Johan Zoutman

Johan Arnold Zoutman
L'ammiraglio Johan Arnold Zoutman in un dipinto di Cornelis van Cuylenburg (II)
NascitaReeuwijk, 10 maggio 1724
MorteL'Aia, 7 maggio 1793
Dati militari
Paese servito Repubblica delle Sette Province Unite
Forza armataKoninklijke Marine
Anni di servizio1736-1793
GradoTenente-ammiraglio
GuerreQuarta guerra anglo-olandese
BattaglieBattaglia di Dogger Bank (1781)
dati tratti da Johan Arnold Zoutman[1]
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Johan Arnold Zoutman (Reeuwijk, 10 maggio 1724L'Aia, 7 maggio 1793) è stato un ammiraglio olandese, che durante la quarta guerra anglo-olandese fu comandante della squadra navale che partecipò alla battaglia di Dogger Bank (5 agosto 1781) contro quella britannica al comando di Sir Hyde Parker.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Johan Arnold Zoutman in un dipinto di August Christian Hauck del 1770.
La battaglia di Dogger Bank, 5 agosto 1781.
Adriana Johanna van Heusden in un dipinto di August Christian Hauck del 1770.

Nacque a Huize Kantwijk,[N 1] vicino a Reeuwijk, il 10 maggio 1724, figlio di Johan Arnold, un avvocato e procuratore presso la Corte d'Olanda e Zelanda, e di Anna Margaretha van Petcum, all'interno di una agiata famiglia.[1] Nel 1736, all'età di dodici anni, entrò al servizio presso l'Ammiragliato ad Amsterdam in qualità di guardiamarina.[1] Dopo tre viaggi in mare, divenne tenente nel 1742, all'età di diciotto anni, e quattro anni dopo capitano.[1] Nel 1744 partecipò ad un incidente in alto mare con navi francesi, in cui quasi si arrivò a un combattimento navale, e per questo fu brevemente imprigionato con altri ufficiali.[1] Dal 1747 seguirono diverse nomine a comandante di unità, e nel 1749 sostenne un esame di navigazione.[1]

Nel 1750 lo Statolder Guglielmo IV lo nominò capitano straordinario in mare, il che significava che da quel momento in poi fu il vicecomandante di una nave.[1] Durante il suo primo viaggio in quanto tale, riempì in parte il giornale di bordo della sua nave con tutti i tipi di note sulla navigazione, a prova delle sue conoscenze e abilità.[1] La sua carriera proseguì brillantemente, e prestò servizio sotto diversi ufficiali come Adriaan Roemer Vlacq e Adriaan van der Does, prima di essere promosso capitano di vascello il 19 maggio 1760.[1]

Nel 1767 acquistò una grande casa patrizia con rimessa per le carrozze sul Prinsegracht per 16.000 fiorini. L'anno successivo, all'età di 44 anni, sposò a Geertruidenberg[N 2] la signorina Adriana Johanna van Heusden, figlia dell'amministratore locale dei domini e dei beni spirituali Waltherus van Heusden.[1] La coppia ebbe un totale di sei figli tra il 1769 e il 1780.[1] Dal 26 luglio 1770 al 27 aprile 1772 prestò servizio come capitano del vascello di linea Nassau Weilburg e comandò una squadra navale nel Mediterraneo al fine di condurre delle trattative con il Dey di Algeri, in particolare sul fastidio causato dai corsari barbareschi al traffico commerciale.[1] Non ritornò in azione fino alla fine del 1776, quando assunse il comando della nave di linea Bellona sostituendo il capitano Lodewijk Graaf van Bylandt-Halt.[1] Il 22 giugno 1779 fu promosso contrammiraglio.[1] Dal 20 gennaio 1780 al 1 maggio 1782 alzò la sua insegna sul vascello Admiraal de Ruyter, allora al comando del capitano Anthonis Staring.[1]

Il 20 dicembre 1780 la Repubblica delle Sette Province Unite entrò guerra con la Gran Bretagna. La quarta guerra anglo-olandese culminò con la battaglia di Dogger Bank il 5 agosto 1781.[1] Alle 8:45 di quel giorno, al comando di sei vascelli di linea e una fregata pesante, impegnò combattimento contro una squadra navale britannica, forte di sette vascelli, al comando di Sir Hyde Parker.[1] La battaglia terminò con una vittoria tattica degli olandesi, e fu celebrata in Patria come una grande vittoria.[1] Su suggerimento dello Statolder tutti i presenti a bordo delle navi ricevettero un premio pari a due mensilità di stipendio, ed egli fu promosso vice ammiraglio,[2] mentre i tre capitani più anziani presenti allo scontro furono tutti promossi contrammiraglio.[1] Come ulteriore premio per il suo brillante comando egli ricevette una medaglia d'oro commemorativa appesa a una catena d'oro del valore di 1.300 fiorini a nome degli Stati Generali della Repubblica delle Sette Province Unite.[1] Ha ricevuto una spada d'oro direttamente dallo Statolder, e fu poi insignito della medaglia di Dogger Bank in oro.[1]

Nel marzo del 1782 fu nominato capitano di una compagnia sotto il secondo battaglione del reggimento della marina del tenente ammiraglio Willem Baron van Wassenaar, e alla fine dell'anno partecipò alla fallita spedizione a Brest per sostenere l'alleato francese, un piano a cui egli si era opposto fin da subito.[1] Nel dicembre 1783 Guglielmo V propose la sua promozione a tenente-ammiraglio dopo la recente morte di Van Wassenaar, ma rifiutò tale offerta non volendo essere causa di alcun malcontento nel corpo degli ufficiali di marina.[1] Affettò da gotta, che ne tormentò gli ultimi anni di vita riducendone la mobilità, fu soprannominato "Zoutzak".[1] Nel 1784 fu assegnato nominalmente in servizio presso l'Ammiragliato a Rotterdam, in modo da poter ricevere lo stipendio del defunto tenente-ammiraglio, pari a 2.400 fiorini, come pensione annuale.[1] Questa pensione durò tutta la sua vita ed ebbe effetto retroattivo dal 5 agosto 1781. All'inizio del 1791 fu elevato al rango di tenente-ammiraglio straordinario,[3] ricevendone lo stipendio di accompagnamento solo due anni dopo, alla morte del conte di Lodewijk van Bylandt-Halt.[1] Il 1 gennaio 1793 gli venne affidato il comando del corpo degli artiglieri navali, di nuova costituzione, ma dovette rifiutare a causa della sua cattiva salute.[3] Si spense a L'Aia il 7 maggio 1793, e una settimana dopo fu sepolto nella tomba di famiglia di sua moglie a Groote Kerk a Geertruidenberg.[1]

Nel 1798 venne costruito a Oranjestad, sull'isola di Aruba, Forte Zoutman ìche la più antica struttura olandese ivi presente. La Torre Guglielmo III è stata costruita all'ingresso ovest del forte nel 1868 e ha funzionato come torre dell'orologio, faro e stazione per le Forze di Polizia di Aruba. Il forte oggi ospita il Museo Storico di Aruba.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Successivamente ridesignato Doeslust.
  2. ^ I suoi legami con la corte dell'Aia favorirono le nozze. Geertruidenberg era di proprietà degli Orange, mentre l'allora principe d'Orange, Guglielmo V, era anche ammiraglio generale della flotta.

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (NL) Johannes Cornelis de Jonge, Geschiedenis van het Nederlandsche zeewezen, Volume 5, Harlem, Scharling, 1861.
  • (EN) Friedrich Edler, The Dutch Republic and The American Revolution, Honolulu, Hawaii, University Press of the Pacific, 2001, ISBN 0-89875-269-8.
  • (NL) Nico Habermehl, Joan Cornelis van der Hoop (1742-1825). Marinebestuurder voor stadhouder Willem V en koning Willem I, Amsterdam, De Bataafsche Leeuw, 2000.
  • (NL) Ronald B. Prud’homme van Reine, Jan Hendrik van Kinsbergen 1735-1819 admiraal en filantroop, Amsterdam, De Bataafsche Leeuw, 1990.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN289424900 · ISNI (EN0000 0003 9481 0807 · CERL cnp00079406 · GND (DE1030351740 · WorldCat Identities (ENviaf-289424900