L'amore e il diavolo

L'amore e il diavolo
Una scena del film
Titolo originaleLes Visiteurs du soir
Paese di produzioneFrancia
Anno1942
Durata120 min
Dati tecniciB/N
Generecommedia, sentimentale
RegiaMarcel Carné
SceneggiaturaJacques Prévert e Pierre Laroche
ProduttoreAndré Paulvé
Distribuzione in italianoScalera Film
FotografiaRoger Hubert
MontaggioHenri Rust
MusicheMaurice Thiriet e Joseph Kosma
ScenografiaGeorges Wakhévitch, Alexandre Trauner (non accreditato), Léon Barsacq (non accreditato)
CostumiGeorges Wakhévitch
Interpreti e personaggi

L'amore e il diavolo (Les Visiteurs du soir) è un film del 1942 diretto da Marcel Carné.

Il film è «una favola lieve come una pochade e dal fondo ottimistico»,[1] che segna un'involuzione della coppia Marcel Carné - Jacques Prévert dopo i capolavori del realismo poetico Il porto delle nebbie (Le Quai des brumes) (1938) e Alba tragica (Le jour se lève) (1939).

Tra gli assistenti alla regia figura Michelangelo Antonioni.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Siamo nel 1485. Due menestrelli giungono in un castello abitato da un barone vedovo, la cui figlia Anne sta per sposarsi. In realtà sono Dominique e Gilles, due emissari del diavolo mandati per portare scompiglio nella famiglia.

Un tempo anche loro erano innamorati ma poi per rimorso hanno venduto l'anima al diavolo con l'intento di servirlo e sono stati ricompensati con grandi poteri di persuasione. Mentre Dominique riesce a far innamorare di sé sia il barone che Renaud, il promesso sposo, Gilles invece fallisce nel tentativo di provocare dei turbamenti amorosi nella ragazza la cui onestà e purezza sembrano indistruttibile, anzi inizia a provare un sentimento sincero per la ragazza. A questo punto il diavolo decide di intervenire e portare a compimento la sua opera.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese si svolsero da aprile a settembre del 1942 negli studi Saint-Maurice e La Victorine (Nizza), a Vence, Gourdon e Tourrettes-sur-Loup.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La prima del film avvenne il 5 dicembre 1942 al cinema Madeleine di Parigi, dove rimase in prima visione per più di un anno.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Il Mereghetti - Dizionario dei Film 2008. Milano, Baldini Castoldi Dalai editore, 2007. ISBN 978-88-6073-186-9 p. 155
  2. ^ a b Claude Guiguet, La carriera di Marcel Carné, in appendice a Marcel Carné, Io e il cinema. Roma, Lucarini, 1990 p. 382

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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