Loek van Wely

Loek van Wely
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Scacchi
Ranking 2620 p.(marzo 2021), nei Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 5
Best ranking 2714 p.(ottobre 2001), nel mondo 10
Palmarès
 Europei a squadre
Oro Göteborg 2005
Oro León 2001
 Campionati olandesi
Oro Amsterdam 2017
Oro Amsterdam 2014
Oro Leeuwarden 2005
Oro Leeuwarden 2004
Oro Leeuwarden 2003
Oro Leeuwarden 2002
Oro Leeuwarden 2001
Oro Leeuwarden 2000
Statistiche aggiornate al 19 marzo 2021

Loek van Wely (Heesch, 7 ottobre 1972) è uno scacchista e politico olandese, Grande maestro, commissario tecnico della nazionale italiana e otto volte campione olandese.

Tra i primi cento del ranking mondiale dal 2000 al 2018, è entrato da ottobre 2001 a gennaio 2002 nella top 10.[1] Ha partecipato per i Paesi Bassi a nove olimpiadi degli scacchi dal 1992 al 2008, quattro volte in 1ª scacchiera, ottenendo il 60,6% dei punti.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ottiene il titolo di Grande Maestro nel 1993, diventando uno dei migliori scacchisti olandesi.

Nel marzo 2019 è stato eletto nella Eerste Kamer, la camera alta dei Paesi Bassi, nelle file del partito Forum per la Democrazia,[2] nel gennaio 2021 è passato al nuovo partito JA21.[3]

Il 13 febbraio del 2021 viene nominato dalla Federazione Scacchistica Italiana commissario tecnico della squadra assoluta, sostituendo il collega Artur Kogan.[4]

Carriera scacchistica[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2000 al 2005 vince sei volte di fila il campionato olandese, si ripeterà ancora nel 2014 e nel 2017. Nel 1999 vince il Rubinstein Memorial, mentre nel 2000 arriverà secondo, dietro Alexei Shirov. Tra il 2001 e il 2005 vince due volte con la sua nazionale il Campionato europeo a squadre, prima a Leòn e poi a Göteborg.

Altri risultati[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

A ottobre 2001 raggiunge suo punteggio record di Elo: 2.714 punti, che gli permette di raggiungere la decima posizione al mondo e il primo posto tra i giocatori olandesi.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Van Wely, Loek - Top Lists Record, su ratings.fide.com. URL consultato il 19 marzo 2021.
  2. ^ (NL) Hessel von Piekartz e Marcel van Lieshout, Baudets echte vertrouwelingen belanden in Eerste Kamer, in volkskrant.nl, 21 marzo 2019. URL consultato il 23 maggio 2019.
  3. ^ (NL) Brabantse fractie Forum voor Democratie valt uit elkaar, in noordhollandsdagblad, 16 gennaio 2021. URL consultato il 1º maggio 2021.
  4. ^ Basso vince a Novi Sad e… rigioca a NoviSad! Chiusa l’era Kogan, Van Wely nuovo CT! Bellia-Godena nella Femminile, su scacchierando.it. URL consultato il 19 marzo 2021.
  5. ^ Fide Chess Rating: Top 100 Players October 2001

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN30702866 · ISNI (EN0000 0000 2276 1303 · GND (DE132581043 · WorldCat Identities (ENviaf-30702866