior successo nella storia della musica.[104][105] Parte dei ricavi del tour, pari a 6,5 milioni di dollari, fu donata da Styles a vari enti benefici e organizzazioni non a scopo di lucro in sostegno alla lotta contro la fame nel mondo, razzismo, politica delle armi e in favore della causa ambientalista.[106][107][108]

Nel 2022 ha interpretato il ruolo di Jack Chambers nel film Don't Worry Darling, diretto da Olivia Wilde, e nello stesso anno è entrato a far parte del film My Policeman, diretto da Michael Grandage, in cui ha interpretato il ruolo di Tom, poliziotto di Brighton, nei primi anni cinquanta.[109][110]

Nel 2023, alla 65ª edizione dei Grammy Awards tenutasi il 5 febbraio allo Staples Center di Los Angeles, Harry Styles si aggiudica due statuette nelle categorie di Album dell'anno e Miglior album pop vocale, entrambe per Harry's House, che a dicembre di quell'anno viene inserito da Rolling Stone al 491º posto nella sua lista dei 500 migliori album della storia.[111][112]

Stile musicale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stile musicale di Styles contiene elementi di pop, soft rock, new wave e synth pop, con influenze derivanti dal folk e il Britpop.[113][114][115][116][117] Le correnti stilistiche nel suo eponimo album d'esordio è stato descritto come avente un «vibe soft rock intimamente emotivo degli anni» dal NME,[113] e in un'intervista al New York Times ha citato la cantante country Shania Twain come la sua influenza principale sia musicalmente che nella moda,[118] oltre a Pink Floyd, The Beatles, The Rolling Stones, i Fleetwood Mac, Harry Nilsson, Freddie Mercury, i Queen ed Elvis Presley.[119]

Attivismo[modifica | modifica wikitesto]

Harry Styles sventola la bandiera arcobaleno a Little Rock, in Arkansas, nel novembre 2021.

Nel 2013 Styles e Liam Payne, in qualità di membri degli One Direction, sono stati eletti ambasciatori dell'ente Trekstock, raccogliendo oltre 800.000 dollari USA in sostegno alla lotta contro il cancro tramite la piattaforma di raccolta fondi online Prizeo.[120][121]

Sostenitore della comunità LGBT,[122][123] tanto da venire spesso definito una vera e propria «icona gay»,[124][125][126] nel 2014 ha aderito alla campagna #FirstSnog lanciata per celebrare il 25º anniversario dell'ente benefico Stonewall Group, in sostegno ai diritti LGBT nel Regno Unito,[127] oltre ad aver mostrato sostegno a Michael Sam, primo giocatore militante nella NFL attivo ad avere dichiarato pubblicamente di essere gay, indossando la sua maglia sul palco durante il concerto degli One Direction a Saint Louis.[128] Da quel momento in poi viene spesso visto sventolare la bandiera arcobaleno durante le sue esibizioni dal vivo, soprattutto durante il Love on Tour, dialogando con il pubblico e talvolta aiutando i suoi fans a fare coming out.[129][129][130][131]

Nel 2020 è apparso sulle due copertine del biennale britannico Beauty Papers, in una delle quali indossava delle calze a rete a supporto dell'uguaglianza di genere,[132] causa peraltro già promossa durante la campagna di solidarietà HeForShe creata da Emma Watson per UN Women.[133]

Nel 2018 pubblicò delle magliette con lo slogan Treat People with Kindness in una stampa arcobaleno per celebrare il Pride Month, con tutti i proventi a beneficio di GLSEN.[134] Styles ha anche sostenuto il controllo delle armi negli Stati Uniti d'America.[135]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Da solista[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Harry Styles.

One Direction[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia degli One Direction.

Tournée[modifica | modifica wikitesto]

Con gli One Direction[modifica | modifica wikitesto]

Da solista[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • iCarly – serie TV, episodio 6x02 (2012)

Documentari[modifica | modifica wikitesto]

Produttore esecutivo[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Harry Styles è stato doppiato da:

  • Alessandro Campaiola in Dunkirk, Eternals, Don't Worry Darling, My Policeman
  • Alessandro Capra in iCarly

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Neil Z. Yeung, Harry Styles, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 14 aprile 2022.
  2. ^ (EN) One Direction: Ten years of 1D, but is a reunion on the way?, in BBC Newsround, 21 luglio 2020. URL consultato il 21 febbraio 2024.
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  4. ^ (EN) Gary Trust, Ed Sheeran Tops Hot 100 for 12th Week, as Harry Styles Starts at No. 4, su Billboard, 17 aprile 2017. URL consultato il 21 febbraio 2024.
  5. ^ (EN) Gary Trust, Harry Styles’ ‘Watermelon Sugar’ Surges to Top of Billboard Hot 100, Becoming His First No. 1, su Billboard, 10 agosto 2020. URL consultato il 21 febbraio 2024.
  6. ^ (EN) Thania Garcia, Harry Styles Has Year’s Biggest Weekly Streaming Number, With 44 Million, After Breaking Single-Day Records, su Variety, 11 aprile 2022. URL consultato il 21 febbraio 2024.
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  15. ^ 26 Essential Things to Know About Harry Styles, su E! Online, 1º febbraio 2020. URL consultato il 1º gennaio 2023.
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  37. ^ (EN) Mia Galuppo, Harry Styles Joins Cast of Christopher Nolan's WWII Pic 'Dunkirk', su The Hollywood Reporter, 11 marzo 2016. URL consultato il 1º novembre 2016.
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  42. ^ (EN) Harry Styles has launched his own independent label - Erskine Records, su Music Business Worldwide, 9 aprile 2017. URL consultato il 10 luglio 2023.
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  45. ^ (EN) Harry Styles goes '70s glam: Hear his new solo single 'Sign of the Times', su Los Angeles Times, 7 aprile 2017. URL consultato il 9 dicembre 2023.
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