La serie infernale

La serie infernale
Titolo originaleThe A.B.C. Murders
AutoreAgatha Christie
1ª ed. originale1936
1ª ed. italiana1937
GenereRomanzo
Sottogenerepoliziesco
Lingua originaleinglese
SerieHercule Poirot
Preceduto daDelitto in cielo
Seguito daNon c'è più scampo

La serie infernale (titolo originale The A.B.C. Murders) è un romanzo poliziesco della scrittrice britannica Agatha Christie, pubblicato nel 1936. Vi appaiono i personaggi di Hercule Poirot, Arthur Hastings e dell'Ispettore Capo Japp, alle prese con una serie di delitti compiuti dall'assassino noto solamente con l'acronimo "A.B.C.".

La forma del romanzo è inusuale, combinando la narrazione sia in prima che terza persona; tale approccio fu già utilizzato dalla Christie nel romanzo L'uomo vestito di marrone. La narrazione in terza persona è riferita dal narratore della storia in prima persona, il capitano Arthur Hastings. La premessa iniziale è che un assassino seriale stia uccidendo le vittime con nomi alliterativi. Gli omicidi seguono un ordine alfabetico, partendo dalla vittima le cui iniziali sono A. A, mancando di alcun senso.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La storia è ambientata a Londra e nella campagna inglese, nel 1935, un'epoca in cui il Regno Unito sta vivendo il montare della marea nazista in Europa, mentre all'interno deve fare i conti con la crisi sociale della Grande Depressione: disoccupazione di massa, pericolose divisioni politiche, il sospetto e l'odio sono in aumento.

Poirot rivela all'amico Arthur Hastings le sue inquietudini, dovute a una lettera anonima a lui indirizzata, firmata da A.B.C., che gli preannuncia un delitto nella cittadina di Andover. Poirot avverte Scotland Yard e attende, chiedendosi perché proprio con lui il mittente si vanti dei crimini. Puntualmente, il delitto avviene: un'anziana tabaccaia, di nome Alice Ascher, viene trovata uccisa. Un mese dopo, risuccede un secondo episodio, che ha come luogo Bexhill-on-Sea e come vittima la giovane cameriera Betty Barnard. La terza lettera indica come luogo del delitto Churston e la tragedia si ripete. Ormai la polizia di Scotland Yard è alla ricerca spasmodica del misterioso maniaco omicida A.B.C., mentre Poirot organizza una squadra di investigatori dilettanti con i parenti delle vittime. Mentre il numero dei morti aumenta, l'unico indizio è una copia della Guida Ferroviaria A.B.C. in ogni scena del crimine. Le indagini di Poirot sono continuamente vagliate da un nemico determinato a metterlo in difficoltà, superandolo in astuzia. Se Poirot deve eguagliare la sua nemesi, allora tutto ciò che riguarda lui sarà messo in discussione: la sua autorità, la sua integrità, il suo passato e la sua identità. Sfruttando le sue famose "cellule grigie", egli va oltre l'apparenza che ha davanti, scoprendo colui che ha commesso gli efferati delitti.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Hercule Poirot, famoso investigatore
  • Arthur Hastings, fedele amico di Poirot
  • Franz Ascher, rudere d'uomo
  • Signor Barnard, padre di Betty e Megan
  • Signora Barnard, madre di Betty e Megan
  • Megan Barnard, sorella di Betty
  • Franklin Clarke, fratello di Sir Clement Clarke
  • Lady Clarke, moglie di sir Clement
  • Signor Cust, venditore di calze
  • Thora Grey, segretaria di Sir Clement
  • Ispettore Crome, incaricato delle indagini
  • Alexander Bonaparte Cust, un uomo insignificante
  • Mary Drower, giovane ragazza
  • Donald Fraser, fidanzato di Betty
  • Ispettore Glen, incaricato delle indagini
  • Ispettore Japp, di Scotland Yard
  • Ispettore Kelsey, incaricato delle indagini
  • James Partridge, un testimone
  • Albert Riddell, un testimone

Adattamenti[modifica | modifica wikitesto]

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2009 la DreamCatcher Interactive pubblicò un videogioco per Nintendo DS tratto dal romanzo e intitolato Agatha Christie: The ABC Murders, in cui si gioca nei panni del capitano Hastings e bisogna risolvere il mistero ispezionando le scene del crimine e interrogando i sospetti. Per risultare più appetibile ai videogiocatori che già conoscono la storia, il gioco permette di giocare con un assassino diverso e con prove e testimoni differenti.[2] Il gioco ha ricevuto voti mediocri dalla critica, ma è stata apprezzata la fedele riproduzione dell'atmosfera originale del romanzo.[2][3]

Nel febbraio 2016 la Anuman Interactive sotto il brand di Microïds ha pubblicato un videogioco d'avventura sempre dal titolo Agatha Christie: The ABC Murders per Microsoft Windows, Linux, Mac OS X,[4] PlayStation 4 e Xbox One.

Edizioni italiane[modifica | modifica wikitesto]

  • La serie infernale, traduzione di Tito N. Sarego, Collana I Libri Gialli n.173, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1937. - I Capolavori dei Giallo Mondadori n.218, marzo 1963; Prefazione e postfazione di Renato Olivieri, Collana Oscar n.1025 (Oscar dei Gialli n.40), Mondadori, 1979-1986; in L'importanza di chiamarsi Poirot, a cura di Alberto Tedeschi e Gian Franco Orsi, Collezione Omnibus Gialli, Mondadori, 1979.
  • La serie infernale, traduzione di Grazia Maria Griffini, I Classici del Giallo Mondadori n.476, Milano, Mondadori, aprile 1985. - I Classici del Giallo Mondadori n.665, luglio, 1992; Edizione illustrata e annotata, Collezione Agatha Christie, Milano, CDE, 1995; Collana Oscar Scrittori del Novecento n.1444 (Scrittori moderni), Mondadori, 1995, ISBN 978-88-043-9730-4; Collana Oscar junior, Mondadori, 2015; Collana Oscar Gialli, Mondadori, 2018, ISBN 978-88-047-0010-4.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Malavasi Editore: La serie infernale
  2. ^ a b Will Wilson, Agatha Christie: The ABC Murders, in Pocket Gamer. URL consultato il 19 ottobre 2010.
  3. ^ James Newton, Agatha Christie's 'The ABC Murders' DS Review, su ds.nintendolife.com, nintendolife.com, 25 novembre 2009. URL consultato il 6 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2012).
  4. ^ Release: Agatha Christie - The ABC Murders, in GOG.com, CD Projekt S.A., 4 febbraio 2016. URL consultato il 27 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]