Jali (decorazione)

La Tomba di Akbar ad Agra, India

Jali o jaali, (Hindi:जाली jālī, significa "griglia") è il termine per indicare una pietra perforata o una grata, di solito con un motivo ornamentale realizzato attraverso l'uso della calligrafia e della geometria. Questa forma di decorazione architettonica si trova nell'architettura indiana, nell'Architettura indo-islamica e nell'Architettura islamica.[1]

Inizialmente lo jali veniva creato da un intaglio in pietra, generalmente a motivi geometrici, mentre più tardi i Moghul usavano intagli a disegni molto fini a base vegetale, come al Taj Mahal. Ad essi inoltre veniva spesso aggiunta della pietra dura di intarsio tutt'intorno, utilizzando marmi e pietre dure.[1][2]

Lo jali aiuta ad abbassare la temperatura comprimendo l'aria attraverso i fori. Anche quando l'aria passa attraverso queste aperture, la sua velocità aumenta dando una profonda diffusione. È stato osservato che le aree umide come Kerala e Konkan hanno fori più grandi con opacità complessiva inferiore rispetto alle regioni a clima secco del Gujarat e del Rajasthan.[3]

Con la compattezza delle zone residenziali dell'India moderna, lo Jali è diventato meno frequente per questioni di riservatezza e di sicurezza.[4]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Lerner, p. 156
  2. ^ Thapar, Bindia, Introduction to Indian architecture, Singapore, Tuttle Publishing, 2004, p. 81, ISBN 978-1-4629-0642-0.
  3. ^ Yatin Pandya on 'jaali' as a traditional element, su Daily News and Analysis, 16 ottobre 2011. URL consultato il 18 gennaio 2016.
  4. ^ Satyaprakash Varanashi, The multi-functional jaali, su The Hindu, 30 gennaio 2011. URL consultato il 18 gennaio 2016.

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