Lichterfelde (Berlino)

Lichterfelde
StatoBandiera della Germania Germania
CittàBerlino
DistrettoSteglitz-Zehlendorf
Data istituzione1920
Codice0602
Codice postale12203, 12205, 12207, 12209 e 14167
Superficie18,2 km²
Abitanti85 793 ab.[1] (31-12-2023)
Densità4 713,9 ab./km²
Mappa dei quartieri di
Mappa dei quartieri di

Mappa del quartiere
La scuola per cadetti di Groß-Lichterfelde

Lichterfelde è un quartiere (Ortsteil) di Berlino, appartenente al distretto (Bezirk) di Steglitz-Zehlendorf.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime notizie al riguardo risalgono a quando i belgi provenienti da Lichtervelde emigrarono nella zona per sfuggire alla carestia[2] ma l'idea di una zona residenziale risale al 1865 quando un imprenditore, Johann Anton Wilhelm von Carstenn (1822–1896), acquistò alcuni terreni situati a sud-ovest di Berlino; aveva intenzione di realizzare un quartiere con villette organizzate del tipo "città giardino"[3] e sul modello inglese, avendo visitato Londra e avendo visto nelle sue costruzioni un esempio da seguire. Carstenn concluse anche un contratto per una rete di trasporto su rotaie per collegare la zona a Berlino, completata nel 1881 da Siemens & Halske.[4] Negli anni successivi la popolazione sarebbe cresciuta in modo esponenziale, passando dai 5899 del 1885 a 34 331 del 1905[5]. Durante la costruzione, una parte del terreno fu donata dal costruttore al Regno di Prussia per la costruzione di una scuola per cadetti.

Groß-Lichterfelde era così completato e, dal 1877 al 1920, fu un comune autonomo appartenente al distretto di Potsdam, che faceva capo al governo prussiano. L'accademia per sottufficiali che vi fu edificata e che è stata definita la Westpoint tedesca[6][7][8] era una idea dello stesso Carstenn che voleva dare un'impronta ancor più prestigiosa al suo progetto: fu inaugurata nel 1873 per ordine dell'Imperatore Guglielmo I.

La scuola per cadetti di Groß-Lichterfelde formò, tra gli altri, Manfred von Richthofen[9], Wolfram von Richthofen[10], Leopold von Wiese,[11] Heinz Guderian[12].

Nel 1920 Groß-Lichterfelde entrò a far parte della "Grande Berlino"[13], venendo assegnata al distretto di Steglitz[14]. Dal 1920 al 1933 gli edifici dell'accademia vennero usati dalla polizia di Berlino, per diventare quindi il quartier generale delle truppe scelte, le SS-Standarten[15] di Hitler[16] e, dal luglio 1945, vi furono acquartierate le Andrews Barracks Berlin Brigade.[17]

Oggi, l'ex accademia per cadetti ospita una parte dell'Archivio federale[18].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (DE) Statistischer Bericht A I 5 – hj 2 / 23. Einwohnerregisterstatistik Berlin 31. Dezember 2023 (PDF), in Amt für Statistik Berlin-Brandenburg, 31 dicembre 2023, p. 25.
  2. ^ Derde jaarboek van de Heemkundige Kring, 1987, p. 54-63.
  3. ^ Tonning, Eric,, Feldman, Matthew, e Addyman, David,, Modernism, Christianity, and apocalypse, ISBN 9004282289, OCLC 895257310.
  4. ^ Theo Schoemaker, Stad, vervoer, verkeer : samenhang ruimtelijke ontwikkeling steden en de ontwikkeling van vervoer- en verkeerssystemen, Rozenberg, 2008, p. 141, ISBN 9051709013, OCLC 535446496.
  5. ^ Joseph Ben Prestel, Emotional Practices in the City Debates on Urban Change in Berlin and Cairo 1860-1910., Oxford Univ Pr, 2017, p. 146, ISBN 9780198797562, OCLC 982092909.
  6. ^ Samuel W. Mitcham, Defenders of fortress Europe : the untold story of the German officers during the Allied invasion, 1st ed, Potomac Books, 2009, p. 1, ISBN 1597972746, OCLC 755588548.
  7. ^ Mitcham, Samuel W., The Desert Fox in Normandy : Rommel's defense of Fortress Europe, Praeger, 1997, ISBN 0275954846, OCLC 35969906.
  8. ^ (EN) Son of Prussia, in Manstein: Hitler's Greatest General, Hachette, 2010, ISBN 0297858440.
  9. ^ Kilduff, Peter., Red baron: the life & death of an ace, F+W Media, 2008, ISBN 071533381X, OCLC 761645443.
  10. ^ Mitcham, Samuel W., The men of Barbarossa: commanders of the German invasion of Russia, 1941, Casemate Publishers, 2009, ISBN 1935149660, OCLC 748407825.
  11. ^ (DE) Kleine, Helene,, Soziologie und die Bildung des Volkes : Hans Freyers und Leopold von Wieses Position in der Soziologie und der freien Erwachsenenbildung während der Weimarer Republik, ISBN 3663114384, OCLC 913668468.
  12. ^ (EN) Guderian, Heinz, 1888-1954., Background and youth, in Panzer leader, ISBN 0141957395, OCLC 904754692.
  13. ^ Anna Bentinck Van Schoonheten,, Karl abraham : life and work, a biography., Karnac Books, 2016, p. 408, ISBN 178220184X, OCLC 932049972.
  14. ^ (DE) Gesetz über die Bildung einer neuen Stadtgemeinde Berlin (Groß-Berlin-Gesetz) vom 27. April 1920, su verfassungen.de. URL consultato il 28 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2017).
  15. ^ Robert Harris, Selling Hitler: the story of the Hitler diaries, Arrow, 1996, p. 151, ISBN 1409021955, OCLC 682528806.
  16. ^ Terence O'Reilly,, Hitler's Irishmen, Mercier Press, 2008, p. 19, ISBN 1856355896, OCLC 891646323.
  17. ^ Achim Genzel, Andrews Barracks, Berlin-Brigade, su andrews-barracks.berlin-brigade.com. URL consultato il 6 settembre 2017.
  18. ^ Bundesarchiv - Berlin-Lichterfelde, su bundesarchiv.de. URL consultato il 9 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2017).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • AA. VV., Berliner Wohnquartiere. Ein Führer durch 70 Siedlungen, Reimer Verlag, Berlino 2003, pp. 42–45.
  • Robert Harris, Selling Hitler: the story of the Hitler diaries, Londra, Arrow 1996 ISBN 1409021955
  • Joseph Ben Prestel, Emotional Practices in the City Debates on Urban Change in Berlin and Cairo 1860-1910, Oxford University Press 2017, ISBN 9780198797562

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN244097441 · LCCN (ENn99026561 · GND (DE4087328-6 · J9U (ENHE987007491703105171