Luigi del Giudice

Luigi del Giudice, O.S.B.Coel.
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiArcivescovo metropolita di Chieti (1770-1790)
 
Nato14 luglio 1709 a Chieti
Ordinato presbitero19 settembre 1733
Nominato arcivescovo12 marzo 1770 da papa Clemente XIV
Consacrato arcivescovo19 marzo 1770 dal cardinale Enrico Benedetto Stuart
Deceduto6 marzo 1791 (81 anni) a Chieti
 

Luigi del Giudice (Chieti, 14 luglio 1709Chieti, 6 marzo 1791) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Saverio Del Giudice, marchese del Casale, e di sua moglie Chiara, di nobile famiglia veneziana, fu posto giovanissimo tra i monaci celestini dell'abbazia morronese di Santo Spirito:[1] vi professò i voti di religione e il 19 settembre 1733 fu ordinato prete.

Fu docente di teologia presso gli studi dei monasteri celestini di San Giovanni Battista a Bologna, di San Nicolò di Plorzano a Bergamo e di Sant'Eusebio all'Esquilino a Roma.[1] Il 14 maggio 1765 fu eletto procuratore generale della congregazione.[2]

Nominato da papa Clemente XIV arcivescovo di Chieti, fu consacrato il 19 marzo 1770 nella cattedrale di Frascati dal cardinale Enrico Benedetto Stuart.[2]

Ottenne per i canonici del capitolo metropolitano alcuni privilegi e promosse numerosi lavori di restauro della cattedrale.[3]

Morì ultraottantenne e fu sepolto nel presbiterio dell'altare maggiore della cattedrale di Chieti.[3]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ravizza, Notizie biografiche..., p. 68.
  2. ^ a b Hierarchia Catholica, vol. VI (Padova 1958), p. 400.
  3. ^ a b Ravizza, Memorie istoriche..., p. 44.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gennaro Ravizza, Memorie istoriche intorno la serie de' vescovi ed arcivescovi teatini, Napoli, da' torchi di Raffaele Miranda, 1830.
  • Gennaro Ravizza, Notizie biografiche che riguardano gli uomini illustri della città di Chieti, Napoli, da' torchi di Raffaele Miranda, 1830.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Chieti Successore
Francesco Brancia 12 marzo 1770 - 6 marzo 1791 Ambrogio Mirelli