M.I.U. Album

M.I.U. Album
album in studio
ArtistaThe Beach Boys
Pubblicazione2 ottobre 1978
Durata32:19
Dischi1
Tracce12
GenerePop rock
EtichettaBrother Records
Reprise Records
MSK 2268
ProduttoreAl Jardine
Ron Altbach
produttore esecutivo: Brian Wilson
Registrazioneautunno 1977 - primavera 1978, tranne Hey Little Tomboy (1974) e My Diane (1976)
Noten. 151 Bandiera degli Stati Uniti
The Beach Boys - cronologia
Album precedente
(1977)
Album successivo
(1979)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Blender[2]
Christgau's Record GuideC[3]
Encyclopedia of Popular Music[4]
MusicHoundwoof![5]
The Rolling Stone Album Guide[6]

M.I.U. Album è il ventiduesimo album in studio dei The Beach Boys, è stato pubblicato nel 1978 in un periodo per loro di scarso successo. Solo Mike Love, Al Jardine, e Brian Wilson appaiono per tutto l'album. Carl e Dennis Wilson sono presenti solo in alcune canzoni.

Attualmente M.I.U. Album è disponibile in formato CD in abbinamento con L.A. (Light Album).

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la pubblicazione di Love You, i Beach Boys entrarono in disputa tra di loro per il controllo creativo della band, e furono vicini allo scioglimento. Brian Wilson iniziò nuovamente a cercare rifugio nella droga e nel cibo per sfuggire ai suoi problemi psichici. Dennis stava preparando il suo debutto da solista, l'album Pacific Ocean Blue. Inteso come il seguito di Love You, le sessioni per il nuovo disco provvisoriamente intitolato Adult/Child furono completate dai Beach Boys con Brian Wilson in qualità di produttore. Successivamente, l'album venne rifiutato dalla Reprise Records in quanto ritenuto non sufficientemente commerciale. Alcuni dei brani approntati per l'album sarebbero poi stati ripescati per uscite successive.

Brian Wilson (qui ritratto nel 1977) è stato riportato fosse in condizioni psicofisiche "miserabili" durante le sessioni di M.I.U. e si fosse rifiutato di collaborare con Mike Love in molti brani del disco.

Dennis era spesso assente dalle sedute di registrazione, perché lui e suo fratello Carl non erano entusiasti del progetto. L'idea, proposta da Mike Love, ora accanito seguace della meditazione trascendentale, era quella di registrare il nuovo disco al centro di meditazione Maharishi International University di Fairfield, Iowa, (da qui il titolo "M.I.U."). Di conseguenza, quando fu la volta di iniziare la lavorazione dell'album nel settembre 1977, solamente Love, Jardine e Brian Wilson si presentarono in studio.

L'intenzione originale era che Brian Wilson avrebbe dovuto produrre l'album, ma fu presto ben chiaro che non era nelle condizioni psicofisiche adatte per poterlo fare. La produzione dell'album venne accreditata al duo Al Jardine e Ron Altbach, con Brian accreditato solo in veste di "produttore esecutivo", anche se l'effettivo ruolo da lui svolto non fu mai ben chiarito. Il disco, provvisoriamente intitolato Merry Christmas from the Beach Boys venne nuovamente respinto dalla casa discografica, che pretese di ottenere dalla band un album di nuove canzoni registrato in studio in maniera più convenzionale. Nella primavera seguente, furono quindi sovraincisi nuovi testi alle tracce già incise per il programmato album natalizio, che, insieme al nuovo materiale registrato in tutta fretta, formarono la bese di M.I.U. Album, l'ultimo LP del gruppo inciso per la Reprise Records prima dell'approdo alla CBS Records (ora Sony Music).

Interrogato dalla stampa inglese circa M.I.U. Album, Dennis Wilson rispose che "non credeva in quell'album" e che il disco era per lui "motivo di imbarazzo", concludendo con l'affermazione che secondo lui "l'album dovrebbe essere distrutto"... Il critico musicale Nick Kent definì l'album "orribile", aggiungendo che il suo "contenuto pietoso" venne ignorato dai critici.[7]

Anche se l'album raggiunse solo la deludente posizione numero 151 in classifica negli Stati Uniti, e divenne il primo LP del gruppo sin dal 1964 a non entrare nemmeno nella classifica inglese, la traccia Come Go With Me divenne un successo da top 20 alla fine del 1981 quando venne pubblicata come singolo estratto dalla compilation Ten Years of Harmony.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. She's Got Rhythm (Wilson/Love/Altbach) 1
  2. Come Go With Me (Quick) 2
  3. Hey Little Tomboy (Brian Wilson) 3-4
  4. Kona Coast (Jardine/Love) 2-3
  5. Peggy Sue (Holly/Petty Allison) 2
  6. Wontcha Come Out Tonight (Wilson/Love) 1-3
  7. Sweet Sunday Kinda Love' (Wilson/Love) 4
  8. Belles Of Paris (Wilson/Love/Altbach) 3
  9. Pitter Patter (Wilson/Love/Jardine) 2-3
  10. My Diane (Wilson) 5
  11. Match Point Of Our Love (Wilson/Love) 1
  12. Winds Of Change (Altbach/Tulleja) 2-3

Specifiche esecutori[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • Peggy Sue / Hey Little Tomboy (Brother 1394), 28 agosto 1978 US numero 59
  • Come Go with Me / Don't Go Near the Water (dall'album Surf's Up) (Brother/Caribou ZS4 02633), 2 novembre 1981 US numero 18

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ John Bush, M.I.U. Album, su allmusic.com, AllMusic.
  2. ^ Douglas Wolk, The Beach Boys M.I.U. Album/L.A. (Light Album) , in Blender, ottobre 2004. URL consultato il 2 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2006).
  3. ^ Robert Christgau, Consumer Guide '70s: B, in Christgau's Record Guide: Rock Albums of the Seventies, Ticknor & Fields, 1981, ISBN 089919026X. URL consultato il 21 febbraio 2019.
  4. ^ Larkin (a cura di), The Encyclopedia of Popular Music, 4th, London, Oxford University Press, 2006, p. 479, ISBN 978-0-19-531373-4.
  5. ^ Graff e Durchholz (a cura di), MusicHound Rock: The Essential Album Guide, Farmington Hills, MI, Visible Ink Press, 1999, p. 84, ISBN 1-57859-061-2.
  6. ^ Nathan Brackett e Christian with Hoard (a cura di), The New Rolling Stone Album Guide, 4th, New York, NY, Fireside/Simon & Schuster, 2004, p. 46, ISBN 0-7432-0169-8.
  7. ^ Steven S. Gaines, Heroes and villains: the true story of the Beach Boys, Basic Books, 21 agosto 1995, pp. 305, ISBN 978-0-306-80647-6.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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