Kim Possible

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Kim Possible
serie TV d'animazione
Logo della serie
Lingua orig.inglese
PaeseStati Uniti, Francia, Germania
AutoreBob Schooley, Mark McCorkle
RegiaMark McCorkle, Bob Schooley
SoggettoChris Bailey, Steve Loter, David Block, Nicholas Filippi
Char. designCeleste Moreno, Brent Gordon
Dir. artisticaAlan Bodner, Daniel J. Soulsby
MusicheAdam Berry, Christina Milian (sigla)
StudioWalt Disney Television Animation
ReteDisney Channel
1ª TV7 giugno 2002 – 7 settembre 2007
Episodi80 (completa)
Rapporto4:3
Durata ep.22 min
Rete it.Disney Channel, Toon Disney, Rai 2
1ª TV it.6 ottobre 2002 – aprile 2007
Episodi it.80 (completa)
Durata ep. it.22 min
Dialoghi it.Claudia Mazzocca, Paola Giannetti
Studio dopp. it.Centro Doppiaggio (stagione 1), Royfilm (stagioni 2-4)
Dir. dopp. it.Vittoria Febbi (stagione 1), Loris Scaccianoce (stagioni 2-3), Leslie La Penna (stagione 4)
Genereazione, commedia, avventura

Kim Possible è una serie animata statunitense prodotta da Disney e trasmessa da Disney Channel tra il 7 giugno 2002 e il 7 settembre 2007.

In Italia, la serie è andata in onda in prima visione sempre su Disney Channel dal 6 ottobre 2002 a marzo 2006 senza mai abbandonare il palinsesto, pur cambiando l'orario di trasmissione, mentre venne trasmessa in chiaro su Rai 2 dal gennaio 2004.

La serie K.C. Agente Segreto, trasmessa su Disney Channel dal 2015, presenta concetti e atmosfere molto simili a quelle di Kim Possible.

Nel 2019 è uscito un film live-action omonimo basato sulla serie, prodotto da Disney Channel.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La serie narra, in tono comico-avventuroso, le vicende della liceale Kim Possible, la quale risiede nell'immaginaria città di Middleton e, oltre agli impegni scolastici, gli allenamenti delle cheerleader e i problemi dall'adolescenza affronta ogni giorno imperterriti nemici che architettano piani per conquistare il mondo[1].

Ad assistere la ragazza nelle sue avventure (generalmente parodie di film di 007, telefilm anni sessanta-settanta, fantascienza anni cinquanta e supereroi) sono il suo migliore amico, Ron Stoppable, ragazzo goffo e maldestro dall'innata positività sempre accompagnato dalla sua talpa senza pelo, Rufus, ed il geniale hacker Wade Load, che vive dietro un computer e non è mai uscito dalla sua stanza.

Di episodio in episodio Kim affronta numerosi pittoreschi antagonisti tra i quali sono ricorrenti lo scienziato pazzo Dottor Drakken e la sua temibile assistente Shego[2], il golfista folle Duff Killigan[3], i miliardari Señor Senior, dediti al male per hobby[4], il Professor Dementor e Lord Monkey Fist, nobile inglese ossessionato dal Tai-Sheng-Pek-Quar[5].

Dopo il film Kim Possible - La sfida finale, viene prodotta una quarta stagione della serie, la quale vede Kim e Ron come coppia, con la conseguente introduzione di diverse gag relative al loro fidanzamento, anche se il tutto è comunque trattato con molta delicatezza dagli autori per evitare di sfociare nella soap[6].

Inoltre vengono introdotti vari nuovi antagonisti quali Camille Léon, una versione animata e parodistica di Paris Hilton, Warmonga e Warhok, conquistatori alieni provenienti dal pianeta Lowardia che tentano un'invasione negli ultimi due episodi della stagione.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Personaggi di Kim Possible.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Episodi di Kim Possible.

Film[modifica | modifica wikitesto]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Secondo quanto dichiarato dai due autori, la serie venne concepita dopo uno scambio di battute mentre erano bloccati in ascensore; McCorkle voltandosi verso Schooley disse: «Kim Possible: può fare qualsiasi cosa» ("Kim Possible: she can do anything"), al che esso replicò: «Il suo partner è Ron Stoppable: non può fare nulla» ("Her partner is Ron Stoppable: he can't do anything")[6]. Esposta l'idea a Disney Channel questi commissionarono ai due la realizzazione di una serie animata la quale divenne in breve la serie maggiormente seguita del canale[7].Dopo tre stagioni ed un film per la TV, Kim Possible - La sfida finale, il 22 febbraio 2005 fu cancellata, tuttavia il network decide successivamente di rinnovare lo show per una quarta stagione, andata in onda negli Stati Uniti dal 10 febbraio al 7 settembre 2007, facendo arrivare la serie a 80 episodi.

Middleton[modifica | modifica wikitesto]

Gran parte degli eventi narrati nella serie avvengono nell'immaginaria cittadina di Middleton, situata tra le altrettanto immaginarie Upperton e Lowerton. La localizzazione esatta del luogo è ignota, sebbene, durante la serie, siano presenti alcuni, contraddittori, indizi che aprono la strada a tre possibilità:

  • La prima è che si trovi in Colorado, in quanto nell'episodio Il nuovo Ron, quando i Señor Senior direzionano un missile sulla città natale dell'avversaria la mappa che compare sullo schermo del computer è quella del Colorado. Se così fosse la città potrebbe essere un omaggio alla cittadina di Littleton, sebbene per aspetto sia più simile a Highlands Ranch.
  • La seconda ipotesi è che sia in Virginia Occidentale, poiché nell'episodio Settimana bianca, quando Kim si mette sulle tracce di Ron, rapito durante una gita in montagna appena fuori città, chiede a Wade di rintracciare il segnale del Kimmunikator dell'amico, la mappa satellitare inviatale di risposta è quella della Virginia Occidentale.
  • La terza ed ultima opzione è che sia situata in Kansas, poiché nell'episodio Un precettore per Kim, il club di geografia del liceo di Middleton afferma che le coordinate del loro paese siano 39°50′N 98°35′W / 39.833333°N 98.583333°W39.833333; -98.583333. Tali coordinate coincidono con il centro geografico esatto degli Stati Uniti, dove si trova il Kansas.

Ad ogni modo dovrebbe essere situata da qualche parte nei pressi delle Montagne Rocciose, come si evince da un dialogo tra i due protagonisti durante un viaggio a San Francisco nell'episodio La regina delle Bibi.

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

La sigla, sia d'apertura che di chiusura, dello show è "Call Me, Beep Me" di Christina Milian.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

La première di Kim Possible è andata in onda il 7 giugno 2002 registrando un ampio numero di ascolti, tale da rendere la serie la più seguita del canale[7] sia da parte del pubblico che della critica, la quale commentò molto positivamente la qualità dell'animazione, i dialoghi e, soprattutto, i personaggi, sia positivi che negativi[8].

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito sono elencati i principali personaggi e i doppiatori, sia in originale che in italiano:

Personaggio Doppiatore originale Doppiatore italiano
Kim Possible Christy Carlson Romano Valentina Mari
Ron Stoppable Will Friedle Marco Vivio
Rufus Nancy Cartwright Tatiana Dessi
Wade Load Tahj Mowry Fabrizio De Flaviis (1ª voce)
Daniele Raffaeli (2ª voce)
Dottor Drakken John DiMaggio Ambrogio Colombo
Shego Nicole Sullivan Laura Lenghi
Monkey Fist Tom Kane Oliviero Dinelli
Duff Killigan Brian George Paolo Buglioni (1ª voce)
Claudio Fattoretto (2ª voce)
Professor Dementor Patton Oswalt Carlo Scipioni
Señor Senior, Sr. Ricardo Montalbán
Earl Boen
Pietro Biondi
Señor Senior Jr. Nestor Carbonell Fabrizio Vidale (1ª voce)
Francesco Pezzulli (2ª voce)
Motor Ed John DiMaggio Roberto Stocchi
Lucro Parsimonia Richard King Danilo De Girolamo
DNAmy Melissa McCarthy Francesca Guadagno
Bonnie Rockwaller Kirsten Storms Domitilla D'Amico
Monique Raven-Symoné Gemma Donati
Steve Barkin Patrick Warburton Saverio Indrio
Sensei George Takei Roberto Del Giudice
Yori Keiko Agena Letizia Scifoni
Josh Mankey Andrew James Trauth Davide Perino
Brick Flagg Rider Strong Simone Crisari
Dottor Possible Gary Cole Lucio Saccone
Dottoressa Possible Jean Smart Antonella Giannini
Jim & Tim Possible Shaun Fleming
Spencer Fox
Tatiana Dessi
Maura Cenciarelli
Cugino Larry Brian Posehn Fabrizio Mazzotta (1ª voce)
Luigi Ferraro (2ª voce)
Padre di Ron Elliott Gould Giorgio Locuratolo (1ª voce)
Gerolamo Alchieri (2ª voce)

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Dalla serie sono stati tratti sei videogiochi:

  • Disney's Kim Possible: Revenge of Monkey Fist (GBA) — 15 novembre 2002
  • Disney's Kim Possible 2: Drakken's Demise (GBA) — 22 settembre 2004
  • Disney's Kim Possible 3: Team Possible (GBA) — 26 luglio 2005
  • Disney's Kim Possible: Kimmunicator (DS) — 9 novembre 2005
  • Disney's Kim Possible: What's the Switch? (PS2) — 19 ottobre 2006
  • Disney's Kim Possible: Global Gemini (DS) — 13 febbraio 2007

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]