Isaia e Isaia

Isaia e Isaia
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1957 a Casalnuovo di Napoli
Fondata daEnrico Isaia
Sede principaleCasalnuovo di Napoli
Persone chiaveGianluca Isaia (AD)
SettoreAbbigliamento
Fatturato43,33 milioni di [1] (2019)
Utile netto2,03 milioni di (2019)
Sito webwww.Isaia.it

Isaia e Isaia (altresì nota come Isaia) è un'azienda sartoriale fondata nel 1957 a Casalnuovo di Napoli[2].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'azienda odierna è erede del negozio di tessuti inaugurato dal capostipite Enrico Isaia a Napoli negli anni '20 del Novecento. Nel 1957, Enrico e i suoi due fratelli, Rosario e Corrado, decisero di trasferire l'azienda di abbigliamento maschile nel vicino centro di Casalnuovo di Napoli, celebre per la propria vocazione sartoriale.

Nel corso degli anni, e specialmente dagli anni '80, il marchio Isaia ha acquisito crescente popolarità in Italia e all'estero, soprattutto negli Stati Uniti, in Europa, in Giappone e in Cina. L'azienda dispone attualmente di un laboratorio a Casalnuovo di Napoli e di due showroom a Milano (in Zona Tortona) e New York (sulla Fifth Avenue di Manhattan).

La società, guidata da Gianluca Isaia (dal 2013 presidente e amministratore delegato), è inoltre socio unico della Fondazione d'impresa "Enrico Isaia e Maria Pepillo", per la difesa e la valorizzazione della tradizione sartoriale napoletana[3].

Il marchio della maison è costituito da un ramo di corallo rosso, richiamo al mito greco antico di Teseo e Medusa[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Isaia e Isaia s.p.a., su reportaziende.it, Report Aziende. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  2. ^ Informazioni - Isaia e Isaia, su linkedin.com, LinkedIn. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  3. ^ Napoli, nasce la Fondazione Isaia, su vita.it. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  4. ^ Isaia, passione ed eleganza made in Naples, su capripress.com, Vita.it. URL consultato il 24 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2020).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]