Koji Kabuto

Koji Kabuto
Koji Kabuto ai comandi del Mazinger Z
UniversoMazinger
Nome orig.兜 甲児 (Kabuto Kōji)
Lingua orig.Giapponese
AutoreGō Nagai
1ª app.1972
Voci orig.
Voci italiane
Caratteristiche immaginarie
SessoMaschio
Etniagiapponese

Koji Kabuto (兜 甲児,?, Kabuto Kōji), anche conosciuto in Italia come Ryo e Alcor, è un personaggio creato da Gō Nagai e presente in numerosi suoi lavori, sia manga che anime. In particolare compare nella trilogia anime composta dalle serie Mazinga Z (マジンガーZ?, Majingā Z), Il Grande Mazinga (グレートマジンガー?, Gurēto Majingā) e UFO Robot Goldrake (UFOロボグレンダイザー?, UFO Robo Gurendaizā), nonché nella serie di OAV Mazinkaiser (マジンカイザー?, Majinkaizā).

Il cognome deriva volutamente dal kabuto, termine con cui anticamente in giapponese si indicava l'elmetto dei samurai, per sottolineare l'idea che fosse sia il pilota, che il cervello del robot.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del professor Kenzo Kabuto e fratello maggiore di Shiro, studente di liceo con una grande passione per le motociclette, a soli 16 anni viene posto alla guida del Mazinga Z, il super robot creato dal nonno Juzo Kabuto per salvare l'umanità dal Dottor Hell, megalomane scienziato tedesco che vuole conquistare il mondo grazie ai giganteschi automi meccanici ritrovati in Grecia nell'isola di Bardos, e dallo stesso scienziato potenziati con tecnologie moderne.

Dopo due anni di guerra sconfigge il Dottor Hell, ma sconfitto a sua volta dai nemici della Terra, le Sette Armate di Micene che si nascondevano dietro Hell, va negli Stati Uniti per compiere delle ricerche di ingegneria aerospaziale alla NASA, lasciando il campo al Grande Mazinger costruito dal padre e pilotato da Tetsuya Tsurugi. Dopo appena un anno, però, torna in Giappone per aiutarlo a sconfiggere una volta per tutte le forze di Micene con il ricostruito Mazinger Z.

Trascorso un altro anno, Koji viene chiamato dal Centro Ricerche del dottor Procton (Umon, in originale) per indagare con il suo prototipo TFO (Terrestrial Flying Object) su alcuni misteriosi avvistamenti di UFO avvenuti in Giappone, e si ritrova così a combattere al fianco di Goldrake contro le forze di invasione di Vega.[2]

Variazioni del nome[modifica | modifica wikitesto]

Negli adattamenti italiani l'identità di Koji Kabuto non è resa in modo chiaro ed univoco. In Italia, infatti, è apparso prima come Alcor nel primo doppiaggio della serie UFO Robot Goldrake, che è invece l'ultima della trilogia nagaiana, ma la prima trasmessa in Italia. Successivamente è apparso con il nome originale negli ultimi episodi della serie Il Grande Mazinger, quindi come Ryo nel primo doppiaggio della serie Mazinga Z, capitolo iniziale della saga trasmesso per ultimo in Italia.

Nell'adattamento dell'OAV Mazinkaiser, pubblicato per il mercato home video e nella nuova edizione italiana di UFO Robot Goldrake, è tornato ad avere il proprio nome originale.[3]

La confusione sul nome è dovuta al fatto che l'edizione italiana di Goldrake era in parte basata su quella francese, in cui Koji era stato appunto rinominato "Alcor"; nell'edizione italiana di Mazinga Z il nome è stato invece cambiato dai dialoghisti per motivi mai chiariti.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alessandro Montosi, 2008, p. 19.
  2. ^ Tutte queste vicende sono raccontate dallo stesso Koji durante l'interrogatorio cui è sottoposto dai veghiani nell'episodio cinematografico Ufo Robot Grendizer tai Gureto Majinga (UFO Robot Goldrake contro il Grande Mazinga) del 1976.
  3. ^ v. scheda del personaggio di Koji Kabuto nel booklet del dvd 03 di Ufo Robot Goldrake, edizione italiana d/visual.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alessandro Montosi, Mazinga. Da Mazinga Z al Mazinkaiser: l'epopea di un guerriero robot!, Iacobelli Editore, 2008.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]