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DeutschLiverpool Football Club 1990-1991
| Liverpool F.C. | |||
|---|---|---|---|
| Stagione 1990-1991 | |||
| Sport |  calcio | ||
| Squadra |  Liverpool | ||
| Allenatore |  Kenny Dalglish, poi Ronnie Moran, poi Graeme Souness | ||
| Presidente | Noel White | ||
| First Division | 2º posto (in Coppa UEFA) | ||
| FA Cup | Quinto turno | ||
| League Cup | Terzo turno | ||
| Maggiori presenze | Campionato: Rush (37) Totale: Rush (48) | ||
| Miglior marcatore | Campionato: Barnes, Rush (16) Totale: Rush (26) | ||
| Stadio | Anfield Road | ||
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Liverpool Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1990-1991
Stagione[modifica | modifica wikitesto]
Vinto il Charity Shield in condivisione con il Manchester Utd, in First Division il Liverpool si dimostrò in grado di difendere il proprio titolo totalizzando punteggio pieno nelle prime otto partite[1] e restando imbattuto fino alla quattordicesima, in cui peraltro ottenne il secondo pareggio stagionale. Nel frattempo i Reds erano usciti dalla EFL Cup, perdendo al terzo turno contro il Manchester Utd.
A partire da dicembre la squadra cominciò a declinare nelle prestazioni, incassando la prima sconfitta stagionale nello scontro diretto con l'Arsenal; perdendo il 30 dicembre con il Crystal Palace i Reds si lasciarono superare definitivamente dagli stessi Gunners.[2][3]. Con l'inizio del nuovo anno la flessione della squadra non si fermò: oltre ad allontanarsi dalla testa del campionato in seguito a una serie di pareggi e sconfitte[4], i Reds incontrarono diverse difficoltà in FA Cup dove superarono i primi due turni dopo ripetizioni e vennero eliminati dai concittadini dell'Everton dopo due replay del relativo incontro. Al termine del primo, conclusosi 4-4, l'allenatore Dalglish presentò le proprie dimissioni, motivandole con lo stress.[5]
Inizialmente affidato ad interim a Ronnie Moran e, a partire da aprile, in via definitiva a Graeme Souness, il Liverpool continuò ad ottenere dei risultati estremamente altalenanti, mantenendo tuttavia il secondo posto valevole per la Coppa UEFA: assicuratisi la posizione con due gare di anticipo[6] ed essendo decaduta la squalifica ricevuta dopo la strage dell'Heysel, i Reds poterono ottenere l'accesso alla terza competizione europea, facendo ritorno sul palcoscenico continentale a sette anni dalla messa al bando.
Maglie e sponsor[modifica | modifica wikitesto]
Lo sponsor tecnico per la stagione 1990-1991 è Adidas, mentre lo sponsor ufficiale è Candy.[7]
          Casa |      Trasferta |
Rosa[modifica | modifica wikitesto]
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Risultati[modifica | modifica wikitesto]
First Division[modifica | modifica wikitesto]
FA Cup[modifica | modifica wikitesto]
League Cup[modifica | modifica wikitesto]
Charity Shield[modifica | modifica wikitesto]
| Londra 18 agosto 1990, ore 15:00 UTC+1 | Liverpool | 1 – 1 referto |  Manchester Utd | Wembley Stadium (66 558 spett.)
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Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Liversedge, 104.
- ^ Wilson, Murray, 268-269.
- ^ Premier League 1990/1991 » 20. Round, su worldfootball.net.
- ^ Liversedge, 104-105.
- ^ Louise Taylor, The game that forced Kenny Dalglish to resign as Liverpool manager, su theguardian.com, The Guardian, 14 gennaio 2011.
- ^ Premier League 1990/1991 » 36. Round, su worldfootball.net.
- ^ Liverpool F.C. - Kit History, su historicalkits.co.uk.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Stan Liversedge, Liverpool:The Official Centenary History, Londra, Hamlyn Publishing Group Ltd., 1991, ISBN 0-600-57308-7.
- Jonathan Wilson, Scott Murray, The Anatomy of Liverpool: A History in Ten Matches, Londra, Orion, 2013, ISBN 978-1-4091-2692-8.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Rosa, su worldfootball.net.
- The squad during the 1990-1991 season, su lfchistory.net.