La Nazione Italiana

La Nazione Italiana
StatoBandiera dell'Argentina Argentina
Linguaitaliano
Periodicitàquotidiano
Fondazione1868
Chiusura1871
SedeBuenos Aires
EditoreAchille Maveroff
DirettoreGiuseppe Vattri
Basilio Cittadini
 

La Nazione Italiana è stato un quotidiano argentino in lingua italiana fondato a Buenos Aires nel 1868.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondato per volontà dell'imprenditore milanese Achille Maveroff, La Nazione Italiana era l'organo di stampa della fazione repubblicana, anticlericale e mazziniana della comunità italiana residente nella capitale argentina[1]. Collaborarono con alcuni articoli anche personalità di spicco della cultura italiana trapiantatisi a Buenos Aires come Paolo Mantegazza, Pompeo Moneta ed Emilio Rosetti[2].

Per contrastare l'azione del giornale, alla cui direzione era giunto nel 1870 Basilio Cittadini, la legazione italiana sovvenzionò la nascita della testata filo-monarchica L'Eco d'Italia[1]. Durante la grande epidemia di febbre gialla che funestò Buenos Aires nel 1871 La Nazione Italiana e L'Eco d'Italia si fusero dando vita al quotidiano L'Italiano.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bertagna, p. 23.
  2. ^ Bertagna, p. 24.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Federica Bertagna, La stampa italiana in Argentina, Roma, Donzelli, 2009.
  • Pantaleone Sergi, Patria di carta. Storia di un quotidiano coloniale e del giornalismo italiano in Argentina, Cosenza, Pellegrini, 2012.