Lingue castigliane

Lingue castigliane
RegioniPenisola iberica, America
Locutori
Totalecirca 330 milioni
Tassonomia
FilogenesiLingue indoeuropee
 Lingue italiche
  Lingue romanze
   Lingue italo-occidentali
    Lingue romanze occidentali
     Lingue gallo-iberiche
      Lingue ibero-romanze
       Lingue iberiche occidentali
Codici di classificazione
Glottologcast1243 (EN)

Le lingue castigliane sono un ramo delle lingue iberiche occidentali parlate nella penisola iberica e in America.

Distribuzione geografica[modifica | modifica wikitesto]

La lingua castigliana più diffusa è la lingua spagnola, con quasi 330 milioni di locutori nel mondo. Oltre alla Spagna, da cui ha origine, è parlata in buona parte del continente americano, dove si trova la maggior parte dei locutori.[1]

Le altre lingue castigliane hanno una diffusione molto più limitata, sia geograficamente che in termini di locutori. La lingua estremegna è parlata da circa 200 000 persone tra Spagna e Portogallo.[2] Per la lingua giudeo-spagnola, chiamata anche ladino, si stimano circa 100 000 locutori in Israele, ma l'idioma è parlato anche nelle comunità ebraiche di altri paesi.[3] [4]

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

Secondo l'edizione 2009 di Ethnologue, le lingue castigliane comprendono i seguenti idiomi:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Spanish, in Ethnologue: Languages of the World, Sixteenth edition, SIL International.
  2. ^ Extremaduran, in Ethnologue: Languages of the World, Sixteenth edition, SIL International.
  3. ^ Ladino, in Ethnologue: Languages of the World, Sixteenth edition, SIL International.
  4. ^ Spanish, Loreto-Ucayali, in Ethnologue: Languages of the World, Sixteenth edition, SIL International.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]