Haruki Murakami

Haruki Murakami nel 2009

Haruki Murakami (村上 春樹?, Murakami Haruki; Kyoto, 12 gennaio 1949) è uno scrittore e traduttore giapponese.

È stato tradotto in circa cinquanta lingue e i suoi best seller hanno venduto milioni di copie. Le sue opere di narrativa si sono guadagnate il consenso della critica e numerosi premi, sia in Giappone che a livello internazionale, come il premio World Fantasy (2006), il Frank O'Connor International Short Story Award (2006), il Premio Franz Kafka (2006) e il Jerusalem Prize (2009).

Fra i suoi titoli più celebri si ricordano Nel segno della pecora (1982), Norwegian Wood (1987), L'uccello che girava le viti del mondo (1994-1995), Kafka sulla spiaggia (2002) e 1Q84 (2009–2010). Ha inoltre tradotto un cospicuo numero di opere dall'inglese al giapponese, spaziando da Raymond Carver a J. D. Salinger.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Firma di Murakami

Haruki Murakami nasce il 12 gennaio 1949 a Kyoto, durante il baby-boom successivo alla seconda guerra mondiale e agli esordi del miracolo economico giapponese. Trascorre l'infanzia e l'adolescenza in una zona tra le principali città del Kansai. Il padre, Chiaki, figlio di un monaco buddista, Benkishi, priore del tempio Anyō-ji di Higashiyama-ku, insegna letteratura giapponese alla scuola Kōyō Gakuinishi di Nishinomiya, in cui incontra la futura moglie Miyuki, anch'ella docente, figlia di negozianti di Senba, nelle immediate vicinanze di Osaka. La famiglia si trasferisce l’anno seguente a Ashiya, un piccolo paese nella prefettura di Hyōgo, dove Murakami frequenta la scuola media comunale Seidō che si trova nel quartiere residenziale vicino a casa sua. Successivamente si iscrive al liceo Kōbe, nella città omonima, un rinomato istituto di preparazione per gli esami di ammissione all’università. A Kōbe Murakami, che ha già potuto spaziare liberamente con le letture grazie al padre, entra in contatto con libri di autori stranieri, soprattutto di lingua inglese, cominciando poi a scrivere sul giornale della scuola.

Nell’aprile del 1968, dopo aver fallito una prima volta l'esame di ammissione all'università statale e aver trascorso un anno da rōnin, finalmente arriva a Tōkyō e studia drammaturgia presso la facoltà di Lettere dell'università Waseda; si laureerà nel 1975 con una tesi sull'idea del viaggio nel cinema statunitense. Viene ammesso al dormitorio Wakei-juku dove sono in vigore regole molto rigide ma che si trova a dieci minuti dalla facoltà. Proprio la facilità di tornare a casa a piedi lascia Murakami libero di gironzolare, bevendo, nei dintorni dell'università. Una sera, ubriaco, ruba l'insegna dell'Università Femminile del Giappone, viene fermato da un poliziotto e, incapace di muoversi per lo stato di ubriachezza, viene trasportato sulla stessa insegna al dormitorio. Viene quindi etichettato come cattivo soggetto ed espulso dopo sei mesi dal dormitorio.

Con l'aiuto della segreteria studenti trova un appartamento economico di tre tatami. Con il passare del tempo, anche a causa della distanza rispetto all'università, frequenta sempre meno le lezioni. Gli anni della sua frequenza universitaria sono anche gli anni delle rivolte studentesche ma, nonostante ciò abbia sicuramente influito sul suo pensiero giovanile, Murakami non prende parte ai tumulti essendo una persona solitaria. Lavora, invece, part-time, bazzica i jazz bar e va al cinema talmente spesso da affermare di aver visto più di duecento film in un anno.

Nel 1969 trasloca nuovamente in una stanza d'angolo, al secondo piano e grande sei tatami. In questi anni approfondisce sempre di più il rapporto con Yōko Takahashi che, da semplice amicizia, si trasforma in una relazione che sfocia nel matrimonio nel 1971. Murakami per un anno smette di frequentare l'università e comincia a lavorare per un canale televisivo. A causa dell'insoddisfazione sul posto di lavoro decide di aprire un jazz bar insieme alla moglie, grazie ai prestiti ottenuti da una banca e ai soldi guadagnati dalla coppia, lavorando di giorno in un negozio di dischi e di sera in una caffetteria. Il bar viene aperto a Kokubunji (Tokyo), nel 1974, e viene chiamato “Peter Cat”, dal nome di un gatto che lo scrittore aveva avuto con sé qualche anno prima[1] e poi lasciato a un suo amico in campagna.

Il "Peter Cat" di giorno era una caffetteria, mentre di sera era un bar che vendeva anche alcolici; l'ambiente era senza finestre, sedie e tavoli di legno, pareti bianche in stile spagnolo e foto di gatti dappertutto. Murakami preparava cocktail, metteva musica, leggeva libri e ascoltava le persone; come ha ammesso lui stesso, questa esperienza è stata preziosa per la sua formazione di scrittore. Nel 1977 il jazz bar viene trasferito in una zona più centrale di Tokyo. Il nuovo locale ha come insegna un enorme Stregatto e all'interno tutto (tavoli, bastoncini, tazze, fiammiferi e altro ancora) è decorato con dei gatti.

Murakami fino a questo momento ha vissuto interessandosi alle sue due passioni: la musica e la letteratura, concentrandosi però prevalentemente sulla prima, consapevole di non avere ancora l'esperienza necessaria per scrivere un libro. Nell'aprile del 1978 scopre però improvvisamente la sua vocazione letteraria, e inizia così la redazione del suo romanzo d'esordio, Ascolta la canzone del vento (Kaze no uta o kike), pubblicato nel 1979. Grazie a esso vince il premio Gunzo (群像新人文学賞?, Gunzō Shinjin Bungaku Shō) come migliore esordiente. L'anno seguente dà alle stampe Il flipper del 1973 (1973-nen no pinbōru), mentre risale al 1982 la pubblicazione di Sotto il segno della pecora (Hitsuji o meguru bōken), che gli vale il Premio letterario Noma (野間文芸新人賞?, Noma Bungei Shinjin Shō) per scrittori emergenti.[2]

I tre libri vengono solitamente riuniti sotto il nome de La trilogia del Ratto perché uno dei personaggi principali si chiama appunto "il Ratto". Nel 1981 Murakami vende il jazz bar e comincia a vivere dei proventi ricavati dalla vendita dei suoi libri. Nell'ottobre del 1984 si trasferisce a Fujisawa, nella prefettura di Kanagawa, una città sul mare a 50 chilometri da Tokyo, mentre nel gennaio del 1985 trasloca a Sendagawa, presso Tokyo. Nel 1985 vince il Premio Tanizaki (谷崎潤一郎賞?, Tanizaki Jun'ichirō Shō) con La fine del mondo e il paese delle meraviglie (Sekai no owari to Hādo-boirudo Wandārando). Nel febbraio del 1986 si trasferisce di nuovo, questa volta a Ōiso, nella prefettura di Kanagawa.

Dall'ottobre 1986 viaggia tra la Grecia e l'Italia, in particolare, in Sicilia e a Roma, dove scrive nel 1987 Tokyo blues, Norwegian wood (Noruwei no mori) — che si rivela subito un autentico caso letterario, vendendo due milioni di copie in un anno — e tra il 1987 e il 1988, Dansu dansu dansu (Dance Dance Dance), pubblicato nel 1988. Nel 1991 si trasferisce negli Stati Uniti dove diviene prima ricercatore associato nell'Università di Princeton, e l'anno successivo professore associato nella stessa università. Nel 1992 esce Kokkyō no minami, taiyō no nishi, in italiano A sud del confine, a ovest del sole. Nel luglio del 1993 l'ennesimo trasferimento, a Santa Ana (California), per insegnare all'università William H. Taft.

Nel 1994 e nel 1995 vengono pubblicati i tre volumi di Nejimaki-dori kuronikuru, L'uccello che girava le viti del mondo, che gli valgono nel 1996 il prestigioso Premio Yomiuri. Nel 1997 viene pubblicato Underground. In questo saggio, Murakami raccoglie le interviste ai sopravvissuti e ai parenti delle vittime dell'attentato alla metropolitana di Tokyo compiuto con il gas Sarin dalla setta Aum nel 1995, cercando anche di tracciare un quadro del Giappone contemporaneo. Nel 1999 esce Supūtoniku no koibito, in italiano La ragazza dello Sputnik.

Nel 2001 si trasferisce infine a Ōiso, prefettura di Kanagawa, dove vive tuttora dedicandosi, oltre che alla scrittura, alla corsa: vanta infatti all'attivo oltre venticinque maratone disputate e addirittura un'ultramaratona. Nel 2006 riceve il Frank O'Connor International Short Story Award per la raccolta di racconti brevi I salici ciechi e la donna addormentata e vince il World Fantasy Award con il romanzo Kafka sulla spiaggia. Sempre lo stesso anno gli viene conferito il Premio Franz Kafka, in passato già assegnato ad autori del calibro di Philip Roth, Harold Pinter ed Elfriede Jelinek. Haruki Murakami è il traduttore in giapponese delle opere di Raymond Carver, che considera uno dei suoi mentori letterari. Scrive infatti:

«Fino a quando non ho incontrato Raymond Carver, non c'era mai stata una persona che, come scrittore, potessi considerare il mio mentore. Raymond Carver è stato senza dubbio l'insegnante più prezioso che abbia mai avuto e anche il mio migliore amico letterario.[3]»

Gli autori che hanno maggiormente influenzato l'opera di Murakami sono numerosi. Oltre al già citato Carver, sono presenti Franz Kafka, Francis Scott Fitzgerald, Raymond Chandler, John Irving, Fëdor Dostoevskij, J. D. Salinger, Anton Čechov, Gabriel García Márquez, Richard Brautigan, Kurt Vonnegut, Philip K. Dick, Truman Capote, Honoré de Balzac e William Shakespeare.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Romanzi[modifica | modifica wikitesto]

Anno Titolo originale Titolo italiano Anno Editore
1979 風の歌を聴け Kaze no uta o kike Ascolta la canzone del vento 2016 Einaudi
1980 1973年のピンボール 1973-nen no pinbōru Il flipper del '73 2016 Einaudi
1982 羊をめぐる冒険 Hitsuji o meguru bōken Nel segno della pecora 1992, 2010 Longanesi, Einaudi
1985 世界の終りとハードボイルド・ワンダーランド Sekai no owari to Hādo-boirudo Wandārando La fine del mondo e il paese delle meraviglie 2002, 2008 Baldini & Castoldi, Einaudi
1987 ノルウェイの森 Noruwei no mori Norwegian Wood 1993, 2006 Feltrinelli, Einaudi
1988 ダンス・ダンス・ダンス Dansu dansu dansu Dance Dance Dance 1998 Einaudi
1992 国境の南、太陽の西 Kokkyō no minami, taiyō no nishi A sud del confine, a ovest del sole 2000, 2013 Feltrinelli, Einaudi
1994 ねじまき鳥クロニクル Nejimaki-dori kuronikuru L'uccello che girava le viti del mondo 1999, 2007 Baldini & Castoldi, Einaudi
1999 スプートニクの恋人 Supūtoniku no koibito La ragazza dello Sputnik 2001 Einaudi
2002 海辺のカフカ Umibe no Kafuka Kafka sulla spiaggia 2008 Einaudi
2004 アフターダーク Afutā dāku After Dark 2008 Einaudi
2009 いちきゅうはちよん Ichi-kyū-hachi-yon 1Q84 2011 Einaudi
2013 色彩を持たない多崎つくると、彼の巡礼の年 Shikisai o motanai Tazaki Tsukuru to, kare no junrei no toshi L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio 2014 Einaudi
2017 騎士団長殺し 第1部: 顕れるイデア編 Kishidanchō Koroshi. 1: Arawareru idea-hen L'assassinio del commendatore. Libro primo. Idee che affiorano 2018 Einaudi
2018 騎士団長殺し 第2部: 遷ろうメタファー編 Kishidanchō Koroshi. 2: Utsurou metafā-hen L'assassinio del commendatore. Libro secondo. Metafore che si trasformano 2019 Einaudi
2023 街とその不確かな壁 Machi to sono futashika na kabe La città e le sue incerte mura - non ancora tradotto

Raccolte di racconti[modifica | modifica wikitesto]

Serie di racconti illustrati[modifica | modifica wikitesto]

Tutti i racconti illustrati sono stati pubblicati da Einaudi in Italia.

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

Traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

Adattamenti[modifica | modifica wikitesto]

Diversi suoi lavori sono stati adattati come film, cortometraggi o opere teatrali. Di seguito sono elencati i film tratti dalle sue opere.

Titolo dell'opera originale Titolo del film Anno Regista
Ascolta la canzone del vento Kaze no uta o kike 1980 Kazuki Ōmori
Il secondo assalto a una panetteria, dalla raccolta L'elefante scomparso e altri racconti Der Eisbär 1998 Til Schweiger e Granz Henman
Tony Takitani, dalla raccolta I salici ciechi e la donna addormentata Tony Takitani 2004 Jun Ichikawa
Tutti i figli di Dio danzano All God's Children Can Dance 2008 Robert Logevall
Norwegian Wood Norwegian Wood 2010 Tran Anh Hung
Granai incendiati, dalla raccolta L'elefante scomparso e altri racconti Burning 2018 Lee Chang-dong
Drive My Car, dalla raccolta Uomini senza donne Drive My Car 2021 Ryusuke Hamaguchi
Scheherazade, dalla raccolta Uomini senza donne
Kino, dalla raccolta Uomini senza donne
Tutti i figli di Dio danzano Saules aveugles, femme endormie 2022 Pierre Földes
L'elefante scomparso e altri racconti
I salici ciechi e la donna addormentata

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Murakami’s Tokyo: Part 2 — Jazz, su randomwire.com.
  2. ^ (JA) Albo d'oro, su kodansha.co.jp. URL consultato il 6 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 15 dicembre 2018).
  3. ^ Raymond Carver, Il mestiere di scrivere, a cura di William L. Stull e Riccardo Duranti, Torino, Einaudi, 1997
  4. ^ Bollettino Ufficiale di Stato
  5. ^ Acta Específica

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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