Lingua camuna

Camuno
Parlato inversante meridionale delle Alpi centrali (Val Camonica, Valtellina), Italia
PeriodoI millennio a.C.
Locutori
Classificaestinta
Altre informazioni
Scritturaalfabeto camuno o di Sondrio, varietà settentrionale dell'alfabeto etrusco con adattamenti
Tassonomia
FilogenesiLingue tirreniche (?)
 Lingua Camuna
Codici di classificazione
ISO 639-3xcc (EN)
Glottologcamu1235 (EN)

La lingua camuna è una lingua estinta, considerata non indoeuropea, preindoeuropea[1] e paleoeuropea,[2] parlata nel I millennio a.C. in alcune valli delle Alpi centrali, in Val Camonica, e Valtellina. È nota soltanto attraverso un corpus epigrafico inciso su roccia, parte del vasto insieme delle Incisioni rupestri della Val Camonica, redatto in una variante dell'alfabeto etrusco settentrionale, noto come alfabeto camuno o alfabeto di Sondrio. È possibile che la lingua camuna fosse correlata alla lingua retica;[3] il suo nome deriva da quello dell'antico popolo dei Camuni, che abitò la Val Camonica durante l'Età del ferro e che fu autore della gran parte delle incisioni rupestri dell'area.

Alfabeto[modifica | modifica wikitesto]

L'alfabeto camuno, dagli studi di A. Zavaroni, ridisegnato

Tra i caratteri dell'alfabeto camuno identificati, alcuni di particolare interesse sono stati rinvenuti e studiati nel comune di Paspardo[4]:

  • una "theta" (Θ);
  • una "phi" (Φ)
  • una "e" (E) a sei segmenti orizzontali, anziché i consueti tre che ricorrono in quasi tutte le altre iscrizioni in alfabeto camuno, come del resto in quello etrusco, greco o latino.

Nel complesso, in tutta la Val Camonica è stato ritrovato più di un centinaio di iscrizioni in questo alfabeto, per lo più singole lettere o piccoli gruppi di due-tre caratteri; spesso appaiono associate a figure di guerrieri[4].

Traslitterazione[modifica | modifica wikitesto]

Glifo Tibiletti Bruno 1992[5] Zavaroni 2004[6] Martinotti 2009[7]
- A -
A A
A -
B B (V?)
B B (V?)
- D
h D (?) -
E E
E E
E E
V -
G K (G?)
G -
h H J (ii/h/η?)
- H -
I I
I I
- K K (G?)
L L
L L
M M
M M
N N
N N
O Φ (Q?)
- P -
P P
R R
R R
S χ
S S
S S
T T
T T
- T I
-
-
- TS - -
TS - χ
U - W U
- U - W U
Z χ
Z χ

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Simona Marchesini, Le lingue frammentarie dell'Italia antica, Hoepli, Milano 2009, p. 60.
  2. ^ (EN) Harald Haarmann, Ethnicity and Language in the Ancient Mediterranean, in Jeremy McInerney (a cura di), A Companion to Ethnicity in the Ancient Mediterranean, Chichester, UK, John Wiley & Sons, Inc, 2014, pp. 17-33, DOI:10.1002/9781118834312.ch2, ISBN 9781444337341.
  3. ^ M. G. Tibiletti Bruno. 1978. Camuno, retico e pararetico, in Lingue e dialetti dell'Italia antica ('Popoli e civiltà dell'Italia antica', 6), a cura di A. L. Prosdocimi, Roma, pp. 209–255
  4. ^ a b Incisioni rupestri sul sito del comune di Paspardo, su comune.paspardo.bs.it. URL consultato il 17 maggio 2009.
  5. ^ Maria Grazia Tibiletti Bruno, Gli alfabetari, Quaderni camuni n° 60, 1992, p. 307
  6. ^ Adolfo Zavaroni, Iscrizioni camune Archiviato il 23 ottobre 2007 in Internet Archive., 2004
  7. ^ Angelo Martinotti, Le iscrizioni preromane in Lucus rupestris, 2009, p. 325

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Simona Marchesini. 2011. Alla ricerca del modello perduto. Sulla genesi dell'alfabeto camuno, «Palaeohispanica» 11, pp. 155–171
  • Stefan Schumacher. 2007. "Val Camonica, Inschriften" in Reallexikon der Germanischen Altertumskunde. Band 35: Speckstein bis Zwiebel. Ed. Heinrich Beck et al., Berlin - New York, pp. 334–337.
  • Alessandro Morandi. 2004. Epigrafia e lingua dei Celti d'Italia, vol. II di Celti d'Italia, a cura di Paola Piana Agostinetti (Popoli e civiltà dell'Italia antica, 12), Roma
  • M. G. Tibiletti Bruno. 1992. Gli alfabetari, "Quaderni Camuni" 60, pp. 309–380
  • Alberto Mancini. 1991. Iscrizioni retiche e iscrizioni camune Due ambiti a confronto, "Quaderni del Dipartimento di Linguistica di Firenze" 2, pp. 77–113
  • M. G. Tibiletti Bruno. 1990. Nuove iscrizioni camune, "Quaderni Camuni" 49-50, pp. 29–171
  • Alberto Mancini. 1980. Le iscrizioni della Valcamonica, "Studi Urbinati di Storia, Filosofia e Letteratura", Supplem. linguistico 2/1, pp. 75–166
  • M. G. Tibiletti Bruno. 1978. Camuno, retico e pararetico, in Lingue e dialetti dell'Italia antica ('Popoli e civiltà dell'Italia antica', 6), a cura di A. L. Prosdocimi, Roma, pp. 209–255
  • Aldo Luigi Prosdocimi. 1965. Per un'edizione delle iscrizioni della Valcamonica, "Studi Etruschi" 33, pp. 574–599
  • Adolfo Zavaroni, L'alfabeto Camuno
  • Il masso inciso del Dos Curù, su giornaledibrescia.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]