Locomotiva FS E.402B

FS E.402B
Locomotiva elettrica
Locomotiva E.402.170 in livrea IC Sun alla stazione di Genova Piazza Principe
Anni di costruzione 1996-2000
Anni di esercizio dal 1998
Quantità prodotta 80
Costruttore Ansaldo, Firema Trasporti (Fiore-Casertane), ITIN, SOFER
Lunghezza 19420 mm
Passo dei carrelli 2850 mm
Massa in servizio 89 t
Rodiggio B'o B'o
Diametro ruote motrici 1250 mm
Rapporto di trasmissione 23/91
Potenza oraria 6000 kW
Potenza continuativa 5600 kW
Velocità massima omologata 220 km/h limitata a 200 km/h
Alimentazione 3 kV cc - 25 kV 50Hz ca - 1,5 kV cc (mezza potenza)

Le E.402B sono delle locomotive delle Ferrovie dello Stato Italiane di concezione moderna nate come evoluzione del precedente gruppo E.402A.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La storia delle locomotive E.402B nasce in seguito al successo delle sorelle maggiori E.402A e con un ulteriore bisogno di ammodernare il parco rotabili, vennero così progettate delle nuove locomotive elettriche 3 kV c.c. adatte ad affiancare le ormai anziane E.444 per il traino di treni passeggeri a lunga percorrenza sulle linee elettrificate nazionali. Nel 1995 vi fu inoltre una modifica connessa all'ordine di progettazione di 20 unità del gruppo (139÷158, il gruppo “Francia”), con lo scopo di ottenere delle macchine con caratteristiche specifiche, in grado di operare sulle linee francesi, essenzialmente per il trasporto merci. La prima unità adibita a tale servizio risultò essere la E.402B.139, che effettuò le prime corse prova il 29 luglio 1999 tra le città di Roma e Napoli, godendo del supporto della E.402B.174. Successivamente si sono susseguiti ulteriori test in Francia, sotto la catenaria transalpina, dove la macchina poté utilizzare per la prima volta il terzo pantografo, appositamente studiato per reti alimentate a 25 kV c.a.. Terminata la consegna, la piccola sottoserie E.402B “Francia”, nei primi anni duemila, ebbe il compito di effettuare alcuni merci internazionali fra Italia e Francia, in particolare via Modane. Nel 2010, a causa del fallimento del progetto di interoperabilità con la Francia (analogamente a quanto successo agli ETR.500) fu avviata la riconversione delle 20 unità del gruppo "Francia" in E.402B di serie, essendo oramai quasi tutte confluite in carico presso la divisione passeggeri di Trenitalia.[1]

Concepite come macchine di punta delle Ferrovie dello Stato italiane, grazie alle loro buone doti di potenza, tecnologia, affidabilità di bordo (in grado di raggiungere all'occorrenza velocità massime superiori ai 200 Km/h) le E.402B hanno assunto negli anni, sulla rete italiana gestita da RFI, anche l'incarico di locomotive titolari di alcuni treni internazionali di prestigio, come il Venice Simplon-Orient-Express, non disdegnando di frequente il traino di alcune composizioni di convogli della categoria Euronight. Contestualmente, data la rilevante importanza delle caratteristiche tecniche e progettuali la stessa RFI, responsabile della manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria, ha rilevato nel tempo alcune di queste macchine per il traino dei suoi treni diagnostici, costituendo così una piccola flotta composta dalle E.402B.101, 142, 149.

Superato il traguardo dei vent'anni di servizio, nel luglio 2021, viene emesso un bando relativo al rinnovo dell'impianto antincendio di 77 unità del gruppo[2]; tuttavia a fine 2022, con l'abbandono della categoria Frecciabianca e la drastica riduzione degli incarichi presso la categoria InterCity, sempre più affidati al traino delle E.464, ha inizio un graduale disimpegno di queste macchine, tanto da spingere Trenitalia a proporre in vendita sul mercato parte di questa tipologia di locomotive, ancora valide per caratteristiche tecniche; la gara è scaduta senza riscontrare alcun esito il 31 gennaio 2023.[3] Pochi mesi più tardi, nell'ambito di un piano di nuove riassegnazioni, le unità E.402B.116 e 172 entrano a far parte della società "Treni Turistici Italiani", la nuova compagnia del gruppo FS nata per offrire servizi ferroviari dedicati a un turismo di qualità sostenibile, attento a riscoprire le ricchezze del territorio italiano; altre unità dovrebbero seguire analoga sorte nei prossimi mesi.[4]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Locomotiva E402B al traino di un treno Eurocity

Le locomotive mantengono le stesse caratteristiche meccaniche delle precedenti E.402A da cui derivano, pur presentando un differente circuito elettrico ed elettronico. Lo stadio di ingresso ha una doppia funzione:

  • Con alimentazione a 25 KV C.A. ha la funzione di raddrizzatore
  • Con alimentazione a 3 KV C.C. ha la funzione di chopper

Lo stadio di potenza si basa su due inverter a GTO con raffreddamento ad acqua deionizzata fatta passare per apposite torri di raffreddamento (composte da un radiatore raffreddato dall'aria spinta contro esso da una ventola a vite).

La potenza continuativa delle locomotive è 5600 kW con punte di 6000 kW per mezz'ora.

Le motrici del gruppo "Francia" hanno avuto vari adattamenti[5] per permetterne la circolazione sulle linee SNCF, in particolare, tali locomotive furono equipaggiate di 3 pantografi: per la captazione a 1,5 KV C.C. e 25 KV C.A., una coppia di pantografi monobraccio asimmetrici e per la captazione a 3 KV C.C., un pantografo romboidale tipo ATR90. Oltre ai diversi pantografi, la versione "Francia" possedeva anche dispositivi di sicurezza SNCF, quali VACMA (Veille Automatique Contrôle Maintien d'Appui) e RSO (Répétition Optique des Signaux/KVB Contrôle Vitesse par Balise), l'apparecchiatura RADIO SNCF, il segnalatore d'emergenza tramite lampeggiamento del faro frontale e l'inibizione sabbiere.

La E.402B.149 è l'unica ad aver ricevuto l'aggiornamento dell'azionamento elettronico del tipo IGBT a transistor, sebbene risulti accantonata a Firenze Osmannoro a seguito di un incendio; mentre le unità 101 e 142 per i treni diagnostici rivestono una nuova livrea RFI giallo-blu.

La 402B.166 del 1999 a Genova Principe nell'estate del 2023

Le E.402B sono utilizzate soprattutto per servizi InterCity Giorno e InterCity Notte in abbinamento a carrozze Z1 o GC. Per i servizi merci veniva utilizzata solamente la suddetta versione "Francia". Tutte le macchine sono predisposte per il telecomando TCN e possono viaggiare, quindi, anche in composizione bloccata con carrozze semipilota tipo Z1.

Negli ultimi anni non è infrequente vederle circolare in regime di comando multiplo in trazione simmetrica, onde permetterne la reversibilità dei convogli, con una macchina in testa e una in coda di rimando.[6]

Livree[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione delle livree
E.402B.166 in livrea Pininfarina
E.402B.122 e 170 in livrea XMPR
E.402B.103 in livrea Frecciabianca
E.402B.101 nella vecchia livrea Archimede
Locomotiva FS E.402B in livrea InterCity Sun nella stazione di Milano Greco Pirelli

La prima livrea è stata la livrea “Pininfarina”, che prevedeva:

  • la cassa grigio scuro;
  • i frontali e l'imperiale grigio chiaro;
  • la fascia superiore della cassa e i bavaglini frontali verde scuro.

La seconda livrea è stata la livrea XMPR, che prevedeva:

  • La cassa, i frontali e l'imperiale bianco ghiaccio;
  • La fascia inferiore della cassa e i bavaglini verde XMPR;
  • Una sottile striscia blu sopra la fascia.

La terza livrea è stata la livrea Frecciabianca, che prevedeva:

  • La cassa e i frontali bianco;
  • L'imperiale e i bavaglini grigio scuro;
  • La sottile fascia superiore della cassa rossa;
  • La fascia inferiore grigia sotto e rossa sopra, con due ondine verdi poco distaccate alle estremità, a ricordare la bandiera italiana;
  • Una scritta centrale grande o due laterali più piccole con la denominazione "FRECCIABIANCA".

Dal 2020 questa livrea è stata oggetto di una lieve rivisitazione stilistica da parte dell'Ufficio Tecnico di Trenitalia che ha mantenuto comunque in uso gli identici elementi cromatici della carrozzeria, poi applicata su diverse macchine, ricevendo la nuova (anche se errata) denominazione Frecciabianca 2.0 (il nome corretto in asset è ''IC2'', di modo da distinguerla dalla versione precedente).[7][8]

La livrea attuale per convogli InterCity prevede:

  • La cassa bianca;
  • I frontali bianchi inferiormente e grigi superiormente;
  • L'imperiale grigio;
  • La fascia inferiore grigio scuro;
  • Due fasce al centro, una più spessa grigia e una più sottile rossa.

In tutte queste livree, eccetto la prima "Pininfarina", vi è una striscia rossa tra i fanali, la cui forma è variata continuamente.

Dal 2024, sulla base di un piano di rilancio della categoria treni notte, Trenitalia ha deciso di attribuire alle E.402B in servizio InterCity Notte una nuova livrea specifica, contraddistinta dai colori azzurro e blu, in corso di applicazione.[9]

Accanto ad esse sono state realizzate nel tempo delle livree dedicate, che hanno rivestito o rivestono un numero limitato di macchine, come quella per il Treno Misure Archimede (utilizzata per l'omonimo convoglio diagnostico), che prevedeva in origine:

  • La cassa e i frontali bianchi;
  • Una fascia obliqua blu lungo la cassa;
  • Imperiale grigio e bianco;
  • Bavaglini e sottocassa blu;
  • Sottile fascia blu a filo cassa;
  • Palpebre dei finestrini grigio antracite;
  • Scritta "Archimede Treno Misure di Rete Ferroviaria Italiana" lungo la cassa.

Attualmente le E.402B in uso per il Treno Misure Archimede, eccetto la 149, vestono una nuova livrea, che prevede:

  • La cassa gialla-blu, riportante sulle fiancate il logo RFI, assieme al numero di serie dell'unità;
  • Imperiale e bavaglini blu.

Da luglio 2023 gli esemplari assegnati alla società "Treni Turistici Italiani" adottano una livrea specifica che ricorda quella del Treno Azzurro. Nella sua configurazione sperimentale, comparsa solo sulle unità 116 e 172, essa prevedeva:

  • La cassa e i frontali azzurro-blu;
  • Bavaglini neri;
  • Fascia antinfortunistica rossa tra i fari;
  • Fascia tricolore, per simboleggiare i colori della bandiera italiana, sopra il livello dei fari.

Pochi mesi dopo tale configurazione è stata oggetto di modifiche sostanziali che ne hanno comportato la rivisitazione nell'aspetto attuale, mediante l'eliminazione della fascia tricolore sopra il livello dei fari:

  • La cassa azzurro-blu;
  • Bavaglini blu;
  • Fascia antinfortunistica rossa tra i fari di dimensioni maggiorate;
  • Scritta con logo "FS Treni Turistici Italiani" alle fiancate.[10]

Progetti abbandonati[modifica | modifica wikitesto]

Per garantire in marcia l'accessibilità alle carrozze da parte del personale di servizio, nel dicembre 2019, fu annunciata da parte di Trenitalia l'imminente indizione di una gara d'appalto per la riqualificazione di 30 macchine del gruppo, due lotti da 15 ciascuno, prevedendo il taglio di una delle cabine di guida, trasformandole di fatto in monocabina come le E.401, mediante il ripristino dell'alimentazione a 25 kV c.a., di modo da aprire a queste locomotive le porte della rete Alta Velocità Italiana e comprendendo nell'operazione l'aggiornamento degli azionamenti elettronici; ciononostante, a seguito del passaggio di alcune E.464 cedute dalle varie DTR regionali presso l'asset di Trenitalia dedicato ai convogli a lunga percorrenza - InterCity e Frecciabianca - il progetto non si è più realizzato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Storia di una meteora, le E.402B "Francia", Ferrovie.info, 17 maggio 2018.
  2. ^ Aggiornamento in vista per l'impianto antincendio delle E.402B ed E.403, Ferrovie.it, 8 luglio 2021.
  3. ^ Di David Campione, E.402B, ETR.460, TAF ed altri rotabili in vendita da Trenitalia, Ferrovie.it, 8 dicembre 2022.
  4. ^ Ferrovie: Pronte le prime E.402B di Treni Turistici Italiani [VIDEO], Ferrovie.info, 18 luglio 2023.
  5. ^ Nota Direzione Passeggeri Trenitalia 210 E.402B.F Prot.194 del 04.09.2006.
  6. ^ Ferrovie: prove in comando multiplo in trazione simmetrica per le E.402B [VIDEO], Ferrovie.info, 16 maggio 2020.
  7. ^ Di David Campione, Livrea Frecciabianca di ritorno per le E.402B, Ferrovie.it, 8 settembre 2020.
  8. ^ Ferrovie: Sempre più E.402B con la livrea Frecciabianca 2.0, Ferrovie.info, 30 dicembre 2020.
  9. ^ Ferrovie: nuova livrea definitiva per gli Intercity Notte di Trenitalia, Ferrovie.info, 19 marzo 2024.
  10. ^ Ferrovie.it, Un'altra E.402 per Treni Turistici Italiani (con modifica di livrea), 19 novembre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ammiraglie in linea, in I treni, 19 (1998), n. 192, pp. 13-17.
  • Aurelio Basso, Un buon avvio per l'E.402B, in I treni, 19 (1998), n. 199, pp. 13-15.
  • Giovanni Cornolò, Dall'E.626 all'Eurostar. 1928-2008: ottant'anni di locomotive elettriche FS, Parma, Ermanno Albertelli, 2008, pp. 435-451, ISBN 88-87372-63-2.
  • Pietro Ferrari, E.402 politensioni!, in I treni, 17 (1996), n. 176, pp. 16-24.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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