Lionel Messi

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Lionel Messi
Messi con la nazionale argentina al campionato del mondo 2022
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 169 cm
Peso 72 kg
Calcio
Ruolo Attaccante, centrocampista
Squadra Inter Miami
Carriera
Giovanili
1992-1995Grandoli
1995-2000Newell's Old Boys
2000-2004Barcellona
Squadre di club1
2003-2004Barcellona C10 (5)
2004-2005Barcellona B22 (6)
2004-2021Barcellona520 (474)
2021-2023Paris Saint-Germain58 (22)
2023-Inter Miami11 (6)
Nazionale
2004-2005Bandiera dell'Argentina Argentina U-2018 (14)
2008Bandiera dell'Argentina Argentina olimpica5 (2)[1]
2005-Bandiera dell'Argentina Argentina180 (106)
Palmarès
 Olimpiadi
Oro Pechino 2008
 Mondiali di calcio
Argento Brasile 2014
Oro Qatar 2022
 Copa América
Argento Venezuela 2007
Argento Cile 2015
Argento USA 2016
Bronzo Brasile 2019
Oro Brasile 2021
 Mondiali di calcio Under-20
Oro Paesi Bassi 2005
 Campionato sudamericano Under-20
Bronzo Colombia 2005
 Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA
Oro Finalissima 2022
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 13 aprile 2024

Lionel Andrés Messi Cuccittini, detto Leo Messi (pronuncia spagnola [ljoˈnel ˈmesi]; Rosario, 24 giugno 1987), è un calciatore argentino, attaccante o centrocampista dell'Inter Miami e della nazionale argentina, di cui è capitano e con cui è diventato campione del mondo nel 2022[2] e campione del Sud America nel 2021.

Soprannominato la Pulga[3][4] (in italiano "la pulce") per via della bassa statura e spesso paragonato al connazionale Diego Armando Maradona,[5][6][7] è ritenuto uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi.[8][9][10][11][12][13][14][15] È il secondo marcatore più prolifico della storia del calcio e il miglior realizzatore sudamericano delle nazionali di calcio.[16][17][18] I 44 trofei ufficiali vinti in carriera lo rendono il calciatore più titolato di sempre.[19][20][21] Rientra, inoltre, nella lista dei calciatori con almeno 1000 presenze in carriera. Detiene il record di gol segnati in competizioni ufficiali sia in una singola stagione (82 nel 2011-2012) che in un anno solare (91 nel 2012),[22] ed è il calciatore che detiene i record di gol (35) e assist (15) in finali di competizioni ufficiali.[23] Figura inoltre al primo posto come miglior rifinitore della storia del calcio con più di 363 assist all'attivo.[24]

Con 35 trofei vinti è il calciatore più decorato della storia del Barcellona,[25] club del quale detiene anche il record di presenze, gol e assist.[26][27] Insieme a Luis Suárez e Neymar ha fatto parte del tridente (chiamato MSN dalle iniziali dei cognomi) più prolifico della storia del club[28] e del calcio spagnolo.[29][30] È primatista di gol e assist nella Liga,[31] e detiene il record assoluto di gol (50 nel 2011-2012)[32] e assist (21 nel 2019-2020)[33] realizzati in una singola stagione nei cinque principali campionati europei.

Con la nazionale argentina, di cui è primatista di presenze e reti, ha partecipato alle edizioni del campionato mondiale comprese tra il 2006 e il 2022 – record –[34][35] e a sei della Copa América, tra il 2007 e il 2021.

A livello individuale si è aggiudicato otto volte il Pallone d'oro,[36] sei volte la Scarpa d'oro, otto volte il premio come miglior giocatore del mondo FIFA[37][38] e tre volte quello di miglior giocatore UEFA.[39] L'IFFHS lo ha eletto miglior calciatore del decennio 2011-2020 e per tre volte miglior marcatore internazionale dell'anno. Inoltre la rivista inglese World Soccer lo ha eletto per sei anni World Player of The Year.

Biografia

Nato all'Hospital Italiano Garibaldi di Rosario da Jorge Horacio Messi, un operaio di un'acciaieria, e da Celia María Cuccittini, donna delle pulizie,[40][41] Lionel Messi è di origini italiane: il trisavolo paterno Angelo Messi è migrato da Recanati nel 1883, e il trisavolo materno Raniero Coccettini è migrato da San Severino Marche nel 1899.[42][43][44][45] Inoltre è un lontano parente dell'ex pugile italiano Luca Messi, con cui condivide le origini familiari.[46]

È sposato dal 2017 con Antonela Roccuzzo dalla quale ha avuto tre figli.[47] Ha due fratelli maggiori, Rodrigo e Matías, e una sorella minore, María Sol, ed è cugino dei calciatori Maxi ed Emanuel Biancucchi. Nell'ottobre del 2011, il quotidiano di Lleida Segre ha inoltre rivelato una probabile parentela tra l'argentino e Bojan Krkić, che sarebbero cugini di 4º grado.[48] Nel 2005 ha ottenuto la cittadinanza spagnola, divenendo cittadino comunitario.[49] Ha studiato presso la scuola elementare N° 66 "Gral. Las Heras".

Molto impegnato nel sociale, nel 2007 ha dato vita alla Fundación Leo Messi, una fondazione che si occupa di garantire sostegno, soprattutto medico, ai bambini indigenti.[50] L'11 marzo 2010 è stato nominato ambasciatore UNICEF.[51] Si è distinto per numerose iniziative umanitarie.[52]

È ritratto sulla copertina di numerose edizioni delle serie di videogiochi PES (2009-2011) e FIFA (2012-2016), ed è sponsorizzato dall'azienda tedesca Adidas, per la quale ha anche realizzato diversi spot pubblicitari.[53] Nel giugno 2010 ha siglato un contratto di tre anni con Herbalife,[54] che garantisce un prezioso sostegno alla Fundación Leo Messi.

Nell'aprile 2011, Messi è stato inserito tra i nomi papabili per vincere l'annuale classifica del Time che premia il personaggio più influente dell'anno.[55] Nel luglio 2011 è stato dichiarato "Patrimonio storico-sportivo dell'umanità" insieme a Pelé e al messicano Hugo Sánchez.[56] Nel dicembre dello stesso anno è nominato "Cittadino illustre" e "Ambasciatore" della sua città natale, Rosario.[57]

Il 2 luglio 2014 è presentato in anteprima a Rio de Janeiro il primo film dedicato interamente alla vita di Messi. A dirigere il film biografico è stato lo spagnolo Álex de la Iglesia, e la pellicola è stata realizzata utilizzando immagini esclusive che ritraggono anche il Messi bambino, oltre ai suoi gol migliori e i trofei vinti.[58]

Secondo la rivista statunitense Forbes, è stato il calciatore più pagato al mondo dal 2017[59] al 2019[60][61] e dal 2021[62] al 2022,[63] raggiungendo l'apice come sportivo più pagato in assoluto negli anni 2019[61] e 2022.[63] Sempre dalla stessa rivista, con un guadagno complessivo di 750 milioni di euro nel decennio compreso tra il 2010 e il 2019, Messi è stato classificato terzo nella lista degli sportivi più pagati del decennio.[64]

Caratteristiche tecniche

«Il pallone gli resta incollato al piede; ho visto grandi giocatori nella mia vita, ma nessuno con un controllo di palla come quello di Messi.»

Messi batte un calcio di punizione contro il Paraguay durante la semifinale della Copa América 2015

Alto 170 centimetri e con il baricentro del corpo più basso rispetto a corporature più longilinee, Messi è un giocatore tecnico, veloce e molto agile,[66] che ha ottime qualità nel controllo della palla e nell'accelerazione.[65][67][68] Secondo il Centro di Medicina Sportiva dell'Università Brunel di Londra, per uno studio della FIFA, l'argentino avrebbe raggiunto la velocità massima di 32,5 km/h.[69] Mancino naturale, è solito portare avanti il pallone con la parte esterna del piede, cambiare direzione di movimento in pochissimo tempo ed eseguire dribbling, mentre con la parte interna del piede fornisce per lo più assist per i compagni di squadra e finalizza le proprie azioni calciando verso la porta avversaria.[65] In carriera ha saputo migliorare anche nell'uso del piede destro.[70]

A livello tattico, gioca su entrambe le fasce del campo cercando spesso l'azione solitaria in contropiede.[71] Nasce come ala sulla fascia destra, posizione che gli permette di accentrarsi e tirare col piede sinistro o di effettuare cross per i compagni;[71] è stato impiegato anche come prima o seconda punta e addirittura come trequartista e regista per la nazionale argentina,[72] posizione che mette in mostra la sua generosità[73] e le sue qualità di impostazione.[74] Al Barcellona, sotto la guida dell'allenatore Pep Guardiola, trova la sua consacrazione nel ruolo di falso centravanti, una posizione più centrale che, grazie anche alla sua visione di gioco e al suo fiuto del gol,[75] gli permette di effettuare fraseggi più frequenti con i centrocampisti e trovare più agevolmente inserimenti vincenti in area di rigore. È anche in grado di interpretare e sfruttare i "tagli" nella difesa avversaria, trovando quindi più facilmente la via del gol.[65] Messi è inoltre un buon rigorista, nonché ottimo tiratore di calci di punizione.[76]

Carriera

Club

Gli inizi in Argentina

Grandoli e Newell's Old Boys (1992-2000)

Lionel cresce in una famiglia di appassionati di calcio e da bambino gioca spesso a pallone con i fratelli Rodrigo and Matías e i cugini Maxi ed Emanuel Biancucchi, entrambi divenuti, come Lionel, calciatori professionisti. All'età di quattro anni entra nel settore giovanile del Grandoli, dove viene allenato dal padre.[41] È la nonna Celia Oliveira Cuccittini, che scomparirà nel 1998, a spingere il bambino a insistere nella sua passione, ad accompagnarlo agli allenamenti tre volte alla settimana e a convincere i genitori a comprare al piccolo Lionel un nuovo paio di scarpe da gioco.[77] Il padre decide di farlo giocare con i ragazzi di sei anni e «alla seconda palla iniziò a dribblare come se avesse sempre giocato».[41] Nel 1995, a otto anni, gioca qualche partita con la maglia del Central Córdoba (R),[78] per poi passare al Newell's Old Boys,[79] dove esordisce realizzando un poker di reti.[41] A 9 anni debutta in un campo a 11.[41] All'età di 11 anni gli viene diagnosticata una forma di ipopituitarismo (deficienza di secrezione di somatotropina);[80] Il Newell's comunica che non sarebbe stato in grado di pagare le cure[41] così come il River Plate che nonostante avesse mostrato interesse nei suoi confronti anche in questo caso ha abbastanza denaro per pagargli le cure necessarie da 900$ al mese.[41][68][81] È quindi il Barcellona, attraverso il direttore sportivo Carles Rexach, a interessarsi al suo talento dopo averlo visto giocare[82] in un provino ottenuto grazie a dei parenti in Catalogna[81] e ad assicurarsi le prestazioni sportive del ragazzo, rendendosi disponibile a pagargli le cure, qualora si fosse trasferito in Spagna;[79] non avendo a disposizione della carta su cui scrivere, Rexach gli fa firmare il contratto su un tovagliolo di carta.[82] Nel periodo in cui milita nel Newell's Old Boys, dal marzo 1994 all'ottobre del 1999, mette a segno 234 gol in 179 partite:[83] in quattro anni la squadra perde una sola partita, guadagnandosi il soprannome de La macchina dell'87, perché tutti i giocatori erano classe 1987.[84]

Barcellona

Gli anni nelle giovanili (2000-2004)

Messi arriva quindi in Europa insieme alla sua famiglia, venendo aggregato alle formazioni giovanili dei blaugrana[82] e firmando il suo primo contratto ufficiale il 1º marzo 2001. L'arrivo in Spagna è inoltre facilitato dal fatto che Messi avesse dei cugini a Lleida, in Catalogna.[41] Comincia la sua carriera con il Barcellona a 13 anni, giocando con le categorie Infantil B, Infantil A e Cadete A, tra il 2000 e il 2003, segnando complessivamente 61 gol in 45 partite. All'età di 14 anni, è segnalato da Renato Favero, osservatore in Argentina del Como di Enrico Preziosi: il cartellino di Messi costa $ 50 000, ma Preziosi decide di non puntare su di lui poiché è «giovane e un po' gracile».[85][86] È poi aggregato alla terza squadra, il Barcellona C, militante nella quarta categoria spagnola. Debutta in partite ufficiali il 29 novembre 2003, nella gara interna contro il CE Europa, terminata 2-1 in favore dei padroni di casa.[87] Il 4 gennaio 2004, in casa del Gramenet B, arriva la prima rete ufficiale della carriera, assieme alla prima tripletta personale, che decide l'incontro per 3-2.[88] Il 17 dello stesso mese decide con una rete la sfida interna contro il Palafrugell, finita 2-1.[89] L'8 febbraio seguente, nella sfida in casa del Badalona, terminata in pareggio per 1-1, sigla la 5ª e ultima rete nella squadra, prima di passare, in marzo, alla seconda squadra, il Barcellona B.[90] Chiude la prima esperienza in carriera con 10 presenze e 5 reti. Esordisce nel Barcellona B, militante nel terzo livello del campionato spagnolo, il 6 marzo 2004 nella gara interna contro il Mataró, conclusasi sul punteggio di 1-0.[91] Termina questa prima breve stagione con la nuova squadra totalizzando 5 presenze.[92]

Il passaggio in prima squadra e i primi successi (2004-2008)
Messi in azione con la maglia del Barcellona nel 2005, durante una partita contro il Malaga

La stagione seguente, dopo 7 presenze e 2 reti, arriva l'esordio in prima squadra, contro l'Espanyol il 16 ottobre 2004, che lo rende il terzo giocatore più giovane a vestire la maglia del Barcellona e il più giovane a esordire nella Liga (record battuto solo dall'ex compagno di squadra Bojan Krkić nel settembre del 2007). Il 7 dicembre seguente esordisce in Champions League, nella sconfitta esterna per 2-0 contro lo Šachtar.[93]

Quando realizza la sua prima rete in prima squadra (in Liga contro l'Albacete il 1º maggio 2005) ha solo 17 anni, 10 mesi e 7 giorni, e diventa così anche il più giovane giocatore ad aver segnato in una gara di campionato per il Barça fino al 2007, quando è ancora Bojan Krkić a superare questo record, realizzando una rete su assist dello stesso Messi.[94] Conclude la stagione facendo registrare 17 presenze e 6 reti con la seconda squadra; in prima squadra totalizza, invece, 9 presenze (di cui 7 in campionato, una in Coppa del Re e un'altra in Champions League) e una rete.

Prolungato il contratto con il Barcellona, con un ingaggio da professionista, il 25 settembre 2005 ottiene la cittadinanza spagnola e ha la possibilità di giocare regolarmente nella Liga, quando in precedenza il raggiungimento della quota di extra-comunitari nella squadra titolare glielo aveva spesso impedito.

Termina la stagione prematuramente a causa di un infortunio patito nel marzo 2006,[95] ma realizza comunque 8 reti complessive, fornendo ottime prestazioni anche in partite difficili come quelle contro il Real Madrid in campionato e il Chelsea in Champions League.[82] Il Barcellona diventa campione di Spagna e d'Europa.

Messi durante una pausa d'allenamento a Barcellona nel 2008

L'annata successiva, la 2006-2007, inizia a rilento a causa di un nuovo infortunio, che lo tiene lontano dai campi per tre mesi;[96] ristabilitosi, caratterizza la stagione con alcune reti significative, tra cui una tripletta contro il Real Madrid e due gol che lo accostano, nel bene e nel male, a Maradona: il 18 aprile 2007, durante la semifinale di Coppa del Re contro il Getafe, segna un gol simile a quello realizzato dal connazionale contro l'Inghilterra al campionato del mondo 1986 in Messico, conosciuto come il gol del secolo.[97] Il 9 giugno, in un derby cruciale nella Liga contro l'Espanyol, segna un gol con la mano, per certi versi simile alla celebre mano de Dios dello stesso Maradona. La rete è convalidata tra le proteste, suscitando molte polemiche verso il direttore di gara e verso l'argentino stesso, accusato di antisportività.[98]

Grazie alle ottime prestazioni offerte nelle stagioni 2006-2007 e 2007-2008, ottiene un terzo e un secondo posto rispettivamente nelle edizioni 2007 e 2008 del Pallone d'oro, oltre a due secondi posti consecutivi nell'ambito del premio FIFA World Player of the Year.

L'era Guardiola, il primo treble e i tre Palloni d'oro consecutivi (2008-2012)

La stagione 2008-2009 del Barcellona, la prima sotto la direzione tecnica di Pep Guardiola, è ricca di successi e si conclude con la vittoria del prestigioso treble. Per Messi, decisivo in tutte le competizioni, è la prima vittoria in Coppa del Re, la terza nella Liga e la seconda in Champions League. Nella finale della massima competizione europea, disputata allo stadio Olimpico di Roma contro il Manchester Utd, realizza di testa il gol del 2-0, che gli permette di aggiudicarsi anche il titolo di capocannoniere con 9 reti. Viene inoltre premiato come miglior giocatore della competizione.

Vinta anche la Supercoppa spagnola contro l'Athletic Bilbao (realizzando anche una doppietta nella gara di ritorno) e quella europea contro lo Šachtar, il 18 settembre Messi firma il rinnovo del contratto che lo lega al Barcellona fino al 2016, con una clausola rescissoria pari a 250 milioni di euro. Il suo stipendio dal rinnovo in poi ammonta a 10,5 milioni di euro netti l'anno, facendo sì che diventi il giocatore più pagato al mondo fino a quel momento.

Il 1º dicembre 2009 è eletto Pallone d'oro 2009, con 473 punti: il distacco sul secondo classificato, Cristiano Ronaldo (233 punti), è il più grande della storia del riconoscimento istituito nel 1956 (alla sua ultima edizione prima della fusione con il FIFA World Player); Messi è inoltre il primo argentino a esserne insignito. Il 19 dello stesso mese vince con il Barcellona la Coppa del mondo per club, segnando il gol decisivo nella finale contro l'Estudiantes e permettendo così alla squadra catalana di diventare la prima nella storia del calcio a inanellare un sextuple, ovvero a primeggiare in tutte le sei competizioni ufficiali disputate nell'anno solare.[99] Due giorni più tardi Messi è nominato FIFA World Player of the Year 2009, diventando così il primo argentino a ricevere tale riconoscimento nella storia del calcio.

Messi in azione durante la vittoriosa finale della UEFA Champions League 2008-2009 contro il Manchester Utd allo stadio Olimpico di Roma

Messi brilla anche nella partita finale contro il Real Valladolid (4-0), decisiva per la vittoria della Liga da parte del Barça, con una doppietta.[100] Chiude la stagione a quota 47 gol, di cui 34 in campionato, eguagliando il primato di squadra stabilito da Ronaldo nel 1996-1997,[100] aggiudicandosi il titolo di Pichichi e la Scarpa d'oro. Il 21 agosto 2010 i catalani si aggiudicano, grazie a una sua tripletta, la Supercoppa nazionale.[101]

Il 10 gennaio 2011 vince il suo secondo Pallone d'oro, primo sotto la nuova denominazione di Pallone d'oro FIFA, nato dalla fusione tra il Pallone d'oro di France Football e il FIFA World Player. Il 28 maggio la squadra blaugrana si aggiudica la quarta Champions League della sua storia,[102] la terza per Messi, battendo gli inglesi del Manchester Utd per 3-1. In questa partita il giocatore argentino è autore della rete del momentaneo vantaggio per 2-1 con un sinistro da fuori area. Quello in finale è il suo 12º gol stagionale in Champions, che gli permette così di confermarsi capocannoniere della manifestazione per il terzo anno consecutivo.[103] Inoltre è stato nominato Man of the match della finale.

Nella stessa stagione, l'11 maggio 2011, vince per la quarta volta la Primera División spagnola, terza volta consecutiva sotto la gestione di Guardiola.[104] Il 17 agosto 2011 vince la Supercoppa spagnola contro il Real Madrid. Inoltre, diventa il miglior marcatore di sempre della Supercoppa spagnola con 8 reti, superando Raúl González Blanco.[105] Il 25 agosto vince la prima edizione dell'UEFA Best Player in Europe Award. Due giorni dopo vince la Supercoppa UEFA, giocata contro il Porto, contribuendovi con un gol e un assist.[106]

Nell'anno solare 2011 (impresa poi bissata nel 2015) è riuscito a segnare almeno un gol in tutte le competizioni a cui ha preso parte, ovvero nella Liga, in Champions League, nella Coppa del Re, nella Supercoppa spagnola, nella Supercoppa UEFA e nella Coppa del mondo per club, eguagliando Pedro, che per primo vi era riuscito nel 2009. Il 9 gennaio 2012 a Zurigo, vince il terzo Pallone d'oro FIFA della propria carriera.[107]

Messi festeggia dopo aver segnato un gol al Levante

Il 7 marzo 2012, nella partita vinta per 7-1 dal Barcellona contro il Bayer Leverkusen, valida per il ritorno degli ottavi di finale del torneo,[108] entra nella storia della UEFA Champions League due volte nella stessa partita: prima quando segna la quarta rete personale, diventando così il primo calciatore ad aver realizzato due poker nella competizione (l'altro l'aveva realizzato il 6 aprile 2010 contro l'Arsenal),[109] e poi quando trova il gol per la quinta volta, diventando anche in questo caso il primo calciatore a segnare cinque gol in una singola partita della UEFA Champions League (altre cinquine erano state realizzate nella Coppa dei Campioni da vari giocatori). Il record sarà poi eguagliato da Luiz Adriano ed Erling Haaland.[110]

Il 20 marzo 2012, alla sua 314ª presenza con la maglia del Barcellona, realizza una tripletta contro il Granada e diventa il miglior marcatore della storia blaugrana, superando César fermatosi a 232 in 354 partite.[27][111]

Il 5 maggio, con le quattro reti segnate nel derby contro l'Espanyol, arriva a quota 72 gol stagionali,[112] stabilendo così il record mondiale di gol segnati in una singola stagione; il precedente record di 70 reti, siglato dell'americano Archie Stark, resisteva da ottantasette anni, ossia dalla stagione 1924-1925; sommando queste 72 reti alle 5 siglate con la maglia dell'Argentina, diventa inoltre il calciatore ad aver segnato il maggior numero di reti in una singola stagione tra club e nazionale, superando il precedente record di Pelé. Per il quarto anno di fila è, inoltre, il capocannoniere della Champions League e per la seconda volta Pichichi del campionato spagnolo, con il record di 50 reti, che gli valgono la seconda Scarpa d'oro. Nella Primera División 2011-2012, vinta dal Real Madrid, Messi stabilisce il record di triplette (8) realizzate in una singola stagione del campionato spagnolo, battendo il precedente primato di 5 triplette, stabilito da Romário nel 1993-1994.[113]

Il 25 maggio 2012 vince per la seconda volta la Coppa di Spagna, segnando il gol del 2-0 nella finale contro l'Athletic Bilbao (3-0). Conclude la stagione con 73 reti in 60 partite.

Gli anni di Villanova e Martino, il quarto Pallone d'oro e il record di gol in un anno solare (2012-2014)
Messi celebra un gol realizzato ai danni del Granada nel 2014

Il 9 dicembre, contro il Betis, supera il record del maggior numero di gol realizzati in un anno solare, detenuto da Gerd Müller, e diventa il miglior marcatore blaugrana di sempre nella Liga.[114] Chiude il 2012 con la cifra record di 91 reti ufficiali realizzate con le maglie di Barcellona e Argentina.[115] Il 7 gennaio 2013 riceve a Zurigo il suo quarto Pallone d'oro consecutivo come miglior calciatore al mondo nell'anno solare, terzo sotto la nuova denominazione di Pallone d'oro FIFA.[116]

Il 2 marzo 2013 giunge a quota 18 marcature nel Clásico, agguantando il record di Alfredo Di Stéfano.[117] Il 9 marzo 2013, contro il Deportivo La Coruña, Messi segna per la 17ª partita consecutiva, diventando così il calciatore ad aver segnato per il maggior numero di partite consecutive di un campionato professionistico europeo, record precedentemente appartenuto a Teodor Peterek del Ruch Chorzów.[118] Il 12 marzo 2013, nel ritorno degli ottavi di Champions League contro il Milan, Messi diventa il miglior marcatore in attività della massima competizione europea da quando esiste la fase a gironi, arrivando a 58 reti complessive, superando l'olandese Ruud van Nistelrooij.[119][120] L'11 maggio è per la sesta volta campione di Spagna con la maglia del Barça.[121] I 46 gol in Liga gli consentono di aggiudicarsi il trofeo Pichichi davanti a Cristiano Ronaldo. I riconoscimenti proseguono con la consegna della Scarpa d'oro 2013, la terza in carriera, permettendo all'argentino di divenire il primo calciatore nella storia ad aggiudicarsi più di due volte tale trofeo.[122]

Il 28 agosto 2013 vince la sua sesta Supercoppa di Spagna.[123] Il 23 marzo, contro il Real Madrid,[124] oltre a raggiungere la seconda posizione nella classifica dei maggiori goleador della Liga (scavalcando Hugo Sanchez),[125] diventa il giocatore ad aver segnato più gol nel Clásico con 21 marcature, superando Di Stéfano, fermo a 18 reti.[126]

L'era Enrique, il secondo treble e il quinto Pallone d'oro (2014-2017)

Il 22 novembre 2014, durante l'incontro vinto dal Barcellona per 5-1 contro il Siviglia, Messi sale a quota 253 reti nel campionato spagnolo, superando Telmo Zarra e diventando il marcatore più prolifico nella storia della massima divisione spagnola,[31] premiato con un riconoscimento a parte dalla LFP.[127] Tre giorni dopo, nella vittoriosa trasferta di Champions League contro l'APOEL, diviene il calciatore più prolifico della storia della massima competizione europea, con 74 reti all'attivo.[128] Inoltre, nel mese di dicembre si impone come miglior marcatore nella storia del Derbi Barceloní, nel 5-1 contro l'Espanyol.[129]

Messi, contrastato dallo juventino Patrice Evra, allo stadio Olimpico di Berlino, nel corso della vittoriosa finale della UEFA Champions League 2014-2015

Grazie alle due marcature realizzate il 24 gennaio 2015 contro l'Elche, diviene il primo e unico calciatore ad aver segnato almeno 20 reti in campionato per 7 stagioni consecutive, superando così il record appartenente a Ferenc Puskás, che riuscì in questa impresa per 6 volte, dalla stagione 1958-1959 alla stagione 1963-1964.[130] Il 15 febbraio, nella vittoria casalinga sul Levante, tocca quota 106 assist nella Liga, diventando il miglior assist-man nella storia del massimo campionato spagnolo. Il 17 maggio decide la sfida esterna contro l'Atlético Madrid, segnando l'unico gol della partita, permettendo al Barcellona di vincere il 23º campionato spagnolo della sua storia.[131] Il 30 maggio vince la sua terza Coppa del Re, segnando una doppietta nella vittoria per 3-1 contro l'Athletic Bilbao.[132] Il 6 giugno si aggiudica la sua quarta Champions League, vinta battendo per 3-1 la Juventus,[133] proclamandosi inoltre miglior marcatore della competizione con 10 reti (a pari merito con Neymar e Cristiano Ronaldo).[134]

L'11 agosto 2015 vince la Supercoppa UEFA per la terza volta in carriera.[135] Il 27 agosto, l'argentino vince per la seconda volta l'UEFA Best Player in Europe Award e per la prima volta il premio per il miglior gol della UEFA Champions League[136] (il secondo realizzato nella semifinale di andata contro il Bayern Monaco).[137] Il 20 dicembre 2015, nella finale della Coppa del mondo per club contro il River Plate, mettendo a segno la prima rete dell'incontro terminato 3-0 in favore dei catalani, vince il quinto trofeo dell'anno, 26º in totale con la maglia del Barça.[138] L'11 gennaio seguente, col 41,33% dei voti, si aggiudica il Pallone d'oro FIFA 2015, suo quinto in carriera, quarto da quando ha assunto la denominazione di Pallone d'oro FIFA.[139] Il 17 febbraio diventa il primo calciatore nella storia ad aver superato quota 300 gol in Liga.[140]

Il 23 aprile 2017, grazie alla doppietta segnata nel Clàsico contro il Real Madrid al Bernabéu, raggiunge i 500 gol segnati in blaugrana.[141] A fine stagione si aggiudica per la quarta volta il trofeo Pichichi, grazie ai 37 gol messi a segno nella Liga. Il 18 ottobre seguente, mettendo a segno una delle tre reti con cui il Barcellona ha superato l'Olympiakos, realizza il centesimo gol nelle competizioni UEFA per club (97 in Champions League e 3 in Supercoppa UEFA),[142] diventando il secondo calciatore di sempre dopo Cristiano Ronaldo a riuscirvi.[143]

Il sesto Pallone d'oro, nuovi record e ultimi anni al Barcellona (2017-2021)

Il 29 novembre 2018 diviene il miglior marcatore in Champions League con un unico club segnando 106 reti[144] e il 13 gennaio seguente realizza 400 gol nella Liga.[145] Il 1º maggio 2019 raggiunge i 600 gol con la maglia del Barcellona, segnando una doppietta nella gara di andata delle semifinali di Champions League, disputata al Camp Nou contro il Liverpool.[146] A fine stagione, che vede i catalani vincere nuovamente la Liga, diventa per la sesta volta sia capocannoniere del torneo, grazie ai 36 gol messi a segno, sia vincitore della scarpa d'oro.[147] Il 2 dicembre seguente è premiato con il sesto Pallone d'oro personale, altro primato.[148]

Messi durante il riscaldamento della gara contro il Real Valladolid nel 2018

Al termine della stagione 2019-2020, grazie ai 25 gol realizzati, è capocannoniere del campionato spagnolo per la settima volta in carriera, superando il precedente record di Telmo Zarra (6).[149] Nella stessa annata della Liga fa registrare anche il nuovo primato di assist (21).[150]

La stagione 2020-2021 vede Messi tagliare altri traguardi: il 20 ottobre 2020, segnando contro il Ferencváros, l'argentino diviene il primo calciatore ad andare in rete in sedici edizioni consecutive della UEFA Champions League;[151] il 22 dicembre 2020 segna il gol numero 644 con la maglia del Barcellona, divenendo il calciatore più prolifico con un solo club nella storia del calcio, superando il precedente primato di Pelé (643 con il Santos).[152][153] Il 17 gennaio 2021, in occasione della finale della Supercoppa di Spagna persa dal Barcellona contro l'Athletic Bilbao per 3-2, viene espulso sul finale dei tempi supplementari, rimediando il primo cartellino rosso con la maglia del club catalano dopo 753 partite.[154] Il 21 marzo supera Xavi, divenendo il primatista di presenze (768) con il Barcellona.[155] Il 17 aprile, realizzando una doppietta nella finale di Coppa di Spagna vinta per 4-0 contro l'Athletic Bilbao, diviene il quarto migliore marcatore di tutti i tempi della competizione e si aggiudica per la sesta volta la Coppa del Re, nonché il trentacinquesimo trofeo in totale con i blaugrana (eguagliando il record di Ryan Giggs, che vinse altrettanti trofei con il Manchester Utd).[156][157]

Il 1º luglio, dopo 18 anni consecutivi passati tra le file blaugrana a vari livelli, alla scadenza naturale del suo contratto, rimane ufficialmente svincolato dal Barcellona.[158][159][160] Il 5 agosto seguente il Barcellona, con un comunicato ufficiale, annuncia la fine della carriera di Messi con il club, nonostante il trovato accordo per un nuovo contratto, a causa di "problemi finanziari e strutturali" e adducendo a motivazione i limiti salariali imposti dalla Liga.[161]

Paris Saint-Germain

Il primo campionato francese e il settimo Pallone d'oro (2021-2022)
Da sinistra: Mbappé, Messi e Neymar

Il 10 agosto 2021 viene ufficializzato il suo trasferimento a parametro zero al Paris Saint-Germain, con cui si accorda fino al 2023, con un'opzione per il prolungamento di un anno.[162][163][164][165] Sceglie di indossare la maglia numero 30, la stessa che aveva nei primi anni al Barcellona, concessagli in deroga dalla FFF su richiesta del club.[166][167][168]

Esordisce ufficialmente in Ligue 1 il 29 agosto seguente, in occasione del successo esterno sul Reims subentrando nella ripresa a Neymar.[169] Il 15 settembre, invece, fa il suo debutto in Champions con il club parigino, nel pareggio contro il Club Brugge,[170] raggiungendo di concerto le 150 presenze nelle competizioni europee,[171] mentre il 28 settembre, nella medesima competizione, trova la prima rete, fissando sul 2-0 la gara contro il Manchester City.[172] Il 20 novembre segna il suo primo gol in campionato, nella vittoria casalinga sul Nantes,[173] mentre otto giorni più tardi, in occasione della vittoria esterna sul Saint-Étienne, fornisce, per la quinta volta in carriera, tre assist nella stessa partita.[174]

Il 29 novembre 2021, in ragione dei 48 gol segnati nell'anno solare e della vittoria della Copa América 2021 con la nazionale argentina,[175] viene insignito, per la settima volta in carriera, del Pallone d'oro.[176][177][178] Tuttavia, l'argentino trova non poche difficoltà nell'adattarsi alla realtà parigina, non riuscendo a risultare decisivo nel prosieguo della stagione, anche a causa di una mancata intesa con i compagni e con il tecnico Pochettino.[179][180][181] Il 23 aprile 2022, a seguito del pareggio interno contro il Lens, nel quale peraltro Messi segna una rete, e dei tredici punti di vantaggio sull'Olympique Marsiglia a quattro giornate dalla fine, vince il primo campionato francese della sua carriera.[182]

La Supercoppa francese e il secondo campionato (2022-2023)

Inizia la stagione 2022-2023 contribuendo con un gol alla vittoria della Supercoppa francese ai danni del Nantes (4-0).[183] Il 21 agosto 2022, nella vittoria per 7-1 contro il Lilla, è coautore, con un assist per Mbappé, della rete più veloce nella storia della Ligue 1 (8 secondi di gioco); in tale occasione segna anche il gol del momentaneo 2-0.[184] A fine settembre, con cinque assist e un'altra marcatura, viene nominato giocatore del mese.[185] Il 5 ottobre seguente, in occasione della partita di UEFA Champions League pareggiata con il Benfica (1-1), diventa il primo giocatore nella storia della competizione ad aver segnato contro 40 squadre diverse.[186] Il 29 ottobre 2022, con un gol e un assist nella vittoria per 4-3 sul Troyes,[187] giunge a quota 12 gol in 19 partite, superando lo score totale dell'annata precedente (11).[188] Il 26 febbraio 2023, in occasione della vittoria per 3-0 ai danni del Marsiglia, segna la sua 700esima rete per i club.[189] L'11 marzo seguente, invece, con un passaggio decisivo per il gol vittoria di Mbappé contro il Brest (2-1), raggiunge 300 assist serviti in carriera.[190] L'8 aprile, segnando contro il Nizza, stabilisce il nuovo record per il maggior numero di reti per club europei (702), superando il precedente primato di Cristiano Ronaldo (701).[191] Il 2 maggio, a seguito di un viaggio non autorizzato in Arabia Saudita, viene sospeso dal PSG per due settimane;[192] il giorno seguente l'argentino comunica di non voler rinnovare il contratto in scadenza il 30 giugno 2023.[193] Il 27 maggio realizza la rete nel pareggio esterno con lo Strasburgo (1-1), consentendo ai parigini di vincere il campionato con una giornata di anticipo.[194]

Inter Miami

Messi con la maglia dell'Inter Miami nel 2023

Il 15 luglio 2023, la compagine statunitense dell'Inter Miami ufficializza la firma sul contratto della pulga, club al quale si lega sino al 2025.[195][196] Il 21 luglio, contestualmente all'esordio con il club statunitense, al 94' realizza su calcio di punizione la rete della vittoria (2-1) contro il Cruz Azul, in Leagues Cup.[197] Grazie ad un bottino complessivo di 10 gol in 7 partite, trascina la squadra fino alla finale di tale competizione, vinta ai rigori contro il Nashville Soccer Club,[198] primo trofeo nella storia dell'Inter Miami. Il debutto in Major League Soccer avviene il 26 agosto contro il N.Y. Red Bulls, match valido per la 28ª giornata di campionato; entrato in campo al 60' al posto di Leonardo Campana, realizza la prima rete in campionato all'89' grazie all'assist di Benjamin Cremaschi.[199]

Nazionale

2005: Sudamericano, mondiale U-20 ed esordio in nazionale maggiore

Nel mese di gennaio 2005, segnando 5 gol in 9 partite nel Sudamericano Under-20, vince il bronzo nel torneo e contribuisce alla qualificazione della nazionale argentina al campionato mondiale Under-20 tenutosi nell'estate dello stesso anno. Qui, segnando 6 gol in 7 partite, contribuisce alla vittoria finale della sua nazionale, divenendo il capocannoniere e venendo eletto miglior giocatore del torneo; inoltre risulta essere l'unico calciatore ad aver segnato in tutte le fasi della competizione: una rete nella fase a gironi contro l'Egitto, una rete negli ottavi di finale contro la Colombia, una rete ai quarti di finale contro la Spagna, una rete in semifinale contro il Brasile e la doppietta decisiva nella finale contro la Nigeria.

Il commissario tecnico José Pekerman lo convoca nella nazionale maggiore e lo fa debuttare il 7 agosto contro l'Ungheria: entrato al 64', Messi lascia il campo in lacrime dopo solo 40 secondi, espulso dall'arbitro, il tedesco Markus Merk, per una gomitata rifilata al difensore Vilmos Vanczák, aggrappatosi alla sua maglia.[200]

Mondiale 2006, Copa América 2007 e Olimpiade 2008

Messi in azione con la nazionale olimpica nel corso del vittorioso torneo di Pechino 2008

Prende parte al campionato del mondo 2006, seppur reduce da un infortunio. Esordisce nella seconda partita del girone, giocata contro la Serbia, dove entra al 74' sostituendo Maxi Rodríguez, diventando il più giovane giocatore a rappresentare l'Argentina in un mondiale. Dopo pochi minuti fornisce a Hernán Crespo l'assist vincente e sigla anche il gol finale della vittoria per 6-0.[201]

Viene convocato per la Copa América 2007, nella quale l'Argentina perde la finale contro il Brasile. Nel corso della competizione segna due reti contro Perù e Messico. Compatibilmente con l'età, l'anno seguente è convocato dal CT della nazionale olimpica, Sergio Batista, per disputare i Giochi di Pechino 2008. Il 23 agosto guadagna la medaglia d'oro, fornendo a Di María l'assist che consente ai sudamericani di imporsi per 1-0 contro la Nigeria.[202]

Mondiale 2010 e Copa América 2011

Messi in azione con la nazionale maggiore alla Copa América 2011

Convocato dal CT Diego Armando Maradona per il campionato del mondo 2010, Messi gioca tutte le partite della competizione, senza mai andare a segno; il 3 luglio, a Città del Capo, nei quarti di finale, l'Argentina è sconfitta per 4-0 dalla Germania ed è eliminata.

Similmente a quanto accaduto al mondiale, durante la Copa America 2011 disputa tutte le quattro partite giocate dall'Albiceleste, ma non riesce a realizzare alcun gol; serve comunque tre assist. L'Argentina, padrona di casa, è battuta ai quarti di finale dall'Uruguay ai tiri di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi sul risultato di 1-1.[203]

Mondiale 2014

Anche il nuovo commissario tecnico Alejandro Sabella decide, come il suo predecessore, di confermare Messi capitano dell'Albiceleste.[204] Il percorso di qualificazione al campionato del mondo 2014 inizia con il 4-1 contro il Cile, vittoria alla quale Messi contribuisce con una rete.[205] Successivamente Messi riesce a segnare per sei partite consecutive mettendo a segno 10 gol che gli permettono di eguagliare il record appartenuto precedentemente a Hernán Crespo.[206] Il 15 giugno 2013, nell'amichevole contro il Guatemala, supera Maradona e raggiunge Hernán Crespo come secondo miglior marcatore della nazionale con 35 reti, dietro al solo Batistuta (56 reti). La doppietta del 10 settembre 2013, nella vittoria esterna per 2-5 contro il Paraguay, gli permette di superare anche Crespo.[207] Nonostante l'assenza di Messi, l'Argentina si qualifica ugualmente prima nel girone di qualificazione al mondiale, nel quale la Pulce risulterà essere il secondo miglior marcatore con 10 reti alle spalle dell'uruguaiano Luis Suárez (11 reti).[208]

Messi supera Mats Hummels nella finale del campionato del mondo 2014

Nella fase finale in Brasile, nell'estate 2014, Messi segna nella partita d'esordio, tornando a realizzare una rete in tale competizione dopo 8 anni e contribuendo al successo della sua Argentina per 2-1 sulla Bosnia ed Erzegovina.[209] Il cammino della selezione albiceleste si conclude con la sconfitta per 1-0 in finale maturata dopo i tempi supplementari contro la Germania, che non impedisce all'argentino di aggiudicarsi il premio individuale del Pallone d'oro del mondiale.

Copa América 2015 e la Copa América Centenario

Convocato per la Copa América 2015, disputatasi in Cile, il 20 giugno 2015 raggiunge le 100 presenze in nazionale: Messi è il più giovane calciatore argentino della storia a tagliare questo traguardo, quinto in generale dopo Javier Zanetti, Roberto Ayala, Javier Mascherano e Diego Simeone.[210] Nonostante un percorso fatto di sole vittorie, la squadra di Martino si arrende anche in quest'occasione in finale, perdendo contro il Cile ai calci di rigore, dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari.[211] Nonostante il solo gol segnato al Paraguay su rigore, Messi è ritenuto il miglior calciatore dell'edizione; tuttavia, decide di non presentarsi a ritirare il premio.[212]

Nel 2016 viene convocato per la Copa América Centenario, che, essendo un'edizione celebrativa, viene disputata negli Stati Uniti d'America.[213] In questa competizione, dove non riusciva a realizzare una rete su azione da quasi 9 anni, nonostante riposi la prima gara a causa di un infortunio non del tutto superato, subentra a partita in corso e segna una tripletta nel 5-0 inflitto a Panama valevole per la seconda giornata.[214] Durante i quarti di finale, nella sfida contro il Venezuela, segna il gol del momentaneo 3-0, agganciando così in vetta alla classifica dei marcatori all-time con la maglia dell'Albiceleste Gabriel Batistuta, fermo a 54 centri.[215] Si ripete pochi giorni più tardi, marcando una delle 4 reti con cui l'Argentina si qualifica alla finale sconfiggendo gli Stati Uniti padroni di casa e grazie alla quale approda, in solitaria, in cima alla lista dei marcatori della Selección argentina.[216] Come nell'edizione precedente della Copa América, in finale l'Argentina si ritrova contro il Cile: dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari e di quelli supplementari, ai rigori Messi fallisce il primo tiro dal dischetto e l'Albiceleste perde dagli undici metri 4-2.[217]

Al termine del match Messi annuncia il suo ritiro dalla nazionale,[218] ma dopo un colloquio avuto con il nuovo CT Edgardo Bauza il giocatore decide di tornare a vestire la maglia della Selección.[219]

Mondiale 2018

Messi guida in campo l'Argentina nella sfida contro l'Ecuador, decisiva per la qualificazione al campionato del mondo 2018, vinta per 3-1 grazie a una sua tripletta

Tornato in nazionale, Messi è convocato per la prima gara delle qualificazioni sudamericane al {{WC|2018}, contro il Venezuela.[220]

Alla vigilia dell'ultimo turno delle eliminatorie, l'Argentina occupa il sesto posto del girone sudamericano, rischiando così, per la prima volta da Messico 1970, di restare clamorosamente fuori dalla fase finale del mondiale.[221] Il 10 ottobre 2017 Messi realizza una tripletta decisiva per consentire all'Albiceleste di rimontare e battere l'Ecuador a Quito (dove peraltro gli argentini non vincevano[222] dal 2001): grazie ai suoi gol, la nazionale si qualifica per la rassegna iridata[223] e Messi diventa il primatista di gol nelle qualificazioni sudamericane, con 21 reti, insieme all'uruguaiano Luis Suárez, superando nella graduatoria il connazionale Hernán Crespo.

Messi esordisce nella fase finale in Russia il 16 giugno, fallendo un calcio di rigore nella partita pareggiata contro l'Islanda (1-1).[224] Nella sfida successiva, persa nettamente contro la Croazia (0-3), il talento Albiceleste non emerge, portando la squadra a un passo da una prematura eliminazione;[225] tuttavia nella terza e ultima partita del girone, grazie anche ad un suo gol, l'Argentina si impone sulla Nigeria per 2-1 centrando la qualificazione agli ottavi di finale,[226] dove viene estromessa dalla Francia, al termine di una rocambolesca partita conclusasi 4-3 in favore dei transalpini.[227]

Copa América 2019 e Copa América 2021

Convocato per la Copa América 2019, nel corso della manifestazione raggiunge il terzo posto e segna un solo gol, nel pareggio per 1-1 contro il Paraguay ai gironi.[228] Nella finalina contro il Cile viene espulso a seguito di un alterco con Gary Medel.[229]

Disputa con l'Argentina la Copa América 2021, tenutasi in Brasile. Nella terza gara dell'Albiceleste, disputata e vinta contro il Paraguay, sale al primo posto della classifica di presenze in nazionale, uguagliando Javier Mascherano con 147 partite giocate.[230] L'11 luglio, ancora prima della finale, la CONMEBOL lo elegge miglior giocatore della manifestazione alla pari di Neymar;[231] poche ore dopo gioca e vince la finale (contro i padroni di casa), che vede gli argentini trionfare per 1-0 grazie al gol di Ángel Di María. Non andando a segno nella partita decisiva, Messi conclude la competizione a quota 4 reti, di cui 2 nel successo per 4-1 contro la Bolivia ai gironi,[232] vincendo anche il titolo di miglior marcatore alla pari del colombiano Luis Díaz.

Qualificazioni al mondiale 2022 e Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2022

Il 9 settembre 2021, in occasione del successo per 3-0 contro la Bolivia nelle qualificazioni al campionato del mondo 2022, realizza una tripletta che gli consente di superare Pelé e diventare il miglior marcatore nella storia delle nazionali sudamericane.[233]

Il 1º giugno 2022, in qualità di campione del Sud America, disputa e si aggiudica la terza edizione della Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA 2022, nota anche come Finalissima 2022, battendo 3-0 l'Italia, campione d'europa in carica e fornendo un assist per il secondo goal dell'Albiceleste. Al termine della partita, verrà premiato come migliore in campo dalla UEFA.[234]

Il 5 giugno 2022 segna i 5 gol con cui l'Argentina batte, in gara amichevole, l'Estonia,[235] diventando il terzo calciatore della selezione argentina a riuscirci, dopo Juan Marvezzi e José Manuel Moreno.[236][237][238].

Mondiale 2022

Messi entra in campo prima della vittoriosa partita contro il Messico al campionato del mondo 2022

Convocato per il campionato del mondo 2022 in Qatar,[239] nella fase a gironi va a segno nella sfida persa per 1-2 contro l'Arabia Saudita e in quella vinta per 2-0 contro il Messico.[240][241] Agli ottavi di finale, in occasione della sua millesima partita nel calcio professionistico,[242] realizza un gol nel successo ai danni dell'Australia (2-1),[243] per poi ripetersi ai quarti di finale contro i Paesi Bassi, nella gara in cui fornisce inoltre l'assist per il gol di Nahuel Molina; la partita, terminata 2-2 dopo i tempi supplementari, si conclude con la vittoria argentina per 4-3 ai tiri di rigore.[244] Nella semifinale contro la Croazia va nuovamente a segno su calcio di rigore, diventando così il miglior marcatore della nazionale argentina nel campionato mondiale (11 reti totali nelle varie edizioni, superato Gabriel Batistuta), e fornisce un assist per il gol del definitivo 3-0 di Julián Álvarez.[245] Durante la finale, contro la Francia, è protagonista con una doppietta. La gara, chiusasi sul 3-3 dopo i tempi supplementari, si decide ai tiri di rigore, con l'Argentina che si aggiudica il trofeo imponendosi con il risultato di 4-2.[246] Al termine della manifestazione viene premiato come miglior giocatore della competizione.[247]

Dopo il titolo mondiale

Al termine della rassegna iridata annuncia di voler continuare a giocare per l'Argentina.[248]

Il 28 marzo 2023 realizza una tripletta nell'amichevole vinta per 7-0 contro Curaçao, che gli consente di raggiungere quota 102 reti segnate in nazionale; contestualmente diventa il terzo calciatore a realizzare 100 reti con la propria nazione dopo Cristiano Ronaldo e Ali Daei.[249][250] Il 15 giugno 2023, nell'amichevole vinta per 2-0 contro l'Australia, va a segno dopo 79 secondi di gioco, realizzando il gol più veloce della propria carriera.[251]

Statistiche

Tra club, nazionale maggiore, nazionale olimpica[252] e nazionali giovanili, Messi ha giocato globalmente 1105 partite, mettendo a segno 855 reti, per una media di 0.77 gol a partita.

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 13 aprile 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2003-2004 Bandiera della Spagna Barcellona C TD 10 5 - - - - - - - - - 10 5
2003-2004 Bandiera della Spagna Barcellona B SDB 5 0 - - - - - - - - - 5 0
2004-2005 SDB 17 6 - - - - - - - - - 17 6
Totale Barcellona B 22 6 - - - - - - 22 6
2004-2005 Bandiera della Spagna Barcellona PD 7 1 CR 1 0 UCL 1 0 - - - 9 1
2005-2006 PD 17 6 CR 2 1 UCL 6 1 SS - - 25 8
2006-2007 PD 26 14 CR 2 2 UCL 5 1 SS+SU+Cmc 2+1+0 0 36 17
2007-2008 PD 28 10 CR 3 0 UCL 9 6 - - - 40 16
2008-2009 PD 31 23 CR 8 6 UCL 12 9 - - - 51 38
2009-2010 PD 35 34 CR 3 1 UCL 11 8 SS+SU+Cmc 1+1+2 2+0+2 53 47
2010-2011 PD 33 31 CR 7 7 UCL 13 12 SS 2 3 55 53
2011-2012 PD 37 50 CR 7 3 UCL 11 14 SS+SU+Cmc 2+1+2 3+1+2 60 73
2012-2013 PD 32 46 CR 5 4 UCL 11 8 SS 2 2 50 60
2013-2014 PD 31 28 CR 6 5 UCL 7 8 SS 2 0 46 41
2014-2015 PD 38 43 CR 6 5 UCL 13 10 - - - 57 58
2015-2016 PD 33 26 CR 5 5 UCL 7 6 SS+SU+Cmc 2+1+1 1+2+1 49 41
2016-2017 PD 34 37 CR 7 5 UCL 9 11 SS 2 1 52 54
2017-2018 PD 36 34 CR 6 4 UCL 10 6 SS 2 1 54 45
2018-2019 PD 34 36 CR 5 3 UCL 10 12 SS 1 0 50 51
2019-2020 PD 33 25 CR 2 2 UCL 8 3 SS 1 1 44 31
2020-2021 PD 35 30 CR 5 3 UCL 6 5 SS 1 0 47 38
Totale Barcellona 520 474 80 56 149 120 29 22 778 672
2021-2022 Bandiera della Francia Paris Saint-Germain L1 26 6 CF 1 0 UCL 7 5 SF - - 34 11
2022-2023 L1 32 16 CF 1 0 UCL 7 4 SF 1 1 41 21
Totale Paris Saint-Germain 58 22 2 0 14 9 1 1 75 32
lug.-dic. 2023 Bandiera degli Stati Uniti Inter Miami MLS 6 1 USOC 1 0 - - LC 7 10 14 11
2024 MLS 5 5 USOC - - CCC 3 2 LC - - 8 7
Totale Inter Miami 11 6 1 0 3 2 7 10 22 18
Totale carriera 621 513 83 56 166 131 37 33 906 733

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-8-2005 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Ingresso al 64’ 64’  65’
3-9-2005 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 80’ 80’
10-10-2005 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2006 -
13-10-2005 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 80’ 80’
16-11-2005 Doha Qatar Bandiera del Qatar 0 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 81’ 81’
1-3-2006 Basilea Croazia Bandiera della Croazia 3 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1
30-5-2006 Salerno Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera dell'Angola Angola Amichevole - Ingresso al 63’ 63’
16-6-2006 Gelsenkirchen Argentina Bandiera dell'Argentina 6 – 0 Bandiera della Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro Mondiali 2006 - 1º turno 1 Ingresso al 75’ 75’
21-6-2006 Francoforte sul Meno Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2006 - 1º turno - Uscita al 69’ 69’
24-6-2006 Lipsia Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 dts Bandiera del Messico Messico Mondiali 2006 - Ottavi di finale - Ingresso al 84’ 84’
3-9-2006 Londra Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
11-10-2006 Murcia Spagna Bandiera della Spagna 2 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 61’ 61’
2-6-2007 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 89’ 89’
5-6-2007 Barcellona Algeria Bandiera dell'Algeria 3 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 2
28-6-2007 Maracaibo Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Coppa America 2007 - 1º turno - Uscita al 80’ 80’
2-7-2007 Maracaibo Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 2 Bandiera della Colombia Colombia Coppa America 2007 - 1º turno - Uscita al 84’ 84’
5-7-2007 Barquisimeto Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2007 - 1º turno - Ingresso al 67’ 67’
8-7-2007 Barquisimeto Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 0 Bandiera del Perù Perù Coppa America 2007 - Quarti di finale 1
11-7-2007 Puerto Ordaz Messico Bandiera del Messico 0 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2007 - Semifinale 1 Ammonizione al 51’ 51’
15-7-2007 Maracaibo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2007 - Finale -
22-8-2007 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 2 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
11-9-2007 Melbourne Australia Bandiera dell'Australia 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 90’ 90’
13-10-2007 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 84’ 84’
17-10-2007 Maracaibo Venezuela Bandiera del Venezuela 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 1
17-11-2007 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2010 -
21-11-2007 Bogotà Colombia Bandiera della Colombia 2 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 1
5-6-2008 San Diego Messico Bandiera del Messico 1 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1 Ammonizione al 37’ 37’ - Uscita al 84’ 84’
9-6-2008 New York Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
15-6-2008 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2010 -
19-6-2008 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 90’ 90’
6-9-2008 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2010 -
11-9-2008 Lima Perù Bandiera del Perù 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 -
11-10-2008 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2010 1 Ammonizione al 83’ 83’ - Uscita al 88’ 88’
16-10-2008 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 -
11-2-2009 Marsiglia Francia Bandiera della Francia 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1
28-3-2009 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2010 1
1-4-2009 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 6 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 -
6-6-2009 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2010 -
10-6-2009 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 2 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 -
6-9-2009 Rosario Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2010 -
10-9-2009 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 -
11-10-2009 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2010 -
15-10-2009 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2010 - Uscita al 87’ 87’
14-11-2009 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 2 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1 Uscita al 82’ 82’
3-3-2010 Monaco di Baviera Germania Bandiera della Germania 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Ammonizione al 70’ 70’
12-6-2010 Johannesburg Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera della Nigeria Nigeria Mondiali 2010 - 1º turno -
17-6-2010 Johannesburg Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 1 Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud Mondiali 2010 - 1º turno -
22-6-2010 Polokwane Grecia Bandiera della Grecia 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2010 - 1º turno - Cap.
27-6-2010 Johannesburg Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 1 Bandiera del Messico Messico Mondiali 2010 - Ottavi di finale -
3-7-2010 Città del Capo Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 4 Bandiera della Germania Germania Mondiali 2010 - Quarti di finale -
11-8-2010 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 58’ 58’
7-9-2010 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 1 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole 1 Uscita al 90’ 90’
8-10-2010 Tokyo Giappone Bandiera del Giappone 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
17-11-2010 Doha Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 1 Ammonizione al 90’ 90’
9-2-2011 Ginevra Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole 1
27-3-2011 East Rutherford Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -
20-6-2011 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole 1
1-7-2011 La Plata Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera della Bolivia Bolivia Coppa America 2011 - 1º turno -
6-7-2011 Santa Fe Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Coppa America 2011 - 1º turno -
11-7-2011 Córdoba Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera della Costa Rica Costa Rica Coppa America 2011 - 1º turno -
16-7-2011 Santa Fe Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 dts
(4 – 5 dtr)
Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 2011 - Quarti di finale -
2-9-2011 Calcutta Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Amichevole -
6-9-2011 Dacca Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 1 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole -
7-10-2011 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 1 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2014 1
11-10-2011 Puerto La Cruz Venezuela Bandiera del Venezuela 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2014 -
11-11-2011 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2014 - Cap.
15-11-2011 Barranquilla Colombia Bandiera della Colombia 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2014 1 Cap.
29-2-2012 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 3 Cap.
2-6-2012 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2014 1 Cap.
9-6-2012 East Rutherford Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole 3 Cap.
15-8-2012 Francoforte sul Meno Germania Bandiera della Germania 1 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1 Cap.
7-9-2012 Córdoba Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2014 1 Cap.
11-9-2012 Lima Perù Bandiera del Perù 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2014 - Cap.
12-10-2012 Mendoza Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2014 2 Cap.
16-10-2012 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2014 1 Cap.
14-11-2012 Riad Arabia Saudita Bandiera dell'Arabia Saudita 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Cap.
6-2-2013 Solna Svezia Bandiera della Svezia 2 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Cap.
22-3-2013 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2014 1 Cap.
26-3-2013 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2014 - Cap.
8-6-2013 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 58’ 58’
11-6-2013 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 61’ 61’
15-6-2013 Città del Guatemala Guatemala Bandiera del Guatemala 0 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 3 Cap. - Uscita al 68’ 68’
10-9-2013 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 2 – 5 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2014 2 Cap.
5-3-2014 Bucarest Romania Bandiera della Romania 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Cap.
4-6-2014 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Amichevole - Cap.
7-6-2014 La Plata Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole 1 Ingresso al 58’ 58’
15-6-2014 Rio de Janeiro Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Mondiali 2014 - 1º turno 1 Cap.
21-6-2014 Belo Horizonte Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera dell'Iran Iran Mondiali 2014 - 1º turno 1 Cap.
25-6-2014 Porto Alegre Nigeria Bandiera della Nigeria 2 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2014 - 1º turno 2 Cap. - Uscita al 63’ 63’
1-7-2014 San Paolo Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 dts Bandiera della Svizzera Svizzera Mondiali 2014 - Ottavi di finale - Cap.
5-7-2014 Brasilia Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Mondiali 2014 - Quarti di finale - Cap.
9-7-2014 San Paolo Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 dts
(2 – 4 dtr)
Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2014 - Semifinale - Cap.
13-7-2014 Rio de Janeiro Germania Bandiera della Germania 1 – 0 dts Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2014 - Finale - Cap.
11-10-2014 Pechino Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Superclásico de las Américas 2014 - Cap.
14-10-2014 Hong Kong Hong Kong Bandiera di Hong Kong 0 – 7 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 2 Ingresso al 60’ 60’
12-11-2014 Londra Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera della Croazia Croazia Amichevole 1 Cap.
18-11-2014 Manchester Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 1 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole - Cap. - Uscita al 46’ 46’
13-6-2015 La Serena Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 2 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2015 - 1º turno 1 Cap.
16-6-2015 La Serena Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 2015 - 1º turno - Cap.
20-6-2015 Viña del Mar Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera della Giamaica Giamaica Coppa America 2015 - 1º turno - Cap.
26-6-2015 Viña del Mar Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 0
(5 – 4 dtr)
Bandiera della Colombia Colombia Coppa America 2015 - Quarti di finale - Cap. - Ammonizione al 90+1’ 90+1’
30-6-2015 Concepción Argentina Bandiera dell'Argentina 6 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2015 - Semifinale - Cap.
4-7-2015 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 0 – 0 dts
(4 – 1 dtr)
Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2015 - Finale - Cap.
4-9-2015 Houston Argentina Bandiera dell'Argentina 7 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Amichevole 2 Ingresso al 65’ 65’
8-9-2015 Arlington Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 2 Bandiera del Messico Messico Amichevole 1 Cap.
24-3-2016 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2018 - Cap.
29-3-2016 Córdoba Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2018 1 Cap.
27-5-2016 San Juan Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole - Cap. - Uscita al 64’ 64’
10-6-2016 Chicago Argentina Bandiera dell'Argentina 5 – 0 Bandiera di Panama Panama Coppa America Centenario - 1º turno 3 Ingresso al 61’ 61’
14-6-2016 Seattle Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Coppa America Centenario - 1º turno - Ingresso al 46’ 46’
18-6-2016 Foxborough Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 1 Bandiera del Venezuela Venezuela Coppa America Centenario - Quarti di finale 1 Cap.
21-6-2016 Houston Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 0 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America Centenario - Semifinale 1 Cap.
26-6-2016 East Rutherford Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 0 dts
(2 – 4 dtr)
Bandiera del Cile Cile Coppa America Centenario - Finale - Cap. - Ammonizione al 40’ 40’
1-9-2016 Mendoza Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2018 1 Cap.
10-11-2016 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2018 - Cap.
15-11-2016 San Juan Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2018 1 Cap.
23-3-2017 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2018 1 Cap.
9-6-2017 Melbourne Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Cap.
31-8-2017 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2018 - Cap.
5-9-2017 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2018 - Cap.
5-10-2017 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 0 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2018 - Cap.
10-10-2017 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2018 3 Cap.
11-11-2017 Mosca Russia Bandiera della Russia 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Cap.
29-5-2018 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 4 – 0 Bandiera di Haiti Haiti Amichevole 3 Cap.
16-6-2018 Mosca Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera dell'Islanda Islanda Mondiali 2018 - 1º turno - Cap.
21-6-2018 Nižnij Novgorod Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 3 Bandiera della Croazia Croazia Mondiali 2018 - 1º turno - Cap.
26-6-2018 San Pietroburgo Nigeria Bandiera della Nigeria 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2018 - 1º turno 1 Cap. - Ammonizione al 90+4’ 90+4’
30-6-2018 Kazan' Francia Bandiera della Francia 4 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2018 - Ottavi di finale - Cap.
22-3-2019 Madrid Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 3 Bandiera del Venezuela Venezuela Amichevole - Cap.
7-6-2019 San Juan Argentina Bandiera dell'Argentina 5 – 1 Bandiera del Nicaragua Nicaragua Amichevole 2 Cap. - Uscita al 46’ 46’
15-6-2019 Salvador Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 2 Bandiera della Colombia Colombia Coppa America 2019 - 1º turno - Cap.
19-6-2019 Belo Horizonte Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2019 - 1º turno 1 Cap.
23-6-2019 Porto Alegre Qatar Bandiera del Qatar 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2019 - 1º turno - Cap.
28-6-2019 Rio de Janeiro Venezuela Bandiera del Venezuela 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2019 - Quarti di finale - Cap.
2-7-2019 Belo Horizonte Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2019 - Semifinale - Cap.
6-7-2019 San Paolo Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera del Cile Cile Coppa America 2019 - Finale 3º posto - Cap. -  37’
15-11-2019 Riad Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1 Cap.
18-11-2019 Tel Aviv Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole 1 Cap.
9-10-2020 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2022 1 Cap.
13-10-2020 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2022 - Cap.
13-11-2020 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2022 - Cap.
17-11-2020 Lima Perù Bandiera del Perù 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2022 - Cap.
3-6-2021 Santiago del Estero Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2022 1 Cap.
8-6-2021 Barranquilla Colombia Bandiera della Colombia 2 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2022 - Cap.
14-6-2021 Rio de Janeiro Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Cile Cile Coppa America 2021 - 1º turno 1 Cap.
18-6-2021 Brasilia Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 2021 - 1º turno - Cap.
21-6-2021 Brasilia Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Coppa America 2021 - 1º turno - Cap.
28-6-2021 Cuiabá Bolivia Bandiera della Bolivia 1 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa America 2021 - 1º turno 2 Cap.
3-7-2021 Goiânia Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Coppa America 2021 - Quarti di finale 1 Cap.
6-7-2021 Brasilia Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1
(3–2 dtr)
Bandiera della Colombia Colombia Coppa America 2021 - Semifinali - Cap.
10-7-2021 Rio de Janeiro Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Coppa America 2021 - Finale - Cap.[253]
2-9-2021 Caracas Venezuela Bandiera del Venezuela 1 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2022 - Cap.
9-9-2021 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2022 3 Cap.
7-10-2021 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2022 - Cap.
10-10-2021 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2022 1 Cap.
14-10-2021 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2022 - Cap.
12-11-2021 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2022 - Ingresso al 76’ 76’
16-11-2021 San Juan Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2022 - Cap.
24-3-2022 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2022 1 Cap.
29-3-2022 Guayaquil Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2022 - Cap.
1-6-2022 Londra Italia Bandiera dell'Italia 0 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA - Cap.
5-6-2022 Pamplona Argentina Bandiera dell'Argentina 5 – 0 Bandiera dell'Estonia Estonia Amichevole 5 Cap.
23-9-2022 Miami Gardens Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera dell'Honduras Honduras Amichevole 2 Cap.
27-9-2022 Harrison Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera della Giamaica Giamaica Amichevole 2 Ingresso al 56’ 56’
16-11-2022 Abu Dhabi Emirati Arabi Uniti Bandiera degli Emirati Arabi Uniti 0 – 5 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole 1 Cap.
22-11-2022 Lusail Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 2 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Mondiali 2022 - 1º turno 1 Cap.
26-11-2022 Lusail Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera del Messico Messico Mondiali 2022 - 1º turno 1 Cap.
30-11-2022 Doha Polonia Bandiera della Polonia 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2022 - 1º turno - Cap.
3-12-2022 Al Rayyan Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera dell'Australia Australia Mondiali 2022 - Ottavi di finale 1 Cap.
9-12-2022 Lusail Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 dts
(3 – 4 dtr)
Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2022 - Quarti di finale 1 Cap. Ammonizione al 101’ 101’
13-12-2022 Lusail Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera della Croazia Croazia Mondiali 2022 - Semifinale 1 Cap.
18-12-2022 Lusail Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 3 dts
(4 – 2 dtr)
Bandiera della Francia Francia Mondiali 2022 - Finale 2 Cap.[254]
23-3-2023 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera di Panama Panama Amichevole 1 Cap.
28-3-2023 Santiago del Estero Argentina Bandiera dell'Argentina 7 – 0 Bandiera di Curaçao Curaçao Amichevole 3 Cap.
15-6-2023 Pechino Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Amichevole 1 Cap.
7-9-2023 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2026 1 Cap. - Uscita al 89’ 89’
12-10-2023 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2026 - Ingresso al 53’ 53’
17-10-2023 Lima Perù Bandiera del Perù 0 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2026 2 Cap.
16-11-2023 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2026 - Cap.
21-11-2023 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2026 - Cap. Uscita al 78’ 78’
Totale Presenze (1º posto) 180 Reti (1º posto) 106
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina olimpica
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
7-8-2008 Shanghai Costa d'Avorio olimpica Bandiera della Costa d'Avorio 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina olimpica Olimpiadi 2008 - 1º turno 1 Uscita al 90+1’ 90+1’
10-8-2008 Shanghai Argentina olimpica Bandiera dell'Argentina 1 – 0 Bandiera dell'Australia Australia olimpica Olimpiadi 2008 - 1º turno - Uscita al 90+1’ 90+1’
16-8-2008 Shanghai Argentina olimpica Bandiera dell'Argentina 2 – 1 dts Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi olimpica Olimpiadi 2008 - Quarti di finale 1 Ammonizione al 81’ 81’
19-8-2008 Pechino Argentina olimpica Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera del Brasile Brasile olimpica Olimpiadi 2008 - Semifinale -
23-8-2008 Pechino Nigeria olimpica Bandiera della Nigeria 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina olimpica Olimpiadi 2008 - Finale - Uscita al 90’ 90’
Totale Presenze 5 Reti 2
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina Under-20
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
29-6-2004 Buenos Aires Argentina Under-20 Bandiera dell'Argentina 8 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Under-20 Amichevole 1 Ingresso al 45’ 45’
3-7-2004 Colonia del Sacramento Uruguay Under-20 Bandiera dell'Uruguay 1 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Amichevole 2 Ingresso al 45’ 45’
13-1-2005 Armenia Venezuela Under-20 Bandiera del Venezuela 0 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Sudamericano Under-20 2005 - Fase a gironi 1 Ingresso al 59’ 59’
15-1-2005 Manizales Bolivia Under-20 Bandiera della Bolivia 0 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Sudamericano Under-20 2005 - Fase a gironi 2 Ingresso al 45’ 45’
17-1-2005 Manizales Perù Under-20 Bandiera del Perù 0 – 6 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Sudamericano Under-20 2005 - Fase a gironi 1
21-1-2005 Manizales Colombia Under-20 Bandiera della Colombia 1 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Sudamericano Under-20 2005 - Fase a gironi - Ingresso al 45’ 45’
25-1-2005 Armenia Venezuela Under-20 Bandiera del Venezuela 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Under-20 Sudamericano Under-20 2005 - Fase finale - Uscita al 81’ 81’
27-1-2005 Manizales Argentina Under-20 Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera del Cile Cile Under-20 Sudamericano Under-20 2005 - Fase finale -
30-1-2005 Pereira Argentina Under-20