Lingua zulu

Zulù
isiZulu
Parlato inBandiera del Sudafrica Sudafrica
Bandiera del Malawi Malawi
Bandiera del Mozambico Mozambico
Bandiera dell'eSwatini eSwatini
Locutori
Totale27,8 milioni (Ethnologue, 2022)
Classifica75
Altre informazioni
ScritturaAlfabeto latino
Tassonomia
FilogenesiLingue niger-kordofaniane
 Lingue congo-atlantiche
  Lingue volta-congo
   Lingue benue-congo
    Lingue bantoidi
     Lingue bantoidi meridionali
      Lingue bantu
       Lingue bantu centrali
        Lingue bantu S
         Lingue nguni
          Zulu
Statuto ufficiale
Ufficiale inBandiera del Sudafrica Sudafrica
Regolato daZulu Language Board
Codici di classificazione
ISO 639-1zu
ISO 639-2zul
ISO 639-3zul (EN)
Glottologzulu1248 (EN)
Linguasphere99-AUT-fg
Estratto in lingua
Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1
Bonke abantu bazalwa bekhululekile belingana ngesithunzi nangamalungelo. Bahlanganiswe wumcabango nangunembeza futhi kufanele baphathane ngomoya wobunye.
Distribuzione dei locutori L1 in Sudafrica nel 2001.

La lingua zulu o lingua zulù o zulu o zulù (nome nativo: isiZulu) è una lingua nguni parlata in Sudafrica, Malawi, Mozambico e Swaziland.

Al 2022, è parlata da 27,8 milioni di parlanti totali[1].

Distribuzione geografica[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati del censimento sudafricano del 2011,[2] i locutori L1 sono 11.587.374, pari al 22,7% della popolazione, di cui quasi 8 milioni nel KwaZulu-Natal, dove lo zulù è la lingua madre del 77,8% degli abitanti; nel 2019, il numero è salito a 12,1 milioni di parlanti madrelingua. Lo zulù è la lingua più parlata in Sudafrica.

Secondo Ethnologue,[3] la lingua è inoltre parlata da 248.000 persone in Lesotho (dato del 1993), 76.000 nello Swaziland (dato del 1993), 37.500 in Malawi (dato del 1966) e 3.000 in Mozambico (dato del 2006).

Lingua ufficiale[modifica | modifica wikitesto]

Lo zulù è diventata una delle 11 lingue ufficiali del Sudafrica dopo la fine della segregazione (apartheid).[4]

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Secondo Ethnologue,[3] la classificazione della lingua zulù è la seguente:

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gli zulù sono arrivati in Sudafrica nel XIV secolo, dall'Africa centrale; come nel caso degli Xhosa, la loro lingua ha incorporato molti suoni dalle lingue Khoisan: per questa ragione lo zulù e lo xhosa hanno conservato le consonanti clic, peculiari dell'Africa meridionale.

Come tutte le lingue sudafricane, lo zulù era una lingua orale con nessuna forma scritta prima della venuta di missionari europei; di conseguenza lo zulù usa l'alfabeto latino. La forma scritta della lingua è controllata dallo Zulu Language Board di KwaZulu-Natal.

Durante gli anni dell'apartheid, lo zulù è stato ignorato dal governo e tutto l'insegnamento nel paese era svolto in inglese o afrikaans. Dopo la fine della segregazione, nel 1994, lo zulù ha ritrovato vitalità: ci sono giornali e programmi televisivi in lingua zulù a Johannesburg e Durban, le città più grandi del paese; la maggioranza degli studenti sudafricani ha cambiato seconda lingua a scuola, abbandonando l'afrikaans e iniziando ad apprendere lo zulù, che inoltre sta diventando una lingua franca del Sudafrica.[senza fonte]

Fonologia[modifica | modifica wikitesto]

b - implosiva sonora bilabiale
bh -occlusiva bilabiale parzialmente desonorizzata
d - occlusiva alveolare sonora/occlusiva alveolare desonorizzata
dl - fricativa laterale alveolare sonora
f - fricativa dentilabiale sorda
g - occlusiva velare sonora/occlusiva velare desonorizzata
h - fricativa glottidale sonora/fricativa glottidale sorda
hl - fricativa laterale alveolare sorda
j - affricata prepalatale desonorizzata
k - occlusiva velare sorda/occlusiva velare desonorizzata
kh - occlusiva velare sorda aspirata
kl - affricata alveolare sorda laterale
l - continuante o sonorante alveolare laterale
m - nasale bilabiale sonora (può essere sillabica)
mb - n + bh/m + b
mf - affricata dentilabiale eiettiva sorda
mp - n + ph
mv - affricata dentilabiale sonora
n - nasale alveolare sonora
nd - d prenasalizzato
ndl - dl prenasalizzato
ng - g prenasalizzato
nhl - affricata alveolare laterale eiettiva sorda
nj - affricata prepalatale sonora
nk - k eiettiva prenasalizzata
nkl - kl prenasalizzata
ns - affricata alveolare eiettiva sorda
nt - t prenasalizzata
ntsh - affricata prepalatale eiettiva sorda
ny - nasale prepalatale sonora
nz - z prenasalizzata
p - occlusiva bilabiale eiettiva sorda
ph - occlusiva bilabiale aspirata sorda
r - vibrante alveolare sonora (per parole straniere o suoni onomatopeici)
s - fricativa alveolare sorda
sh - fricativa prepalatale sorda
t - occlusiva alveolare eiettiva sorda
th - occlusiva alveolare aspirata sorda
ts - affricata alveolare eiettiva sorda
v - fricativa dentilabiale sonora
w - velare semi-vocale
y - prepalatale semi-vocale
z - fricativa alveolare sonora

Una delle sue caratteristiche più distintive è l'impiego di consonanti clic; questa caratteristica è comune a molte altre lingue dell'Africa meridionale, soprattutto tra le lingue khoisan, ma è pressoché unica in questa regione. Ci sono tre clic base nello Zulu:

Ognuno di questi clic può essere modificato in molti modi, ad esempio in base all'aspirazione; quindi esistono un totale di 15 differenti suoni clic nello Zulu; gli stessi suoni ricorrono nello xhosa, dove sono usati più spesso che nello Zulu.

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

Lo zulù è una lingua agglutinante.

Sistema di scrittura[modifica | modifica wikitesto]

Per la scrittura viene adoperato l'alfabeto latino.[3]

Esempi[modifica | modifica wikitesto]

Quella seguente è una lista di frasi che possono essere utilizzate quando si visita una regione dove la lingua primaria è lo zulù.

  • Sawubona (buon giorno a una persona)
  • Sanibonani (buon giorno a un gruppo di persone)
  • Unjani? (come stai? a una persona)
  • Ninjani? (come state? a un gruppo di persone)
  • Ngiyaphila (sto bene)
  • Ngiyabonga (ti/vi ringrazio)
  • Siyabonga (ti/vi ringraziamo)
  • Isikhathi sithini? (che ore sono?)
  • Uhlala kuphi? (dove abiti?)
  • Igama lami ngu... (mi chiamo...)
  • Ngubani igama lakho? (come ti chiami?)
  • Uphumaphi? (Da dove vieni?)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) What are the top 200 most spoken languages?, su Ethnologue, 3 ottobre 2018. URL consultato il 27 maggio 2022.
  2. ^ Census 2011 - Census in brief (PDF), su statssa.gov.za, Statistics South Africa. URL consultato il 24 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2018).
  3. ^ a b c (EN) Lewis, M. Paul, Gary F. Simons, and Charles D. Fennig (eds), Zulu, in Ethnologue: Languages of the World, Seventeenth edition, Dallas, Texas, SIL International, 2013.
  4. ^ South Africa, su The World Factbook, CIA. URL consultato il 19 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2020).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Grammatiche
  • (EN) Sifunda isiZulu!, su newt.clara.co.uk. URL consultato il 7 maggio 2005 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2005).
Dizionari
Giornali
Controllo di autoritàLCCN (ENsh85150044 · GND (DE4120405-0 · BNF (FRcb121255923 (data) · J9U (ENHE987007536538205171