Issa Rae

Issa Rae nel 2017

Jo-Issa Rae Diop, nota come Issa Rae (Los Angeles, 12 gennaio 1985), è un'attrice, sceneggiatrice, produttrice cinematografica e scrittrice statunitense.

Ha ottenuto il plauso della critica come co-sceneggiatrice e attrice nella serie televisiva Insecure,[1][2] grazie a cui ha ottenuto nomine ai Golden Globe, Primetime Emmy Awards, Critics' Choice Television Awards e ha vinto tre NAACP Image Award, un Satellite Award e tre Black Reel Awards.[3][4] Dal 2020 ha fondato la Hoorae Media, casa di produzione cinematografica, producendo film e serie televisive per la HBO, Warner Bros. e Universal Pictures.[5]

La rivista Forbes ha inserito Rae tra le 30 Under 30 più influenti nel 2012 nel campo dell'intrattenimento,[6] mentre la rivista Time l'ha inclusa nella lista delle 100 persone più influenti al mondo del 2018 e del 2022, grazie ai suoi contributi cinematografici, nel campo umanitario e della propaganda dei diritti umani fondamentali.[7][8]

Il suo libro, The Misadventures of Awkward Black Girl, è divenuto un best seller del The New York Times.[9]

Biografia e carriera[modifica | modifica wikitesto]

Jo-Issa Rae Diop è nata a Los Angeles, California, figlia di Abdoulaye Diop, un pediatra e neonatologo senegalese, e Delyna Diop, insegnante originaria della Louisiana.[2][10] La famiglia visse a Dakar, in Senegal, per un breve periodo durante l'infanzia dell'attrice in cui impara il francese, per poi trasferirsi a Potomac, nel Maryland.[11][12] Quando Diop era in prima media, la sua famiglia si è trasferita nel ricco quartiere View Park-Windsor Hills di Los Angeles, dove ha frequentato una scuola media prevalentemente frequentata da studenti di origine afroamericana.[2] Diop si è diplomata alla King Drew Magnet High School of Medicine and Science, dove ha iniziato a frequentare corsi di recitazione.[2]

Nel 2007, Rae si è laureata all'Università di Stanford.[2] Nel periodo universitario ha realizzato video musicali, scritto e diretto opere teatrali, e creato una finta serie reality chiamata Dorm Diaries per divertimento. A Stanford, Rae ha incontrato Tracy Oliver, che ha contribuito a produrre Awkward Black Girl.[13] Dopo il college, Rae ha ricevuto una borsa di studio per il teatro al Public Theater di New York,[2] assistendo assieme alla Oliver alle lezioni presso la New York Film Academy.[10]

Nel 2011Rae e Olivier pubblicano sulla piattaforma YouTube la webserie The Mis-Adventures of Awkward Black Girl, format che racconta la vita della studentessa J, interpretata da Rae.[14] La serie diviene virale sui social media[15] attirando l'attenzione del cantante e produttore statunitense Pharrell Williams, che sponsorizza e co-produce la seconda e terza stagione.[16] Il format vince nel 2013 lo Shorty Awards come miglior web show.[17]Nel corso del 2013 prende parte a numerose webserie, alcune prodotte dalla stessa Rae, tra cui How Men Become Dogs, The Number e The Choir.[18][19] Il primo libro della Rae, intitolato The Misadventures of Awkward Black Girl, è stato pubblicato nel 2015 ed è diventato un best seller del The New York Times.[20][9]

Dopo la partecipazione ad alcuni film e cortometraggi, dal 2016 è impegnata nella serie televisiva Insecure,[21] sia in veste di produttrice esecutiva che di attrice, riscuotendo il plauso della critica.[22][23] Nel corso della serie, Rae ottiene due nomine ai Golden Globe come miglior attrice in una serie commedia o musicale,[3] e diverse nomine come attrice, sceneggiatrice e produttrice ai Primetime Emmy Awards,[4] Critics' Choice Television Awards,[24][25] Satellite Awards,[26] e tre NAACP Image Award, venendo riconosciuta in quest'ultime due premiazioni come miglior attrice in una serie commedia.[27][28] Rae vince inoltre quattro Black Reel Awards e un BET Awards.[29][30]

Nel 2018 recita nel film Il coraggio della verità di George Tillman Jr.[31] e successivamente nei film La piccola boss al fianco di Regina Hall e Marsai Martin.[32] Nel 2020 fonda la propria casa di produzione cinematografica e televisiva, la Hoorae Media,[33] e prende parte a diversi progetti cinematografici, tra cui The Photograph - Gli scatti di mia madre,[34] The Lovebirds, al fianco di Kumail Nanjiani,[35] nel film TV Coastal Elites,[36] e in The Photograph.[37] Nello stesso periodo appare nel video del brano Entrepreneur di Jay-Z e Pharrell Williams, e nel video del brano Lights On di D Smoke e SiR.[38]

Filantropia[modifica | modifica wikitesto]

Issa Rae è un'attivista del movimento Black Lives Matter.[39] In seguito alla sparatoria della polizia in cui rimase ucciso Alton Sterling nel 2016, Rae ha usato la sua piattaforma per richiamare l'attenzione sulla violenza e la brutalità della polizia contro i neri americani, raccogliendo oltre 400.000 dollari per aiutare a pagare il college frequentato dai figli di Sterling.[40]

Rae è una sostenitrice e portavoce di associazioni che si prefiggono di diffondere i diritti civili e i diritti del le donne.[41][42] Il suo impegno si estende inoltre nel campo cinematografico, sostenendo l'ascesa di giovani donne all'interno della produzione di film.[43]

Hoorae Media Productions[modifica | modifica wikitesto]

Nel settembre 2020 Issa Rae ha fondato a Inglewood, California, la casa di produzione multimediale, denominata Hoorae Media Productions, che comprende una divisioni nel campo della produzione cinematografica, televisiva, i contenuti audio radiofonici, la gestione creative e di marchi digitali.[44][5] La Hoorae Media Productions vede Issa Ree ricoprire il ruolo di amministratore delegato, Montrel McKay presidente della sezione film e televisione e Sara Rastogi nel ruolo di vicepresidente della compagnia.[45] Nello stesso anno, la casa di produzione ha firmato un accordo quinquennale da 40 milioni di dollari che conferisce diritti televisivi esclusivi a HBO, HBO Max, e alla Warner Bros. i progetti cinematografici.[46]

A marzo 2021 la Hoorae Media Productions ha 23 dipendenti.[33]

Produzioni[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Rubberhead – Film TV (2014)
  • Insecure – serie TV[47], 44 episodi (2016-2021)
  • A Black Lady Sketch Show – serie TV[47], 5 episodi (2019-2021)
  • BoJack Horseman – serie TV, 2 episodi (2018)
  • Rap Sh*t – serie TV[47] (2020)
  • Coastal Elites – Film TV (2020)
  • Saturday Night Live – programma TV, 1 episodio, conduttrice (2020)
  • BlackAF – serie TV, episodio 01x05 (2020)
  • Roar – serie TV, episodio 01x01 (2022)

Webserie[modifica | modifica wikitesto]

  • The Mis-Adventures of Awkward Black Girl – webserie, 25 episodi[47] (2011-2013)
  • The Couple – webserie, 1 episodio[47] (2012)
  • The Number – webserie, 6 episodi[47] (2012-2013)
  • How Men Become Dogs – webserie, 6 episodi[47] (2013)
  • True Friendship Society – webserie, 1 episodio (2013)
  • My Roommate the – webserie, 1 episodio (2013)
  • Instacurity – webserie, 2 episodi (2013)
  • Little Horribles – webserie, 3 episodi[47] (2013)
  • Inside Web Series – webserie[47] (2013)
  • The Choir– webserie, 4 episodi[47] (2013-2015)
  • Roomieloverfriends – Film TV (2014)
  • First – webserie, 11 episodi[47] (2014-2015)

Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Produttrice e sceneggiatrice[modifica | modifica wikitesto]

  • Black Actress – webserie (2013)
  • The Choir – webserie, 12 episodi (2013-2014)
  • So Jaded – Film TV (2014)
  • Words with Girls– Film TV (2014)
  • Bleach – Film TV (2014)
  • Hard Times – Film (2014)
  • Black Twitter Screening – Film (2014)
  • Killing Lazarus – Film (2015)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Black Reel Awards
    • 2017 – Miglior attrice in una serie commedia per Insecure[48]
    • 2017 – Candidatura alla miglior sceneggiatrice in una serie commedia per Insecure[48]
    • 2017 – Candidatura alla miglior serie commedia per Insecure[48]
    • 2018 – Miglior attrice in una serie commedia per Insecure[49]
    • 2018 – Candidatura alla miglior sceneggiatrice in una serie commedia per Insecure[49]
    • 2018 – Candidatura alla miglior serie commedia per Insecure[49]
    • 2019 – Miglior attrice in una serie commedia per Insecure[50]
    • 2019 – Candidatura alla miglior sceneggiatrice in una serie commedia per Insecure[50]
    • 2020 – Candidatura alla miglior attrice in una serie commedia per Insecure[29]
    • 2020 – Miglior serie commedia per Insecure[29]
    • 2022 – Candidatura alla miglior attrice in una serie commedia per Insecure
  • BET Awards
    • 2020 – Miglior attrice per Insecure[30]
    • 2021 – Candidatura alla miglior attrice per Insecure[51]
    • 2022 – Candidatura alla miglior attrice per Insecure
  • Critics' Choice Television Awards
    • 2019 – Candidatura alla miglior attrice in una serie commedia per Insecure[24]
    • 2021 – Candidatura alla miglior attrice in una serie commedia per Insecure[25]
    • 2022 – Candidatura alla miglior attrice in una serie commedia per Insecure
  • Golden Globe[3]
    • 2017 – Candidatura alla miglior attrice in una serie commedia o musicale per Insecure
    • 2018 – Candidatura alla miglior attrice in una serie commedia o musicale per Insecure
    • 2022 – Candidatura alla miglior attrice in una serie commedia o musicale per Insecure
  • NAACP Image Award
    • 2017 – Candidatura alla miglior attrice in una serie commedia per Insecure[52]
    • 2017 – Candidatura alla miglior sceneggiatrice in una serie commedia per Insecure[52]
    • 2018 – Candidatura alla miglior attrice in una serie commedia per Insecure[53]
    • 2018 – Candidatura alla miglior sceneggiatrice in una serie commedia per Insecure[53]
    • 2018 – Candidatura all'intrattenitore dell'anno[53]
    • 2019 – Candidatura alla miglior attrice in una serie commedia per Insecure[54]
    • 2019 – Candidatura alla miglior performance di voce di un personaggio di un film o serie animata per BoJack Horseman[54]
    • 2021 – Miglior attrice in una serie commedia per Insecure[55]
    • 2021 – Candidatura alla miglior sceneggiatrice in una serie commedia per Insecure[55]
    • 2021 – Candidatura al miglior ospite in una serie comica o drammatica per Saturday Night Live[55]
    • 2021 – Candidatura alla miglior attrice in un film per The Photograph[55]
    • 2022 – Miglior attrice in una serie commedia per Insecure[56]
    • 2022 – Miglior sceneggiatrice di una serie commedia per Insecure[56]
    • 2024 – Miglior doppiaggio cinematografico per Spider-Man: Across the Spider-Verse[57]
    • 2024 – Candidatura al miglior cast cinematografico per American Fiction[58]
  • Primetime Emmy Awards[4]
    • 2018 – Candidatura alla miglior attrice in una serie commedia per Insecure
    • 2020 – Candidatura alla miglior attrice in una serie commedia per Insecure
    • 2020 – Candidatura alla miglior serie commedia per Insecure (come produttrice esecutiva)
    • 2020 – Candidatura alla serie di sketch in un varietà per A Black Lady Sketch Show
    • 2021 – Candidatura alla miglior attrice ospite in una serie commedia per A Black Lady Sketch Show
    • 2022 – Candidatura alla miglior attrice in una serie commedia per Insecure
  • Satellite Award
    • 2018 – Miglior attrice in una serie televisiva – musical o commedia per Insecure[28]
    • 2019 – Candidatura alla miglior attrice in una serie televisiva – musical o commedia per Insecure[59]
    • 2021 – Candidatura alla miglior attrice in una serie televisiva – musical o commedia per Insecure[60]
  • Screen Actors Guild Award
    • 2024 - Candidatura al miglior cast cinematografico per American Fiction
    • 2024 - Candidatura al miglior cast cinematografico per Barbie

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Issa Rae è stata doppiata da:

Da doppiatrice è sostituita da:

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Happy - Pharrell Williams, regia di We Are from L.A (2014)
  • Moonlight - Jay-Z, regia di Alan Yang (2017)
  • Spice Girl - Aminé, regia di Aminé (2017)
  • Nice for What - Drake, regia di Karena Evans (2018)
  • Kinda Love - TeaMarrr, regia di Child. (2019)
  • Entrepreneur - Jay-Z e Pharrell Williams, regia di Calmatic (2020)
  • Lights On - D Smoke, SiR, regia di Jack Begert (2020)

Opere letterarie[modifica | modifica wikitesto]

  • The Misadventures of Awkward Black Girl - memorie

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bianca Betancourt, Issa Rae Reflects on 10 Years Since 'Awkward Black Girl' and Moving On from 'Insecure', su Harper's BAZAAR, 3 febbraio 2021. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  2. ^ a b c d e f (EN) Jenna Wortham, The Misadventures of Issa Rae, in The New York Times, 4 agosto 2015. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato il 17 aprile 2020).
  3. ^ a b c Golden Globe: Issa Rae, su goldenglobes.com, Golden Globe. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato il 12 gennaio 2017).
  4. ^ a b c (EN) Primetime Emmy Awards: Issa Rae, su Television Academy. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  5. ^ a b (EN) Jordan Rose, Issa Rae Launches Multimedia Production Company Hoorae, su complex.com, Complex, 2 ottobre 2022. URL consultato il 5 settembre 2022.
  6. ^ 30 under 30 of 2012, su forbes.com, Forbes. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  7. ^ (EN) Issa Rae: The World’s 100 Most Influential People, su Time. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato il 14 maggio 2021).
  8. ^ (EN) Zendaya, Issa Rae, Mary J. Blige, And More Top The 2022 TIME 100 Most Influential List, su Essence. URL consultato il 25 maggio 2022.
  9. ^ a b (EN) Tomi Obaro, Issa Rae on Her New Memoir and Being “Halfrican”, su chicagomag.com, Chicago Magazine, 16 febbraio 2015. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  10. ^ a b (EN) Emma Gray, Issa Rae: 'I Felt Like My Voice Was Missing', su huffpost.com, HuffPost, 5 novembre 2013. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  11. ^ Stacia L. Brown, Meet the Black, in The New Republic, 10 febbraio 2015. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  12. ^ Issa Rae's Motivational Mantra (and 5 Other Facts), su Oprah.com. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  13. ^ Awkward Stage: A web sitcom's quirky black heroine is poised for takeoff, su alumni.stanford.edu, Università di Stanford. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  14. ^ (EN) D'Shonda Brown, Exclusive: How Issa Rae’s ‘The Mis-Adventures Of Awkward Black Girl’ Set The Tone For Black Creators 10 Years Later, su forbes.com, Forbes, 3 febbraio 2021. URL consultato il 5 settembre 2022.
  15. ^ (EN) Stacy A. Anderson, Diverse Web series grows through social media, su The Philadelphia Tribune. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  16. ^ (EN) Hillary Crosley, Issa Rae Talks "Awkward Black Girl" Season Two, su essence.com, Essence, 20 ottobre 2020. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  17. ^ The 2013 Shorty Awards - Honoring the best of social media, su shortyawards.com. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato il 14 aprile 2021).
  18. ^ (EN) Brande Victorian, Rest In Power: Remembering The Stars We've Lost In 2021, su essence.com, Essence, 27 dicembre 2021. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  19. ^ (EN) Madeleine Davies, Praise the Lord: Here's the First Episode of Issa Rae's The Choir, su jezebel.com, Jezebel, 11 aprile 2021. URL consultato il 30 agosto 2013 (archiviato il 21 gennaio 2021).
  20. ^ (EN) Alison Luther, What Issa Rae reads, su She Reads, 14 maggio 2019. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  21. ^ (EN) Issa Rae & Larry Wilmore To Create ‘Non-Prophet’ For HBO, su vibe.com, Vibe, 6 agosto 2013. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  22. ^ (EN) Angelique Jackson, Issa Rae’s Next Chapter: How ‘Insecure’ Creator Is Becoming a Media Mogul With Production Banner Hoorae, su variety.com, New York, 24 marzo 2021. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  23. ^ American Film Institute - AFI Awards 2017, su afi.com, American Film Institute, 8 dicembre 2017. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2017).
  24. ^ a b (EN) Krutika Mallikarjuna, Critics Choice TV Awards 2019 Nominations, su tvguide.com, TV Guide. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  25. ^ a b (EN) Michael Schneider, ‘Ozark,’ ‘The Crown’ and Netflix Lead 26th Annual Critics’ Choice Awards TV Nominations, su Variety, New York, 18 gennaio 2021. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato il 18 gennaio 2021).
  26. ^ (EN) Mirjana Van Blaricom, 25th Satellite Awards Nominees for Motion Pictures and Television Announced, su pressacademy.com, International Press Academy. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato il 25 aprile 2021).
  27. ^ (EN) Adrienne Gibbs, Netflix, HBO Lead NAACP Image Awards 2021 Nominations, su forbes.com, Forbes. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato il 4 febbraio 2021).
  28. ^ a b (EN) Quendrith Johnson, ROMA, A STAR IS BORN, Set for Top Honors at 23rd Satellite™ Awards, su pressacademy.com, International Press Academy. URL consultato il 12 aprile 2021 (archiviato il 27 febbraio 2021).
  29. ^ a b c (EN) Watchmen & Insecure Pace the Black Reel Awards for TV Nominations, su blackreelawards.com, Black Reel Awards, 18 giugno 2020. URL consultato il 12 aprile 2021 (archiviato il 4 luglio 2020).
  30. ^ a b (EN) Beyoncé, Blue Ivy, Lizzo, Megan Thee Stallion, and more win at 2020 BET Awards: See the full list, su ew.com, Entertainment Weekly. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  31. ^ (EN) Etan Vlessing, Toronto: Timothee Chalamet Starrer 'Beautiful Boy,' Dan Fogelman's 'Life Itself' Among Festival Lineup, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 24 luglio 2018. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato il 2 agosto 2018).
  32. ^ (EN) Little review – big surprise for a bullying boss, su the Guardian, The Guardian, 10 aprile 2019. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato il 7 novembre 2020).
  33. ^ a b (EN) Angelique Jackson, Issa Rae’s Next Chapter: How ‘Insecure’ Creator Is Becoming a Media Mogul With Production Banner Hoorae, su Variety, New York, 24 marzo 2021. URL consultato il 5 settembre 2022.
  34. ^ (EN) Manohla Dargis, ‘The Photograph’ Review: An Unabashedly Old-School Love Story, in The New York Times, 13 febbraio 2020. URL consultato il 5 settembre 2022.
  35. ^ (EN) Mia Galuppo, Anna Camp Joins Issa Rae-Kumail Nanjiani Rom-Com 'The Lovebirds' (Exclusive), su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 28 gennaio 2019. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato l'11 aprile 2021).
  36. ^ (EN) Rick Porter, Bette Midler to Star in Remotely Shot HBO Special From Jay Roach, su hollywoodreporter.com, The Hollywood Reporter, 17 giugno 2020. URL consultato l'11 aprile 2021 (archiviato il 13 settembre 2020).
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  39. ^ (EN) How 'Insecure' Cast Has Shown Up & Spoken Out About Black Lives Matter, su Entertainment Tonight. URL consultato il 18 aprile 2021 (archiviato il 18 aprile 2021).
  40. ^ Issa Rae Raises More Than $390,000 for Alton Sterling's Family, su Time. URL consultato il 18 aprile 2021 (archiviato il 19 gennaio 2021).
  41. ^ (EN) Issa Rae Breaks Down What Defunding Police Means to Her, su hollywoodreporter.com, 3 luglio 2020. URL consultato il 18 aprile 2021 (archiviato il 20 aprile 2021).
  42. ^ (EN) Issa Rae talks including women of color in the Time's Up conversation, su EW.com. URL consultato il 18 aprile 2021 (archiviato il 18 aprile 2021).
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  44. ^ (EN) Brittany Spanos, Issa Rae Can't Stop, Won't Stop, su rollingstone.com, Rolling Stone, 15 aprile 2021. URL consultato il 5 settembre 2022.
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  47. ^ a b c d e f g h i j k l Anche produttrice esecutiva
  48. ^ a b c (EN) 17th Annual Black Reel Awards Nominations, su The Black Reel Awards, 14 dicembre 2016. URL consultato il 12 aprile 2021 (archiviato il 28 febbraio 2017).
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  57. ^ (EN) NAACP Image Awards 2024: See the Complete Winners List, su Peoplemag. URL consultato il 6 aprile 2024.
  58. ^ (EN) NAACP Image Awards 2024: See the Complete Winners List, su Peoplemag. URL consultato il 6 aprile 2024.
  59. ^ 2018 Nominees | International Press Academy, su web.archive.org, 29 novembre 2018. URL consultato il 12 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2018).
  60. ^ (EN) Mirjana Van Blaricom, 25th Satellite Awards Nominees for Motion Pictures and Television Announced | International Press Academy, su pressacademy.com. URL consultato il 12 aprile 2021 (archiviato il 25 aprile 2021).

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