Lorenzo Fontana

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Lorenzo Fontana

Presidente della Camera dei deputati
In carica
Inizio mandato14 ottobre 2022
PredecessoreRoberto Fico
Sito istituzionale

Vicesegretario federale della Lega per Salvini Premier
In carica
Inizio mandato31 gennaio 2020
Vice diMatteo Salvini
ContitolareGiancarlo Giorgetti
Andrea Crippa
PredecessoreCarica creata

Vicesegretario federale della Lega Nord
Durata mandato26 febbraio 2016 –
31 gennaio 2020
Vice diMatteo Salvini
ContitolareGiancarlo Giorgetti
Andrea Crippa[3]
PredecessoreRiccardo Molinari
Edoardo Rixi
SuccessoreCarica cessata

Ministro per gli affari europei
Durata mandato10 luglio 2019 –
5 settembre 2019
Capo del governoGiuseppe Conte
PredecessorePaolo Savona
SuccessoreEnzo Amendola

Ministro per la famiglia e le disabilità
Durata mandato1º giugno 2018 –
10 luglio 2019
Capo del governoGiuseppe Conte
PredecessoreCarica creata[1]
Enrico Costa[2]
SuccessoreAlessandra Locatelli

Vicepresidente della Camera dei deputati
Durata mandato29 marzo 2018 –
6 giugno 2018
PresidenteRoberto Fico

Deputato della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato23 marzo 2018
LegislaturaXVIII, XIX
Gruppo
parlamentare
Lega - Salvini Premier
CoalizioneXVIII: Centro-destra 2018
XVIII: Centro-destra 2022
CircoscrizioneVeneto 2
CollegioXIX: 6 (Verona)
Incarichi parlamentari
XVIII legislatura:

XIX legislatura:

Sito istituzionale

Europarlamentare
Durata mandato14 luglio 2009 –
22 marzo 2018
LegislaturaVII, VIII
Gruppo
parlamentare
VII: ELD
VIII:
- NI (fino al 14/06/2015)
- ENL (dal 15/06/2015)
CircoscrizioneItalia nord-orientale
Incarichi parlamentari
VII legislatura:

VIII legislatura:

Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoLega per Salvini Premier (dal 2017)
In precedenza:
LN (fino al 2020)
Titolo di studio
Università
ProfessioneGiornalista pubblicista; Impiegato

Lorenzo Fontana (Verona, 10 aprile 1980) è un politico italiano, dal 14 ottobre 2022 presidente della Camera dei deputati nella XIX legislatura della Repubblica.

Esponente di primo piano della Lega[4], di cui è uno dei vicesegretari federale sotto la leadership di Matteo Salvini, è stato europarlamentare dal 14 luglio 2009 al 22 marzo 2018, quando venne eletto alla Camera dei deputati nelle elezioni politiche del 2018. Nella XVIII legislatura è stato vicepresidente della Camera dal 29 marzo al 1º giugno 2018, prima di essere nominato Ministro per la famiglia e le disabilità (dal 1º giugno 2018 al 10 luglio 2019) e Ministro per gli affari europei (dal 10 luglio al 5 settembre 2019) nel governo Conte I.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 10 aprile 1980 a Verona, cresciuto nel quartiere di Saval, dopo il diploma si è laureato in scienze politiche all'Università degli Studi di Padova[5], conseguendo poi altre due lauree a Roma: in storia all'Università Europea di Roma e in filosofia alla Pontificia università "San Tommaso d'Aquino"[6]; è iscritto all'albo dei giornalisti come pubblicista ed ha lavorato presso l'Ente Fiere di Verona.[7][8][9][10]

Gli inizi nella Lega[modifica | modifica wikitesto]

Durante gli anni universitari entra a far parte della Lega Nord, di cui si era già avvicinato quando aveva 16 anni, in particolare nella branca della Łiga Veneta, dove nel 2002 diventa vice-coordinatore federale del Movimento Giovani Padani, l'organizzazione giovanile della Lega, e vice-segretario provinciale di Verona.[7][9]

Alle elezioni amministrative del 2002 viene eletto consigliere di circoscrizione della 3ª circoscrizione comunale di Verona (che comprende il quartiere Saval dov'è cresciuto).[7][9]

Alle elezioni amministrative del 2007 si candida al consiglio comunale di Verona, tra le liste della Lega Nord a sostegno del candidato sindaco leghista per il centro-destra Flavio Tosi, venendo eletto consigliere comunale. Durante gli anni al consiglio comunale sotto l'amministrazione di Tosi, all’epoca tra i maggiori dirigenti della Lega, fu uno dei suoi più fidati collaboratori.[7]

Alle elezioni politiche ad aprile 2008 viene candidato alla Camera dei deputati, tra le liste della Lega Nord nella circoscrizione Veneto 1, ma non viene eletto.

Europarlamentare[modifica | modifica wikitesto]

Lorenzo Fontana nel 2016

Alle elezioni europee del 2009 Fontana viene candidato al Parlamento europeo, per la Lega nella circoscrizione Italia nord-orientale (che raccoglie le regioni di Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia-Giulia), venendo eletto europarlamentare con 52.136 preferenze[11], dimettendosi al contempo da consigliere comunale di Verona.[9]

Nel 2012 viene nominato capodelegazione della Lega Nord al Parlamento europeo, subentrato all'ex ministro Francesco Speroni e mantenendo l'incarico fino al 2014.[9]

Alle elezioni europee del 2014 Fontana viene ricandidato per la Lega nella medesima circoscrizione, venendo rieletto, grazie alla rinuncia del sindaco di Verona Flavio Tosi, raccogliendo 27.240 preferenze[10]. Nella VIII legislatura del Parlamento europeo è stato, tra l'altro, relatore del progetto di decisione sull'accordo di cooperazione tra Bosnia ed Erzegovina ed Europol[12]; inoltre quando la Lega entrò nel gruppo dell'Europa delle Nazioni e della Libertà con il partito francese Fronte Nazionale di Marine Le Pen, Fontana è stato uno dei principali promotori di quella che definì una «alleanza storica», anche se nei fatti contribuì a isolare la Lega dai gruppi parlamentari più istituzionali e quindi dalla gestione condivisa dei lavori in parlamento.[7]

Nel ruolo di eurodeputato suscitò controversie per un videomessaggio postato nel 2016 sulla sua pagina Twitter, in cui mostrò simpatie e intesa per Alba Dorata, movimento neonazista greco che nel 2020 è stato giudicato dalla Corte d'appello di Atene come una «associazione criminale», affermando che l'apporto del movimento "fondamentale" per far tornare l'Europa un "faro di civiltà".[7][13]

Il 26 febbraio 2016, durante il consiglio federale della Lega svolto a Milano, viene nominato vicesegretario federale della Lega assieme a Giancarlo Giorgetti, subentrano a Edoardo Rixi e a Riccardo Molinari.[14][15]

Alle elezioni amministrative del 2017 si è ricandidato al consiglio comunale di Verona, tra le liste della Lega a sostegno del candidato sindaco del centro-destra Federico Sboarina, venendo rieletto consigliere comunale. Il successivo 8 luglio 2017, con l'elezione di Sboarina a sindaco di Verona, viene nominato vicesindaco e assessore con delega alle politiche della casa nella sua giunta comunale.[10][16]

Fontana ha fatto campagna elettorale per il referendum consultivo sull’autonomia in Veneto del 2017.[7]

Deputato e vicepresidente della Camera[modifica | modifica wikitesto]

Lorenzo Fontana eletto alla Camera dei deputati nel 2018

Alle elezioni politiche del 2018 viene candidato alla Camera dei deputati, tra le liste della Lega per Salvini Premier nel collegio plurinominale Veneto 2 - 03, venendo eletto per la prima volta deputato[17], dimettendosi quindi da europarlamentare[18]. Nella XVIII legislatura della Repubblica viene eletto, il 29 marzo 2018, vicepresidente dell'Ufficio di presidenza della Camera, incarico che ricopre fino alla nomina a ministro, ed è stato componente della 14ª Commissione Politiche dell'Unione Europea (2018-2020), venendo sostituito per buona parte del tempo da Alex Bazzaro per gli incarichi di governo che occupava, e della 4ª Commissione Difesa (2020-2022).[7][19]

Ministro nel primo governo Conte[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Governo Conte I.

Con la nascita del primo governo Conte sostenuto dalla Lega e il Movimento 5 Stelle, Il 31 maggio 2018 viene designato quale Ministro per la famiglia e le disabilità, prestando il giorno successivo giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella come Ministro, ottenendo le deleghe all'infanzia e adolescenza, alle politiche antidroga e alle adozioni.[8][20]

Il 12 giugno 2018 Fontana si è dimesso dalle cariche di vicesindaco e assessore della città di Verona.[8]

A luglio 2018 ha chiesto l'abolizione della legge Mancino del 1993, provvedimento emanato per sanzionare gesti, azioni e slogan legati all'ideologia nazifascista[21], sostenendo che essa si fosse nel tempo "trasformata in una sponda normativa usata dai globalisti per ammantare di antifascismo il loro razzismo antitaliano".[22]

Nel 2019 viene nominato commissario della Łiga Veneta, che venne rinominata "Łiga Veneta per Salvini Premier", mantenendo l'incarico fino al 23 dicembre 2020, dopo la nomina a Responsabile della Famiglia e valori identitari della Lega, a cui subentrò il giovane deputato Alberto Stefani.[23][24]

Il 10 luglio 2019 Fontana viene nominato Ministro per gli affari europei nello stesso governo, al posto dell'economista Paolo Savona a sua volta nominato presidente della CONSOB, dove il suo posto al ministero della Famiglia verrà preso da Alessandra Locatelli, cessando dall'incarico il 5 settembre 2019 con il giuramento del governo Conte II e tornando nei ranghi di parlamentare semplice.[25]

Presidente della Camera dei deputati[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Elezione del Presidente della Camera del 2022.
Lorenzo Fontana ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alle consultazioni al Quirinale il 20 ottobre 2022

Alle elezioni politiche del 2022 viene ricandidato alla Camera nel collegio uninominale Veneto 2 - 06 (Verona), sostenuto dalla coalizione di centro-destra in quota Lega, oltreché come capolista della Lega nel relativo collegio plurinominale[26]; Fontana viene rieletto nel collegio uninominale con il 53,6% dei voti e superando la candidata del centro-sinistra Anna-Lisa Nalin (24,73%).[27]

Con la vittoria del centro-destra alle politiche del 2022, il 14 ottobre 2022 viene eletto presidente della Camera dei deputati, sostenuto dai rispettivi partiti della maggioranza di centro-destra, durante il quarto scrutinio con 222 voti su 392 (il quorum era di 197)[7][28][29]. L'elezione di Fontana è stata duramente contestata dall’opposizione, con alcuni deputati del PD che avevano esposto in aula uno striscione contro di lui con scritto "No a un presidente omofobo pro Putin" subito dopo l’inizio della seduta[29][30]. Nel suo discorso d'insediamento, Fontana ha ringraziato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e papa Francesco per il loro ruolo nella vita dell'Italia e ha citato diverse personalità cattoliche, come San Tommaso d'Aquino e il beato Carlo Acutis.[31]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Fervente cattolico tradizionalista[32][33], vicino alla Fraternità sacerdotale San Pietro[34], Fontana si è sposato, con rito tridentino prima e civile poi con la napoletana Emilia Caputo, assistente al Parlamento europeo conosciuta durante il suo periodo da europarlamentare, avendo Matteo Salvini come testimone di nozze. La coppia ha una figlia: Angelica. È tifoso dell'Hellas Verona.[10][35][36]

Posizioni politiche[modifica | modifica wikitesto]

Fontana è largamente considerato un "ultra-conservatore"[37][38][39][40], dichiarandosi contrario all'aborto (definendolo anche «la prima causa di femminicidio nel mondo»[41]), alle unioni civili e all'educazione sessuale "pro-LGBT".

Ha affermato che la Russia di Vladimir Putin «è il riferimento per chi crede in un modello identitario di società»[41][42].

In aggiunta alle sue idee ultraconservatrici, egli sostiene, a differenza della maggior parte di studiosi competenti dell'ambito[43], che la teoria del gender esista e che sia insegnata nelle scuole italiane[41][44][45][46]; considera, inoltre, tale teoria una grave minaccia, assieme all'immigrazione e al matrimonio tra persone dello stesso sesso.

È stato accusato di omofobia da avversari politici e associazioni LGBT[47] in riferimento, tra altre cose, ad un intervento al Congresso Federale della Lega Nord del 21/5/2017[48] in cui, nel trattare di un sostegno europeo a favore della famiglia naturale, anche in funzione demografica, ha dichiarato: «Vogliamo un’Europa dove il matrimonio sia tra una mamma e un papà e i bambini siano dati ad una mamma e ad un papà le altre schifezze non le vogliamo neanche sentire nominare». Sul punto però ha affermato: «Io omofobo? Bugie. Proprio perché sono cattolico ho il massimo rispetto per tutti».[49]

Nel novembre 2017 si è espresso negativamente circa la delibera della Corte costituzionale federale tedesca che ha garantito il riconoscimento della condizione delle persone intersex[50].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Disabilità
  2. ^ Delega alla famiglia.
  3. ^ Dal 14 giugno 2019
  4. ^ Lega Nord/Lega per Salvini Premier.
  5. ^ Lorenzo Fontana – Biografia, su lorenzofontana.org. URL consultato il 2 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2018).
  6. ^ Studente dell'Angelicum eletto Presidente della Camera dei Deputati, su angelicum.it, Pontificia università "San Tommaso d'Aquino", 17 ottobre 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2022).
    «La Pontificia Università San Tommaso d'Aquino congratula il suo studente, l'On. Lorenzo Fontana [...] attualmente iscritto al secondo ciclo nella Facoltà di Filosofia, dove ha già conseguito il grado di baccalaureato nel 2021 [...]»
  7. ^ a b c d e f g h i Chi è Lorenzo Fontana, in il Post, 14 ottobre 2022. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  8. ^ a b c Biografia del ministro Lorenzo Fontana, in Dipartimento per le politiche antidroga. URL consultato il 28 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2018).
  9. ^ a b c d e Redazione, Chi è Lorenzo Fontana, leghista di ferro e presidente della Camera, su The Watcher Post, 14 ottobre 2022. URL consultato il 9 marzo 2023.
  10. ^ a b c d Quanto guadagna Lorenzo Fontana? Stipendio e biografia del presidente della Camera, su Money.it, 31 gennaio 2023. URL consultato il 10 marzo 2023.
  11. ^ Lorenzo Fontana, su europarl.europa.eu. URL consultato il 19 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2018).
  12. ^ Relazione sul progetto di decisione di esecuzione del Consiglio che approva la conclusione da parte dell'Ufficio europeo di polizia (Europol) dell'accordo sulla cooperazione operativa e strategica tra la Bosnia-Erzegovina ed Europol, su europarl.europa.eu, A8-0352/2015, 3 dicembre 2015. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  13. ^ Quando nel 2016 Fontana salutava gli 'amici' di Alba Dorata: 'Con noi l'Europa tornerà ad essere faro di civiltà', in la Repubblica, 14 ottobre 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  14. ^ Lega Nord: due nuovi vice di Salvini, in ANSA, 29 febbraio 2016. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  15. ^ Jacopo Natali, L'eurodeputato Lorenzo Fontana diventa vice segretario della Lega Nord, in Eunews, Milano, Withub, 26 febbraio 2016. URL consultato il 29 agosto 2018.
  16. ^ Alessio Corazza, Verona, la nuova giunta Sboarina. Ecco tutti gli assessori e le deleghe, in Corriere del Veneto, 8 luglio 2017. URL consultato il 29 agosto 2018.
  17. ^ Elezioni politiche 2018, tutti gli eletti in Veneto, in Corriere del Veneto, 5 marzo 2018. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  18. ^ Bruxelles chiama Scottà «Si prepari a rientrare», in Il Gazzettino, 7 marzo 2018. URL consultato il 29 marzo 2018.
  19. ^ XVIII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - FONTANA Lorenzo, su www.camera.it. URL consultato il 9 marzo 2023.
  20. ^ Chi è Fontana, il nuovo ministro della Famiglia e disabilità, in Adnkronos, 1º giugno 2018. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  21. ^ Gino Coala, Daisy Osakue, Lorenzo Fontana propone di abrogare la legge Mancino: "Scusa per accusare gli italiani", in Libero, 3 agosto 2018. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  22. ^ Fascismo: Fontana contro la legge Mancino, stop dal governo, in ANSA, 4 agosto 2018. URL consultato il 4 settembre 2022.
  23. ^ Lorenzo Fontana dimissionario dalla Liga Veneta? «Nessuna strategia di Salvini», su VeronaSera. URL consultato il 10 marzo 2023.
  24. ^ Lorenzo Fontana a capo del dipartimento della Famiglia nella Lega. Ma è giallo sul suo ruolo di segretario in Veneto, su la Repubblica, 16 novembre 2020. URL consultato il 10 marzo 2023.
  25. ^ Lorenzo Fontana sarà il nuovo ministro degli Affari Europei, su Il Post, 10 luglio 2019. URL consultato il 10 marzo 2023.
  26. ^ Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali, in la Repubblica, 23 agosto 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  27. ^ Elezioni Camera 2022. Risultati Italia, in la Repubblica, 28 settembre 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  28. ^ Fontana eletto presidente della Camera: 'La grandezza dell'Italia è la sua diversità', in ANSA, 14 ottobre 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  29. ^ a b Lorenzo Fontana è stato eletto presidente della Camera, su Il Post, 14 ottobre 2022. URL consultato il 10 marzo 2023.
  30. ^ Redazione, Camera, lo striscione del Pd contro Fontana: «No a un presidente omofobo e pro-Putin» - Il video, su Open, 14 ottobre 2022. URL consultato il 10 marzo 2023.
  31. ^ Fontana, discorso integrale del nuovo presidente della Camera: «La diversità è ricchezza», su www.ilgazzettino.it, 14 ottobre 2022. URL consultato il 10 marzo 2023.
  32. ^ Marcello Campo, Lorenzo Fontana, veneto ultras cattolico, 14 ottobre 2022. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  33. ^ Francesco Curridori, Cattolico, conservatore e leghista: chi è Lorenzo Fontana, 14 ottobre 2022. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  34. ^ Franz Baraggino, Lorenzo Fontana, chi è il leghista che guiderà la Camera. Dalle tesi filo-Putin all’Occidente minacciato dai gay e dal neocolonialismo culturale, 14 ottobre 2022. URL consultato il 1º febbraio 2023.
  35. ^ (EN) Biografia – Lorenzo Fontana, su lorenzofontana.org. URL consultato il 19 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2018).
  36. ^ Emilia Caputo e Angelica, moglie e figlia di Lorenzo Fontana, su ilsussidiario.net, 14 ottobre 2022. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  37. ^ Fontana, un fedelissimo di Salvini agli Affari Ue, in ANSA, 10 luglio 2019. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  38. ^ I sentimenti anti-business iniziano ad allarmare l'economia italiana, su Il Foglio, 11 luglio 2019. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  39. ^ Andrea Carli, Chi è Fontana, il fedelissimo di Salvini nuovo ministro agli Affari Ue, su Il Sole 24 ORE, 10 luglio 2019. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  40. ^ Camera, chi è Lorenzo Fontana l'ultraconservatore cattolico, in TGcom24, 14 ottobre 2022. URL consultato il 16 ottobre 2022.
  41. ^ a b c Francesco Oggiano, Fontana, il ministro per la Famiglia contro aborto e coppie gay, in Vanity Fair, 1º giugno 2018. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  42. ^ Samuele Cafasso, Aborto, gay e famiglia: per Lorenzo Fontana la Russia è un modello, in Lettera43, 1º giugno 2018. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  43. ^ Marco Cattaneo, Tutta la verità sugli studi di genere, in Mente&Cervello, novembre 2015, n. 131, 28 ottobre 2015, editoriale. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  44. ^ Il ministro più di destra del nuovo governo, in il Post, 1º giugno 2018. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  45. ^ Fontana ministro, polemica sulle frasi contro i gay e contro l'aborto, in Today, 1º giugno 2018. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  46. ^ Laura Melissari, Ministro Fontana contro Spadafora (M5s): "La famiglia che riconosciamo è quella sancita dalla Costituzione", in The Post Internazionale, 1º luglio 2018. URL consultato il 15 ottobre 2022.
  47. ^ Fontana presidente della Camera, in Aula lo striscione: “Omofobo e pro-Putin”. Gay Center: “Pericolo per la democrazia”, in Il Fatto Quotidiano, 14 ottobre 2022.
  48. ^ Radio Radicale, "Liberi e Forti!" - Congresso Federale della Lega Nord, su Radio Radicale, 21 maggio 2017. URL consultato il 18 gennaio 2023.
  49. ^ Fontana: «Io omofobo? Bugie. Proprio perché sono cattolico ho il massimo rispetto per tutti», in Corriere TV, 19 ottobre 2022. URL consultato il 19 ottobre 2022.
  50. ^ Germania: Fontana (Lega), terzo sesso decisione bizzarra, in ANSA, 8 novembre 2017. URL consultato il 17 ottobre 2022.

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