Marco Gradenigo (patriarca di Venezia)

Marco Gradenigo
patriarca della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1º aprile 1663 a Venezia
Nominato vescovo22 agosto 1699 da papa Innocenzo XII
Consacrato vescovo26 febbraio 1701 dal cardinale Daniele Marco Dolfin
Elevato patriarca5 maggio 1725 da papa Benedetto XIII
Deceduto14 novembre 1734 (71 anni) a Campagnola, presso Padova
 

Marco Gradenigo (Venezia, 1º aprile 1663Padova, 14 novembre 1734) è stato un patriarca cattolico italiano, patriarca di Venezia dal 1725 fino alla morte.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Inoltre, era nipote, per parte paterna, di Marco Gradenigo e di Girolamo Gradenigo, ambedue patriarchi di Aquileia ed anche di Bartolomeo Gradenigo, vescovo di Treviso e di Brescia.

Il 22 agosto 1699 fu nominato coauditore del patriarca di Aquileia con diritto di successione e contestualmente anche vescovo di Titopoli. Questo accordo fu raggiunto tra il Senato veneziano e l'allora patriarca Dionisio Dolfin, che si era appena insediato. Le bolle di investitura rimasero segrete, così da evitare ripercussioni negative da parte dell'imperatore Leopoldo.

Il 19 novembre 1714 fu nominato vescovo di Verona e cedette la carica di coauditore del patriarca di Aquileia a Daniele Dolfin, nipote di Dionisio.

Nella nuova sede fu subito noto sia la frugalità dei comportamenti e delle spese sia per la carità verso i poveri della diocesi. Oltretutto, cercò sempre di fare gli interessi della Serenissima, la qual cosa non sfuggì a Venezia.

Alla morte del patriarca Pietro Barbarigo fu scelto dal Senato veneziano come nuovo patriarca[1] con un plebiscito quasi unanime (186 voti a favore contro soli 3 voti contrari). Ricevuta la conferma papale il 3 settembre, l'11 giugno 1725 il Gradenigo si insediò come nuovo patriarca di Venezia.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Araldica[modifica | modifica wikitesto]

Stemma Descrizione Blasonatura
Marco Gradenigo
Patriarca di Venezia (1725-1734)
Di rosso, alla banda scalinata d'argento. Lo scudo accollato a una doppia croce astile trifogliata d'oro, è timbrato da un cappello prelatizio a quindici nappe per lato, il tutto di verde e oro

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Per antica tradizione il Senato veneziano aveva il diritto di scegliere il patriarca di Venezia; al papa era riservata la convalida di tale nomina.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Tiziopoli Successore
Niels Stensen 22 agosto 1699 - 19 novembre 1714 Charles-Marin Labbé
Predecessore Vescovo di Verona Successore
Gianfrancesco Barbarigo 19 novembre 1714 - 11 giugno 1725 Francesco Trevisan
Predecessore Patriarca di Venezia Successore
Pietro Barbarigo 11 giugno 1725 - 14 novembre 1734 Francesco Antonio Correr
Predecessore Primate di Dalmazia Successore
Pietro Barbarigo 11 giugno 1725 - 14 novembre 1734 Francesco Antonio Correr
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