Il barbiere di Siviglia (Paisiello)

Il barbiere di Siviglia, ovvero La precauzione inutile
Lingua originaleitaliano
GenereDramma giocoso
MusicaGiovanni Paisiello
LibrettoIgnoto
([1])
Fonti letterarieLe Barbier de Séville di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais
Attidue
Prima rappr.15 settembre 1782
TeatroTeatro dell'Ermitage, San Pietroburgo
Versioni successive
Personaggi
  • Il Conte d'Almaviva, grande di Spagna, sotto il nome di Lindoro, amante di Rosina (tenore)
  • Rosina, orfana e pupilla di Don Bartolo, amante di Lindoro (soprano)
  • Don Bartolo, medico, tutore di Rosina, innamorato geloso della medesima (basso)
  • Figaro, barbiere di Siviglia (baritono)
  • Don Basilio, organista che insegna la musica a Rosina, amico e confidente di Don Bartolo (basso)
  • Lo Svegliato giovane semplice, servo di Don Bartolo (basso)
  • Il Giovinetto, vecchio servitore di Don Bartolo (tenore)
  • Un Alcalde, servitore di Bartolo (tenore)
  • Un Notaro (basso)[1]
  • Quattro alguazili e quattro servitori

Il barbiere di Siviglia, ovvero La precauzione inutile è un'opera lirica di Giovanni Paisiello su libretto tratto dalla commedia omonima di Beaumarchais. Spesso il libretto è attribuito a Giuseppe Petrosellini, anche se è più probabilmente opera di un anonimo librettista francofono, come suggeriscono i molti francesismi presenti.

Presentazione[modifica | modifica wikitesto]

La prima rappresentazione ebbe luogo il 15 settembre 1782 al Teatro dell'Ermitage, presso la corte imperiale russa di Caterina la Grande.

L'opera, che ebbe immediatamente un grandissimo successo in tutta Europa, venne poi oscurata dal successivo rifacimento del 1816 di Gioachino Rossini sullo stesso soggetto, che finì per relegare in un lungo oblio la versione di Paisiello.

La vicenda essenzialmente segue la commedia di Beaumarchais, traducendone direttamente, in alcuni passi, i dialoghi. La versione di Paisiello e quella di Rossini si assomigliano molto, con qualche sottile differenza.[2] Il libretto (attribuito nell’Ottocento al Petroselli)[3] mette un'enfasi maggiore sulle vicende amorose interessandosi meno degli aspetti comici.[4]

Negli ultimi decenni del Novecento si è parzialmente recuperata l'opera, che ha avuto più di una esecuzione nei teatri italiani ed europei.

La cavatina del Conte Saper bramate, tratta dall'opera, è stata utilizzata nel 1975 dal regista Stanley Kubrick, che l'ha inserita con una doppia versione, con e senza accompagnamento vocale, nella colonna sonora del film Barry Lyndon.

Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]

Personaggio Tipologia vocale Interpreti della prima
Il Conte d'Almaviva tenore Guglielmo Jermolli
Rosina soprano Anna Davia de Bernucci
Don Bartolo basso (buffo) Baldassare Marchetti
Figaro baritono Giovanni Battista Brocchi
Don Basilio basso (buffo) Luigi Pagnanelli
Il Giovinetto tenore
Lo Svegliato basso
Un notaro basso[1]
Un alcalde tenore
degli "Alguazilî", vari servi

Struttura dell'opera[modifica | modifica wikitesto]

  • Sinfonia

Atto Primo[modifica | modifica wikitesto]

  • Introduzione: Ecco l'ora s'avvicina (Conte)
  • Scena e Duetto: Diamo alla noia il bando (Conte, Figaro)
  • Recitativo: Sei così grosso e grasso
  • Aria: Scorsi già molti paesi (Figaro)
  • Recitativo: La tua filosofia
  • Duetto: Lode al ciel (Rosina, Bartolo)
  • Recitativo: Adesso che si sono ritirati
  • Cavatina: Saper bramate (Conte)
  • Recitativo: Serrata ha la finestra
  • Duetto: Non dubitar, o Figaro (Conte, Figaro)
  • Recitativo: Nessun scriver mi vede
  • Terzetto: Ma dov'eri tu, stordito (Giovinetto, Lo Svegliato, Bartolo)
  • Recitativo: Ah! Don Basilio
  • Aria: La calunnia, mio signore (Basilio)
  • Recitativo: Che frammischiate mai
  • Aria: Veramente ho torto, è vero (Bartolo)
  • Recitativo: Ma che vuole quest'uom?
  • Terzetto: Ah Rosina! Voi Lindoro? (Rosina, Conte, Bartolo)
  • Recitativo: Alla fine partì
  • Cavatina: Giusto ciel, che conoscete (Rosina)

Atto Secondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Duetto: Oh che umore! (Conte, Bartolo)
  • Recitativo: E ben chi siete?
  • Aria: Già riede primavera (Rosina)
  • Recitativo: Quest'arietta, per dirle il ver
  • Seghidiglia Spagnuola: Vuoi tu, Rosina (Bartolo)
  • Recitativo: Signor barbiere
  • Quintetto: Don Basilio! Giusto cielo! (Rosina, Conte, Figaro, Bartolo, Don Basilio)
  • Temporale
  • Recitativo: Come, Basilio, voi nol conoscete?
  • Finale: Cara, sei tu il mio bene

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Secondo Lazarevich, tenore
  2. ^ a b (EN) Joe K. Law, II barbiere di Siviglia. Giovanni Paisiello, The Opera Quarterly, volume 4, n. 1, pagine 154–156, 1986
  3. ^ Cfr. Andrea Chegai, Una commedia in musica: Paisiello e la conciliazione di due generi, in “Il barbiere di Siviglia- libretto; La Fenice prima dell’Opera”, VI (2004), pp. 5- 143, il saggio del Chegai è alle pp. 94-112.
  4. ^ (EN) Giovanni Paisiello: The Barber of Seville, Bampton Classical Opera (consultato il 22 settembre 2012)
  5. ^ (EN) Paul Henry Lang, Reviews of Records –Paisiello: Il Barbiere di Siviglia, The Musical Quarterly, volume XLVIII, n. 1, pagine 135–139, 1962

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Gordana Lazarevich, Barbiere di Siviglia, Il (i), in Stanley Sadie (a cura di), The New Grove Dictionary of Opera, New York, Grove (Oxford University Press), 1997, I, pp. 309–311 (ISBN 978-0-19-522186-2)

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