Imposta sul valore aggiunto

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L'imposta sul valore aggiunto, in acronimo IVA, è un'imposta – adottata nel 1968 da numerosi Paesi del mondo (tra i quali anche i membri dell'UE) – applicata sul valore aggiunto di ogni fase della produzione, di scambio di beni e servizi.

È anche conosciuta come “tassa invisibile” in quanto non inficia direttamente sulla busta paga

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La trasformazione dell'IGE in IVA (imposta sul valore aggiunto) rispose all'esigenza di armonizzare il nostro sistema tributario con quelli degli altri Paesi Comunitari. Tutti gli stati aderenti alla UE si uniformarono a uno dei principi ispiratori dei Trattati di Roma (1957), inteso a realizzare "uno sviluppo armonioso delle attività economiche nell'insieme della Comunità" (art. 2), anche se rimanevano ancora differenze sensibili fra le aliquote dell'imposta nei diversi paesi. L'IVA è stata introdotta in Italia con il DPR n. 633/1972[1], in seguito più volte integrato e modificato allo scopo di adeguarne la disciplina alle successive direttive della Comunità Europea. Le imposte indirette sugli scambi (dette "sugli affari") occupano un posto di rilievo nei moderni ordinamenti tributari, per il notevole gettito che assicurano. In Italia, l'IVA fornisce quasi il 30% degli incassi tributari dello Stato, e circa il 60% di quelli delle imposte indirette.[2]

Ambito di applicazione[modifica | modifica wikitesto]

Basi imponibili[modifica | modifica wikitesto]

Nella teoria economica ci sono tre tipi di basi imponibili, dipendenti dalla definizione di valore aggiunto:

  • Tipo prodotto (VAp)
  • Tipo reddito (VAr)
  • Tipo consumo (VAc)

La differenza si basa sulla deducibilità delle spese di investimento: nel tipo prodotto nessuna spesa di investimento è deducibile, pertanto la base imponibile è il prodotto lordo (PL); nel tipo reddito sono deducibili le spese per accantonamenti per ammortamenti (PL-Invs); nel tipo consumo sono deducibili gli acquisti di beni strumentali nell'anno in cui vengono compiuti (PL-Invs-Inva).

Nota bene.

Quando si eseguono valutazioni di controllo di gestione l'IVA non è mai considerata essendo, per il soggetto imponibile, un debito verso l'erario non un ricavo o un costo (al più si potrebbe valutarne gli effetti dal punto di vista monetario cioè di flusso di cassa e implicazioni finanziarie relative). Se volutamente si considera l'IVA tra i crediti e debiti allora occorre almeno scorporarla come singolo fattore perché altrimenti si potrebbero compiere errori di giudizio.

Metodi di calcolo[modifica | modifica wikitesto]

Valore aggiunto[modifica | modifica wikitesto]

L'imposta sul valore aggiunto può essere calcolata generalmente con due metodi, uno dei quali però più articolato.

  • Per addizione: in questo caso si applica semplicemente l'aliquota dell'imposta alla somma delle remunerazioni dovute ai fattori produttivi (L+IP+∏)
  • Per sottrazione:
    • su base effettiva: aliquota applicata alla differenza fra valore dei beni prodotti in un dato arco temporale e valore delle materie prime impiegate alla produzione
    • su base finanziaria
base da base: si applica l'aliquota alla differenza tra fatturato delle vendite realizzato in un dato arco temporale e tra il fatturato degli acquisti di materie prime dello stesso periodo. A questo vanno aggiunte le dovute ed eventuali quote di ammortamento o il fatturato di acquisti di beni strumentali a seconda della definizione di base imponibile. In altre parole l'aliquota dell'imposta (tc) viene moltiplicata alla differenza fra le vendite (V) e gli acquisti (A)
Imposta da imposta: si sottrae dall'imposta riscossa sui beni prodotti e venduti l'imposta pagata sugli acquisti di materie prime (e di beni strumentali in caso di IVA consumo) compiuti nel medesimo periodo. In altre parole si applica l'aliquota tc a ciascun valore di vendita che sottrae l'aliquota tc per ciascun acquisto
Ti.d.i. = (tc*V) - (tc*A)

Tale ultimo sistema (detrazione imposta da imposta) è stato preso come modello dalle direttive CEE per la creazione di un sistema comune sulla cifra d'affari nei Paesi europei.

Il sistema, così come è concepito, non ha più uno stretto collegamento con il “valore aggiunto”, anche se la denominazione è rimasta tale per motivi “storici”.

In particolare la detrazione “imposta da imposta” consente:

  • Variazioni di aliquota nei vari stadi (dalla produzione alla commercializzazione) senza incidere nel totale dell'imposta che grava il bene al consumo.
  • Esenzioni in uno qualsiasi degli stadi.
  • Massima trasparenza, in qualsiasi stadio, sull'ammontare dell'imposta assolta fino a quello stadio.
  • Conseguentemente la possibilità di detassare il bene (con particolare riguardo all'esportazione).
  • Possibilità di recuperare integralmente una eventuale evasione, purché sia avvenuta in uno stadio precedente a quello finale (dettaglio).

Scorporo[modifica | modifica wikitesto]

Lo scorporo dell'IVA è un'operazione contabile che consiste nel separare l'IVA dal prezzo comprensivo dell'IVA stessa, determinando l'imponibile.

Formula generale per trovare l'imponibile , conoscendo il prezzo ivato , supponendo che l'aliquota sia pari al 22%:

Il denominatore è ottenuto sommando l'IVA all'unità: dunque nell'ipotesi dell'IVA al 22%, esso è pari a 1,22.

Legislazioni statali[modifica | modifica wikitesto]

Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Imposta sul valore aggiunto (Italia).

Aliquote nel mondo[modifica | modifica wikitesto]

Gli stati in cui c'è l'IVA, in alcuni è indicata la percentuale. Gli stati in blu non hanno l'IVA.

Stati membri dell'Unione Europea[modifica | modifica wikitesto]

Stato Valore normale Valore ridotto Abbr. Nome
Bandiera dell'Austria Austria 20% 13% (Alimenti per animali e simili) 10%(Generi di prima necessità, giornali, alcuni medicinali) UST Umsatzsteuer
Bandiera del Belgio Belgio 21% 6% o 0% in alcuni casi BTW
TVA
MWSt
Belasting over de toegevoegde waarde
Taxe sur la Valeur Ajoutée
Mehrwertsteuer
Bandiera della Bulgaria Bulgaria 20%[3] 9%[4] o 0% ДДС Данък добавена стойност
Bandiera della Croazia Croazia 25%[3] 10% o 5% PDV Porez na dodanu vrijednost
Bandiera di Cipro Cipro 19%[3] 5% (9% per taxi e autobus) ΦΠΑ Φόρος Προστιθέμενης Αξίας
Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 21%[3] 15% DPH Daň z přidané hodnoty
Bandiera della Danimarca Danimarca 25%[3][5] nessuno moms Meromsætningsafgift
Bandiera dell'Estonia Estonia 20%[3] 9% km käibemaks
Bandiera della Finlandia Finlandia 24%[3][6] 14% o 10% ALV
Moms
Arvonlisävero
Mervärdesskatt
Bandiera della Francia Francia 20%[3] 7% o 5,5% (ad esempio sui libri) o 2,1% TVA Taxe sur la valeur ajoutée
Bandiera della Germania Germania 19% 7% o 0% MwSt./USt. Mehrwertsteuer/Umsatzsteuer
Bandiera della Grecia Grecia 24%[3][7]
(24% sulle isole)
24% per hotel e farmacie
(24% e 4% sulle isole)
ΦΠΑ Φόρος Προστιθέμενης Αξίας
Bandiera dell'Irlanda Irlanda 23%[3] 13,5% o 9% o 4,8% CBL
VAT
Cáin Bhreisluacha
Value Added Tax
Bandiera dell'Italia Italia 22%[3][8] 10% (prodotti turistici, alcuni prodotti alimentari e particolari opere di recupero edilizio, energia elettrica e gas nel residenziale e nel manifatturiero), 5% (prestazioni sociali, sanitarie o educative delle cooperative sociali[9]), 4% (generi alimentari di prima necessità, stampa e libri, opere per l'abbattimento delle barriere architettoniche, sementi, fertilizzanti), 0% (energia elettrica, solo per aziende esportatrici abituali) IVA Imposta sul Valore Aggiunto
Bandiera della Lettonia Lettonia 21%[3] 12% PVN Pievienotās vērtības nodoklis
Bandiera della Lituania Lituania 21%[3] 9% o 5% PVM Pridėtinės vertės mokestis
Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo 17%[3] 14% o 8% o 3% TVA Taxe sur la Valeur Ajoutée
Bandiera di Malta Malta 18%[3] 5% VAT Taxxa tal-Valur Miżjud
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 21%[3] 9%[10] o 0% BTW Belasting over de toegevoegde waarde
Bandiera della Polonia Polonia 23%[3] 8% o 5% o 0% PTU/VAT Podatek od towarów i usług
Bandiera del Portogallo Portogallo 23%[3][11]
15% a Madeira e nelle Azzorre (minimo 70% del valore normale[12])
13% o 6%
8% o 4% a Madeira e nelle Azzorre (minimo 70% del valore normale[12])
IVA Imposto sobre o Valor Acrescentado
Bandiera della Romania Romania 19% [13] 9% o 5% per acquisto prime case sono particolari condizioni TVA Taxa pe valoarea adăugată
Bandiera della Slovacchia Slovacchia 20%[3] 10% o 6% DPH Daň z pridanej hodnoty
Bandiera della Slovenia Slovenia 22%[3] 8,5% DDV Davek na dodano vrednost
Bandiera della Spagna Spagna 21%[3][14]
6,5% nelle Canarie
10% o 4%[15]
2% o 0% nelle Canarie [3][16]
IVA
IGIC
Impuesto sobre el Valor Añadido
Impuesto General Indirecto Canario
Bandiera della Svezia Svezia 25%[3] 12% o 6% Moms Mervärdesskatt
Bandiera dell'Ungheria Ungheria 27%[3] 18% o 5% áfa általános forgalmi adó

Resto del mondo[modifica | modifica wikitesto]

Stato Valore normale Valore ridotto Nome
Bandiera dell'Albania Albania 20% 0% TVSH = Tatimi mbi Vlerën e Shtuar
Bandiera di Andorra Andorra[17] 4,5% 1% IVA = Impost sobre el Valor Afegit
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian 18% 10,5% o 0% ƏDV = Əlavə dəyər vergisi
Bandiera dell'Argentina Argentina 21% 10,5% o 0% IVA = Impuesto al Valor Agregado
Bandiera dell'Armenia Armenia 20% 0% AAH = Avelac'vaç aržek'i hark
ԱԱՀ = Ավելացված արժեքի հարկ
Bandiera dell'Australia Australia 10% 0% GST = Goods and Services Tax
Bandiera della Bielorussia Bielorussia 20% 10%[4] ПДВ = Падатак на дададзеную вартасьць
Bandiera di Barbados Barbados 17,5% VAT = Value Added Tax
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina 17% 0% PDV = Porez na dodanu vrijednost
Bandiera del Brasile Brasile 12% + 25% + 5% 0% *IPI - 12% = Imposto sobre produtos industrializados (tassa sui prodotti industriali) - tassa federale
ICMS - 25% = Imposto sobre circulação de mercadorias e serviços (tassa sulla circolazione di merci e servizi) - tassa statale
ISS - 5% = Imposto sobre serviço de qualquer natureza (tassa su ogni altro servizio) - tassa comunale

*La IPI può giungere fino al 60% per i prodotti importati.
Bandiera della Bolivia Bolivia 13% IVA = Impuesto al Valor Agregado
Bandiera del Canada Canada 5% GST+0%-10%PST(HST) 5%/0% GST = Goods and Services Tax, TPS = Taxe sur les produits et services; HST = Harmonized Sales Tax, TVH = Taxe de vente harmonisée
Bandiera del Cile Cile 19% IVA = Impuesto al Valor Agregado
Bandiera della Colombia Colombia 16% IVA = Impuesto al Valor Agregado
Bandiera della Cina Cina 17% 6% o 3% 增值税 (pinyin: zēng zhí shuì)
Bandiera della Rep. Dominicana Rep. Dominicana 18% 12% o 0% ITBIS = Impuesto sobre Transferencia de Bienes Industrializados y Servicios
Bandiera dell'Ecuador Ecuador 12% IVA = Impuesto al Valor Agregado
Bandiera dell'Egitto Egitto 14% VAT = Value Added Tax (الضريبة على القيمة المضافة)
Bandiera di El Salvador El Salvador 13% IVA = Impuesto al Valor Agregado
Bandiera dell'Etiopia Etiopia 15% VAT = Value Added Tax
Bandiera delle Figi Figi 15% 0% VAT = Value Added Tax
Bandiera della Georgia Georgia 18% 0% DGhG = Damatebuli Ghirebulebis gdasakhadi
დღგ = დამატებული ღირებულების გადასახადი
Bandiera del Guatemala Guatemala 12% IVA = Impuesto al Valor Agregado
Bandiera della Guyana Guyana[18] 16% 0% VAT = Value Added Tax
Bandiera dell'Iran Iran 3% VAT = Value Added Tax (مالیات بر ارزش افزوده)
Bandiera dell'Islanda Islanda 25,5% 7% VSK, VASK = Virðisaukaskattur
Bandiera dell'India India 12,5% 4%, 1%, o 0% VAT = Valued Added Tax
Bandiera dell'Indonesia Indonesia 10% 5% PPN = Pajak Pertambahan Nilai
Bandiera d'Israele Israele 18% Ma'am = מס ערך מוסף
Bandiera del Giappone Giappone 10% 8% Consumption tax = 消費税
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 10% VAT = 부가세 (附加稅, Bugase) = 부가가치세 (附加價値稅, Bugagachise)
Bandiera di Jersey Jersey 3% 0% GST = Goods and Services Tax
Bandiera della Giordania Giordania 16% GST = Goods and Sales Tax
Bandiera del Kazakistan Kazakistan 12% ҚCҚ = Қосымша салық құны (Kazakh)
НДС = Налог на добавленную стоимость (Russian)
VAT = Value Added Tax
Bandiera del Libano Libano 10% TVA = Taxe sur la valeur ajoutée
Bandiera del Liechtenstein Liechtenstein[19] 8% 3,6% (immobili) o 2,4% MWST = Mehrwertsteuer
Bandiera del Marocco Marocco 20% GST = Goods and Sales Tax (الضريبة على القيمة المضافة)
Bandiera della Moldavia Moldavia 20% 8%, 5% o 0% TVA = Taxa pe Valoarea Adăugată
Bandiera della Macedonia del Nord Macedonia del Nord 18% 5% ДДВ = Данок на Додадена Вредност, DDV = Danok na Dodadena Vrednost
Bandiera della Malaysia Malaysia 10% GST = Goods and Services Tax (tassa governativa)
Bandiera del Messico Messico 16% 11%, 0% IVA = Impuesto al Valor Agregado
Bandiera del Montenegro Montenegro 17% PDV = Poez na dodatu vrijednost
Bandiera di Mauritius Mauritius 15% VAT = Value Added Tax
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 15% GST = Goods and Services Tax
Bandiera della Norvegia Norvegia 25% 14% o 8% MVA = Merverdiavgift (bokmål) o meirverdiavgift (nynorsk) (colloquialmente moms)
Bandiera della Palestina Palestina 14,5% VAT = Value Added Tax
Bandiera del Pakistan Pakistan 16% 1% o 0% GST = General Sales Tax
Bandiera di Panama Panama 7% ITBMS = Impuesto de Transferencia de Bienes Muebles y Servicios
Bandiera del Paraguay Paraguay 10% 5% IVA = Impuesto al Valor Agregado
Bandiera del Perù Perù 18% IGV = Impuesto General a la Ventas
Bandiera delle Filippine Filippine 12% RVAT = Refomed Value Added Tax, conosciuta localmente come Karagdagang Buwis / Dungag nga Buhis
Bandiera del Regno Unito Regno Unito 20% (0% in Guernsey e Gibilterra) 5% energia residenziale / isolamento / ristrutturazioni, prodotti per l'igiene femminile, seggiolini di sicurezza per bambini e ausili per la mobilità e 0% per i bisogno primari - cibo di base, acqua, farmaci da prescrizione, attrezzature mediche e forniture mediche, trasporti pubblici, abbigliamento per bambini, libri e periodici. 0% anche per la costruzione di nuovi edifici (ma tasso standard per demolizione, modifiche, ristrutturazioni, ecc.)[20] 5% per ospitalità, alloggi per vacanze e attrazioni fino al 31 Marzo 2021[21]. VAT

TAW = Value Added Tax Treth Ar Werth (Gallese)

Bandiera della Russia Russia 18% 10% o 0% НДС = Налог на добавленную стоимость, NDS = Nalog na dobavlennuju stoimost’
Bandiera di San Marino San Marino 17% 8,5% per le aziende che aprono nel territorio.

2% o 6% a determinate categorie di beni (es. alimenti, farmaci, ecc.). I datori di lavoro che aumentano il numero medio di lavoratori dipendenti occupati, purché almeno il 50% di essi sia residente, usufruiscono di un credito d’imposta sull’IGR dovuta pari al: - 5% dell’imposta per ogni nuovo lavoratore, per le imprese con un numero di lavoratori dipendenti maggiore o uguale a 5; - 10% dell’imposta per ogni nuovo lavoratore, per le imprese con un numero di lavoratori dipendenti minore di 5. Tale credito d’imposta non può superare il 25% dell’imposta complessiva dovuta.

Bandiera della Serbia Serbia 18% 8% o 0% ПДВ = Порез на додату вредност, PDV = Porez na dodatu vrednost
Bandiera di Singapore Singapore 9% GST = Goods and Services Tax
Bandiera del Sudafrica Sudafrica 15% 0% VAT = Valued Added Tax
Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka 12%
Bandiera della Svizzera Svizzera 7,7%[22] 3,7% (settore alberghiero) e 2,5% (cibo, libri, quotidiani, medicinali)[22] MWST = Mehrwertsteuer, TVA = Taxe sur la valeur ajoutée, IVA = Imposta sul valore aggiunto, TPV = Taglia sin la Plivalur
Bandiera di Taiwan Taiwan 5%
Bandiera della Thailandia Thailandia 7% VAT = Value Added Tax, ภาษีมูลค่าเพิ่ม
Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago 15%
Bandiera della Tunisia Tunisia[23] 18% 12% o 6% الأداء على القيمة المضافة / TVA = "Taxe sur la valeur ajoutée"
Bandiera della Turchia Turchia 18% 8% o 1% KDV = Katma değer vergisi
Bandiera dell'Ucraina Ucraina 20% 0% ПДВ = Податок на додану вартість, PDV = Podatok na dodanu vartist’.
Bandiera dell'Uruguay Uruguay 22% 10% IVA = Impuesto al Valor Agregado
Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan 20% QQS = Qoʻshilgan qiymat soligʻi, НДС = Налог на добавленную стоимость
Bandiera del Vietnam Vietnam 10% 5% o 0% GTGT = Giá Trị Gia Tăng
Bandiera del Venezuela Venezuela 12% 8% o 0% IVA = Impuesto al Valor Agregado

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Agenzia delle Entrate: "Decreto del Presidente della Repubblica del 26 ottobre 1972 n. 633 - Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto." (PDF), su agenziaentrate.gov.it. URL consultato il 30 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2015).
  2. ^ "Corso di finanza pubblica", Francesco Poma, ED. Principato ISBN 978-88-416-6096-6
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x EU VAT rates, su tmf-vat.com, TMF Group. URL consultato l'11 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2011).
  4. ^ a b Federation of International Trade Associations, su fita.org. URL consultato il 13 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2011).
  5. ^ https://www.skat.dk/getFile.aspx?ID=4262&newwindow=true
  6. ^ (EN) Value Added Tax Archiviato il 28 novembre 2012 in Internet Archive., Ministero delle Finanze finlandese
  7. ^ Οι νέοι συντελεστές ΦΠΑ από 1 Ιουλίου | Madata.GR
  8. ^ Decreto del Presidente della Repubblica del 26/10/1972 n. 633 Archiviato il 25 novembre 2011 in Internet Archive.
  9. ^ circolare dell'Agenzia delle entrate 15-7-2016 (PDF), su agenziaentrate.gov.it. URL consultato il 5 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2016).
  10. ^ (EN) VAT rates and exemptions, su business.gov.nl. URL consultato il 6 luglio 2019.
  11. ^ Página não encontrada 1473144 - Economia - PUBLICO.PT
  12. ^ a b LEGISLAÇÃO GERAL - LEI N.º 2-B/85 DE 28 DE FEVEREIRO, su igf.min-financas.pt. URL consultato il 12 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 maggio 2011).
  13. ^ anaf.ro
  14. ^ LondonStockExchange.com[collegamento interrotto]
  15. ^ LondonStockExschange.com[collegamento interrotto]
  16. ^ https://www.serviziocontabileitaliano.it/come-aprire-partita-iva.html
  17. ^ eora crea un IVA con un tipo general del 4,5% y uno reducido del 1% [collegamento interrotto], in La Vanguardia, 4 luglio 2010. URL consultato il 13 ottobre 2010.
  18. ^ Ram & McRae's Investors Information Package[collegamento interrotto]
  19. ^ Value added tax, su liechtenstein.li, Government Spokesperson's Office. URL consultato il 13 ottobre 2010.
  20. ^ (EN) VAT rates on different goods and services, su GOV.UK. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  21. ^ (EN) VAT: reduced rate for hospitality, holiday accommodation and attractions, su GOV.UK. URL consultato il 4 febbraio 2021.
  22. ^ a b Switzerland VAT
  23. ^ http://www.finances.gov.tn/index.php?option=com_content&view=article&id=223&Itemid=438&lang=ar-AA

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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