Ingegneria dell'informazione

Torre Antenna per radiocomunicazione

L'ingegneria dell'informazione è il settore dell'ingegneria che si occupa della progettazione, realizzazione e gestione dei sistemi di trattamento e trasporto delle informazioni, caratterizzata da un forte aspetto multidisciplinare che include competenze diverse a vari livelli, sia hardware che software.

Essa raggruppa le discipline ingegneristiche che si occupano della gestione di flussi di "risorse", siano queste di natura materiale (come beni o infrastrutture) o immateriale (come dati o servizi). In particolare consiste nello studio della trasmissione, dell'elaborazione, della conservazione (memorizzazione) e del trattamento dell'informazione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Discipline tipiche[modifica | modifica wikitesto]

Gli ingegneri dell'informazione hanno competenze i varie discipline:

Branche dell'ingegneria[modifica | modifica wikitesto]

L'ingegneria dell'informazione nel complesso è un abito estremamente vasto ed articolato. Ne segue che nel tempo sono andate creandosi diverse ramificazioni, ognuna delle quali differisce anche in modo importante per tematiche e metodi. Segue un elenco non esaustivo delle principali ramificazioni che hanno maturato una propria identità distintiva:

Nel mondo[modifica | modifica wikitesto]

In Italia[modifica | modifica wikitesto]

In Italia l'ingegneria dell'informazione è un "settore scientifico-disciplinare" riconosciuto dalla legge. In particolare la disciplina si articola in sette settori afferenti al raggruppamento "ING-INF": [1]

Formazione
Lo stesso argomento in dettaglio: Università in Italia.

Università ed enti equiparabili possono decidere di erogare percorsi di formazione atti a conseguire un titolo di studio necessario (ma non sufficiente) per l'esercizio della professione di ingegnere dell'informazione. Tra i più comuni figurano:

Professione
Lo stesso argomento in dettaglio: Ordine degli ingegneri.

In Italia i percorsi di laurea in ingegneria consentono di acquisire il titolo di "Dottore in ingegneria". Per ottenere il titolo di "ingegnere" è necessario, dopo la laurea, superare un esame di abilitazione alla professione e successivamente iscriversi all'albo professionale degli ingegneri.[2] [3] Nello specifico, l'ingegnere dell'informazione è un professionista iscritto al settore C dell'albo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Elenco dei settori scientifico-disciplinari (PDF), su cun.it;
    Decreto del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca 4 ottobre 2000, su attiministeriali.miur.it, 4 ottobre 2000.
  2. ^ Quando si può usare il titolo di Ingegnere, su ingenio-web.it. URL consultato il 10 maggio 2019.
  3. ^ Decreto del presidente della Repubblica 5 2001, n. 328, in materia di "Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi ordinamenti."

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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