Levigazione

La levigazione è un metodo per separare particelle solide aventi differente densità o dimensioni sfruttando il fatto che ciascuna di tali particelle presenta una differente velocità di sedimentazione.[1] In particolare, a parità di dimensioni, le particelle più dense sedimentano più velocemente. Si tratta dunque di una particolare operazione di sedimentazione, con la differenza che la sedimentazione vera e propria viene svolta per separare un solido dal liquido, mentre la levigazione è utilizzata per separare più solidi.

Svolgimento[modifica | modifica wikitesto]

Durante la levigazione, le polveri che si vogliono separare vengono lavate con acqua. Le particelle più fine o meno dense restano i sospensione e vengono trascinate dall'acqua, mentre le particelle più dense restano sul fondo del recipiente. Tale operazione può essere svolta disponendo diversi contenitore in serie, in modo da ottenere più tagli,[2] ciascuno contenente particelle aventi differente densità e/o dimensioni.

Applicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Separazione manuale dell'oro dalle sabbie aurifere attraverso levigazione.

La levigazione si utilizza ad esempio per ottenere oro dalle sabbie aurifere: infatti le particelle d'oro hanno una densità maggiore per cui rimangono depositate sul fondo, mentre la sabbia rimane in sospensione nel liquido.[1] Allo stesso modo è possibile separare ematite, argento e altri minerali nativi.[3]

Viene inoltre utilizzata per selezionare polveri di ocra aventi una determinata finezza.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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