Leonardo Kimura

Beato Leonardo Kimura
 

Frate gesuita

 
Nascita1575, Nagasaki, Giappone
Morte18 novembre 1619, Nagasaki
Venerato daChiesa cattolica
Beatificazione6 luglio 1867, da papa Pio IX[1]
Ricorrenza18 novembre[2]

Leonardo Kimura (in giapponese レオナルド木村[3], traslitterato anche come Chimura[1]; Nagasaki, 1575Nagasaki, 18 novembre 1619) è stato un gesuita giapponese, tra i primi cattolici del paese. Già si era convertito il nonno, che ospitò san Francesco Saverio; la famiglia Kimura annovera tra i suoi membri cinque martiri.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

I genitori di Leonardo Kimura erano già cattolici. Suo nonno aveva dato ospitalità a San Francesco Saverio ed era stato tra i primissimi giapponesi a ricevere il battesimo.

Leonardo nasce a Nagasaki, che stava diventando un centro cristiano importante, nel 1575. Frequenta la scuola dei Gesuiti e ancora giovane comincia ad accompagnare i missionari stranieri come catechista, aiutandoli con la lingua e le usanze locali.

Il 1º novembre 1602 viene accettato come frate coaudiutore nel noviziato di Ognissanti a Nagasak. Terminato il noviziato, per qualche tempo fa il pittore, l'incisore di legno e anche il cuoco al servizio della comunità di frati. Ma presto riprende l'attività di catechista e accompagnatore di missionari.

Nel 1614 i missionari sono banditi dal Giappone e la persecuzione contro i cristiani si fa più dura. Leonardo Kimura ha la possibilità di lasciare il Giappone insieme agli altri frati, ma decide di restare, aiutando i cristiani locali clandestinamente.

Nel dicembre 1616 viene arrestato. In carcere incontra altri cristiani e organizza con loro una comunità di fede. Inoltre svolge attività di catechista e ottiene la conversione di numerose persone, tra cui non solo altri carcerati ma anche guardie; nell'arco di circa tre anni vengono battezzate 96 persone.

Finalmente nel 1619 viene condotto davanti al governatore Gonroku, che lo interroga e infine lo condanna al rogo (più esattamente al "piccolo fuoco").

La mattina del 18 novembre 1619 Leonardo Kimura, insieme ad altri quattro cristiani, viene bruciato vivo.

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Leonardo Kimura è stato beatificato da papa Pio IX nel 1867.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b C.Testore, Beati Leonardo Chimura e 4 compagni, in Santi, beati e testimoni - Enciclopedia dei santi, santiebeati.it, 2007. URL consultato il 18 novembre 2017.
  2. ^ Martirologio, su Vaticano. URL consultato il 18 novembre 2017.
  3. ^ (EN) MARTYRS OF JAPAN († 1597-1637) (II), su Hagiography Circle. URL consultato il 18 novembre 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]