Katharine Isabelle

Katharine Isabelle alla prima di Favourite People List nel 2010

Katharine Isabelle Murray (Vancouver, 2 novembre 1981) è un'attrice canadese.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Figlia di Graeme Murray[1], direttore artistico vincitore di due Emmy Awards per il suo lavoro nella serie televisiva X-Files, e di Gail Murray, ha cominciato a recitare nel 1988, apparendo nel film Cugini, assieme a Ted Danson e Isabella Rossellini. Negli anni successivi recita spesso anche in TV, e nel 2000 è protagonista, assieme ad Emily Perkins del film Licantropia Evolution, per la regia di John Fawcett. Ha recitato nel 2002 nel remake televisivo di Carrie - Lo sguardo di Satana, nel quale interpretava il ruolo di Tina Blake, e nel film Insomnia di Christopher Nolan, in un ruolo minore. Fa poi parte nel 2003 del cast di Freddy vs. Jason, assieme a Robert Englund e Monica Keena nei panni di Gibb.

Nel 2004 recita nel film Licantropia Apocalypse, sequel di Licantropia Evolution (in un ruolo più marginale rispetto al primo film) e in Licantropia, prequel dei primi due. In entrambi i film, torna ad affiancare la collega Emily Perkins. Nel 2006 recita in Otto giorni per la vita e La vendetta ha i suoi segreti. Nel 2007 appare per due volte come guest star nella serie Supernatural. Nel 2012 è la protagonista del thriller/horror American Mary. Nel 2013 e nel 2014 recita nella versione americana della serie Being Human nel ruolo di Suzanna Waite. Nel 2014 e nel 2015 recita nella serie sviluppata da Bryan Fuller della NBC Hannibal, nel ruolo di Margot Verger.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Katharine Isabelle è stata doppiata da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ginger Snaps II Unleashed, su ginger-snaps.com. URL consultato il 9 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2016).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN31661260 · ISNI (EN0000 0001 1948 0807 · LCCN (ENno2002033456 · GND (DE142516430 · BNF (FRcb14071927x (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2002033456