Kapilavastu

Processione del re Suddhodana da Kapilavastu, che va incontro a suo figlio il Buddha che cammina a mezz'aria (testa sollevata nella parte inferiore del pannello), e gli dona un albero di Banyan (angolo in basso a sinistra).
Pellegrinaggio ai luoghi sacri del Buddha
I quattro luoghi principali
Lumbini · Bodh Gaya
Sarnath · Kushinagar
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Shravasti · Rajgir
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Altri luoghi del buddhismo indiano
Sanchi · Ratnagiri
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Bharhut

Kapilavastu era un'antica città nell'attuale Nepal sud-occidentale, la capitale del clan degli Shakya. Oggi l'antica area è chiamata Kapilbastu in Nepal. Si ritiene che il re Śuddhodana e la regina Māyā avessero vissuto a Kapilavastu, così come il loro figlio, il principe Siddartha Gautama, fino a quando non lasciò il palazzo all'età di 29 anni.[1]

Testi buddisti come il Canone pāli affermano che Kapilavastu fosse la casa d'infanzia di Gautama Buddha, poiché era la capitale degli Shakya, su cui regnava suo padre.[1] Kapilavastu è il luogo dove Siddhartha Gautama trascorse 29 anni della sua vita. Secondo fonti buddiste prese il nome dal saggio vedico Kapila.[2][3]

Ricerche su Kapilavastu[modifica | modifica wikitesto]

Le ricerche del XIX secolo sul sito storico di Kapilavastu seguirono i resoconti lasciati da Faxian e successivamente da Xuanzang, che erano monaci buddisti cinesi che fecero i primi pellegrinaggi al sito.[4][5][6][7] Alcuni archeologi l'hanno identificata con l'attuale Tilaurakot, in Nepal, mentre altri con l'odierna Piprahwa, in India, come sito storico di Kapilavastu, la sede del governo dello stato Shakya che avrebbe governato la regione.[8][9][10] Entrambi i siti contengono rovine archeologiche.[11][12][13][14]

Siti proposti[modifica | modifica wikitesto]

Antiche raffigurazioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b K Trainor, Kapilavastu, in Keown (a cura di), Encyclopedia of Buddhism, Milton Park, UK, Routledge, 2010, pp. 436–7, ISBN 978-0-415-55624-8.
  2. ^ Kapila, VEDIC SAGE, Encyclopedia Britannica online
  3. ^ UP’s Piprahwa is Buddha’s Kapilvastu?, Shailvee Sharda, 4 maggio 2015, Times of India
  4. ^ Beal, Samuel (1884). Si-Yu-Ki: Buddhist Records of the Western World, by Hiuen Tsiang. 2 vols. Translated by Samuel Beal. London. 1884. Reprint: Delhi. Oriental Books Reprint Corporation. 1969. Volume 1
  5. ^ Beal, Samuel (1911). The Life of Hiuen-Tsiang. Translated from the Chinese of Shaman (monk) Hwui Li by Samuel Beal. London. 1911. Reprint Munshiram Manoharlal, New Delhi. 1973. Internet Archive
  6. ^ Li, Rongxi (translator) (1995). The Great Tang Dynasty Record of the Western Regions Archiviato il 13 luglio 2018 in Internet Archive.. Numata Center for Buddhist Translation and Research. Berkeley, California. ISBN 1-886439-02-8
  7. ^ Thomas Watters, On Yuan Chwang's Travels in India, 629-645 A.D. Volume1, Royal Asiatic Society, London, 1904.
  8. ^ Swoyambhu D. Tuladhar, The Ancient City of Kapilvastu - Revisited (PDF), in Ancient Nepal, n. 151, novembre 2002, pp. 1–7.
  9. ^ Chris Hellier, Competing Claims on Buddha's Hometown, su archaeology.org, marzo 2001. URL consultato il 21 marzo 2011.
  10. ^ KM Srivastava, Kapilavastu and Its Precise Location, in East and West, vol. 29, n. 1/4, 1979, pp. 61–74, JSTOR 29756506. Ospitato su JSTOR.
  11. ^ KM Srivastava, Archaeological Excavations at Piprāhwā and Ganwaria and the Identification of Kapilavastu, in The Journal of the International Association of Buddhist Studies, vol. 13, n. 1, 1980, pp. 103–10.
  12. ^ Sharda, Shailvee, UP's Piprahwa is Buddha's Kapilvastu?, in Times of India, 4 maggio 2015.
  13. ^ Kapilavastu, su vam.ac.uk. URL consultato il 1º marzo 2011 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2011).
  14. ^ John C Huntington, Sowing the Seeds of the Lotus (PDF), in Orientations, September 1986, 1986, pp. 54–56 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2014).

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